domenica 23 ottobre 2011

Testato per voi...la mia seconda settimana ad aloe...

Carissimi!!! Anche per questa domenica parliamo di aloe.. Ora non pensate che io sia suonata o monotona.. Lungi da me il volervi tediare! Ma, come ho detto la scorsa settimana, i risultati si vedono a lungo termine, quindi vi racconto la mia seconda settimana, con tutte le scoperte del caso.
Reduce da un weekend di fuoco in famiglia, vizi e stravizi, dolcetti, fritture, vini friulani che vanno giù come l'acqua, temevo nel tracollo di stomaco e pelle (oltre che dell'ago della bilancia).
Ammetto di essere un po' in loop ultimamente, ma le scoperte che sto facendo, soprattutto su me stessa, mi fanno davvero meravigliare. E pensare che negli ultimi due anni ho sempre rimandato.. Potenza degli amici che ringiovaniscono a vista d'occhio!!
Comunque, come vi avevo preannunciato, ho terminato la mia bottiglietta di aloe vera e ho acquistato un bottiglione da litro di Aloe Slurp della ditta Zuccari  (a tal proposito, prossimamente, per par condicio, proverò anche l'aloe della Esi, non fosse altro che per dovere di cronaca). Purtroppo il saporaccio dell'aloe pura non riusciva a rendermi facile la sua assunzione a stomaco vuoto, quindi, incuriosita dalla sua versione golosa ho deciso di provare. E ne sono davvero contenta. Il sapore di Aloe Slurp (circa 25 euro il litro, centesimo più, centesimo meno in farmacia e parafarmacia) è davvero piacevole, può ricordare molto l'uva americana, dolcissima ma con quella caratteristica nota acidula. Anche in questo caso, appena lo versiamo nel dosatore possiamo vedere a occhio nudo i caratteristici filamenti, che si sentono anche sotto i denti non appena beviamo la nostra dose quotidiana. In questa versione perdiamo un minimo di principio attivo rispetto a quella classica, circa lo 0,34 %, percentuale occupata dal sucralosio, un dolcificante dal sapore identico a quello dello zucchero ma privo di calorie, quindi cari amici a dieta, potete berlo con la massima tranquillità!!!
Comunque, la mia pelle sta diventando sempre più luminosa e liscia, l'acidità di stomaco è assolutamente sotto controllo e in generale mi sento decisamente meglio. Il mio problemino di intolleranza ai lieviti, con conseguente gonfiore addominale e dolori che mi fanno contorcere è estremamente diminuita.
Ma non solo.. Nonostante io frequenti per lavoro, ambienti appestati da germi e virus, per il momento sto benissimo.. Il mio solito raffreddore autunnale lo sto schivando e così pure gli untori che mi tossiscono addosso e che non riescono a trasmettermi i loro bacilli.. Non mi avrete mai!!!!!!!!
E dulcis in fundo... Ho seguito il consiglio di un amico, che veramente mi ha dato l'illuminazione sulla via di Damasco. Non è un collega, ma un cliente, di quelli che a noi stanno anche sulle scatole, perchè è il classico che si informa da solo e che, sono certa, contesta anche un po' il farmacista ( chissà perchè ma mi immagino la scena).
Bene, ho imparato che l'apertura mentale è fondamentale per l'essere umano e anche per il farmacista.. Per quanto io sia quella col camice, ci sono fior fior di clienti che possono insegnarmi un sacco di cose. In molti l'hanno fatto e tanti altri lo faranno ancora. Quindi colleghi, quando entra il "saputello" che tanto irrita, ascoltatelo, perchè tante volte ci può regalare delle informazioni davvero preziose, senza contare che la sua esperienza può tornare utile a tutti, e in questo caso a me.
Ho già perso tutta l'abbronzatura estiva e che ricordo molto più la Violetta de "La Traviata" (nota tisica dell'epoca verdiana) che non una sana fanciulla dalla pelle rosea.. Solo che non voglio fare lampade tutti i giorni, perchè non è sano e perchè non voglio riempirmi di rughe.. E allora? Vogliamo ricorrere all'abbronzatura spray a vita? Giammai!! Vogliamo sfruttare appieno la potenza delle lampade abbronzanti, in modo da ridurne la frequenza, ma da poter comunque sfoggiare un colore invidiabile. E come facciamo?
Aloe.. Sempre aloe.. Applicata in quantità dopo l'esposizione ai raggi ultravioletti, elimina istantaneamente il rossore (che nel mio caso è un'ustione vera e propria) e ci regala solo il bello della lampada, ovvero un colore dorato e un sacco di lentiggini!!! Certo è che dobbiamo scegliere la forma adatta in base al nostro tipo di pelle. Io che ho la pelle secca e piuttosto delicata, ho fatto molta fatica ad utilizzare il gel. Anche se super idratante e umettante, mi lasciava la pelle "che tira". E' però ideale per chi ha la pelle mista, o comunque la pelle normale, mentre noi delicatini, possiamo orientarci sulla crema gel, una crema non crema, con una texture molto fresca e di rapidissimo assorbimento, che sfrutta tutto il potere dell'aloe, regalando un'idratazione intensa alla pelle...
Se sono soddisfatta? Non sono soddisfatta, ma sono esageratamente soddisfatta!!! Solo che ora sto pensando a quale prodotto a base di aloe inserire nella mia terza settimana.. Di sicuro domani vado a comprarmene una piantina da tenere a casa.. Magari fa bene anche ai miei gatti!!!!
A più tardi!!!

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