mercoledì 14 ottobre 2015

Think positive!

C'è un film che mi è sempre piaciuto tanto... Un film che non ho mai capito se sia stato troppo sopravvalutato o se, al contrario, lo è troppo poco.. Si tratta di Mangia, prega, ama, tratto dall'omonimo libro (che è anche più bello del film).

La storia immagino la conosciate, lei, scrittrice in crisi, lascia il marito e parte per un viaggio culinario-spirituale per ricostruire la sua vita. Va a Roma, in India e infine a Bali, dove tutta la sua ricerca finalmente avrà un senso.
Il pezzo che adoro, riguarda il suo soggiorno in India, non solo perché è da un pezzo che vorrei andarci, ma non riesco a trovare complici che mi accompagnino, ma perché racconta racconta della parte spirituale del viaggio.

Una frase in particolare mi ha fatto riflettere dalla prima volta che ho visto questo film:
"Impara a scegliere ogni giorno i tuoi pensieri, esattamente come fai con i vestiti che indossi" dice il texano Richard a Liz un giorno, in cui la sua crisi sembra essere peggio del solito..

Scegliere i pensieri.. Strano no? Tutti sappiamo di avere un quasi pieno controllo della nostra mente, ma addirittura scegliere i pensieri... Non sembra molto facile vero?
Ci sono decine di libri, specialmente quelli che seguono il filone new age, in cui si parla di questo argomento, della potenza del pensiero positivo.

Sembra incredibile, ma anche a livello scientifico questo "metodo" è adottato per migliorare le condizioni di salute, che so, dei pazienti ospedalieri. Caso più ecclatante è Patch Adams, che "curava" con un risata.
Pensate ai volontari che spesso ci capita di incontrare negli ospedali, che portano un po' di allegria ai pazienti pediatrici o agli anziani. Oltre a farli svagare dalla noia della degenza, cambiare il mood della persona che soffre, è parte davvero importante della cura!

Ricordo quando lavoravo in IEO a Milano una decina di anni fa, mentre stavo studiando, già si facevano i corsi chiamati "Ospedale del sorriso", proprio per questo motivo.
Quindi, se riflettiamo un attimo, la domanda sorge da sola.
Se è così utile per migliorare una situazione anche abbastanza difficile, perché non usare il pensiero positivo anche per rendere semplicemente, più piacevole la giornata?

Sono d'accordo, non è una cosa semplice alzarsi alla mattina e mettersi in testa di indossare un bel sorriso e di pensare a tutte le cose belle che ci saranno... Specialmente se è inverno, ci svegliamo alle 6, la macchina non parte e sappiamo già che litigheremo tutto il giorno col capo..
Non mi aspetto che mi passi l'ernia iatale, ma forse, essendo più positiva, cambiando atteggiamento, potrei arrabbiarmi di meno a ogni sciocchezza che succede,e, magari evitarmi tutti gli effetti collaterali ad essa correlati.
Direi che vale la pena provare no?



lunedì 12 ottobre 2015

Intolleranze alimentari: Step 2.

Eccomi, risorta come l'araba fenice!
Son passate poco più di  tre settimane dal piccolo (?!) incidente che ho avuto,e, finalmente, oggi ho ripreso le mie normali attività, primo fra tutti, rientrare in farmacia.
Non vi nascondo quanta è stata la felicità, nel vedere i miei clienti che son passati a sincerarsi che stessi meglio e a dirmi quanto fossero contenti che ero rientrata in trincea..
Ed eccoci qui.

I primi giorni di convalescenza, ero assolutamente convinta che avrei lavorato tantissimo ai miei post, ma come tutti (anche la sottoscritta) potete immaginare, i postumi di uno schianto in auto, sono molto piu' rognosi del previsto da superare..

Comunque non sono stata a fare nulla... Ok, ho visto decine di film, letto qualche libro, dormito.. Tanto.. Dio solo sa quanto ne avevo bisogno...
Ma, non ho perso di vista l'obiettivo di cui parlavamo la volta scorsa: la disintossicazione dal glutine!





Sono circa 4 settimane che il glutine è completamente sparito dalla mia dieta, e lo ammetto, senza nemmeno troppe difficoltà.

Il prospetto di eliminare un alimento dalla dieta quotidiana, è un trauma.. Chissà perchè, i cibi proibiti, son sempre quelli che ti si fissano nella testa creandoti un'ossessione. E confesso, quella della torta al cioccolato vista ieri su "Nigella bites", me la sono sognata stanotte...
Ma, per ora, sta andando meglio di quanto potessi pensare.

Diamo un'occhiata a quel che è successo.        
Ovviamente il primo beneficio è a livello del gonfiore addominale, completamente sparito. Migliorata notevolmente anche la ritenzione idrica. Solitamente tendo a gonfiarmi come un palloncino, sia poco dopo aver ingerito farina che nelle ore successive, con conseguente fastidio alle articolazioni. A proposito, capita anche a qualcuno di voi?

La pelle è più luminosa, quasi come quando prendo il sole... L'unica differenza è che ora tendo all'avorio fantasma e non più a quel bel dorato che dà la sensazione di scoppiare di salute...

Ma la cosa che più mi ha sorpreso, è stato l'effetto sui miei problemi gastrici... La gastrite e l'ernia iatale, mi accompagnano spiacevolmente da tanti anni, e come tutti quelli che hanno i miei stessi problemi sanno, il cambio di stagione regala sempre momenti poco piacevoli, dalle fitte addominali al reflusso che non lascia un attimo di tregua..

Dopo quasi un mese, posso dire con felicità che ho avuto solo due episodi fastidiosi, probabilmente dovuti ai fans che ho dovuo prendere dopo la dimissione dall'ospedale, ma per il resto.. Silenzio! Le mie compagne di sventura gastrica non si sono minimamente fatte vive! E questa è una cosa che voglio approfondire..

Ho anche iniziato a cucinare qualche cosina più sfiziosa... Complici il blog di Tiziana Colombo, che è veramente una fonte di idee golosissime (Santa Tiziana!!) e di una trasmissione che ho scoperto su Gambero Rosso. Mi sono dedicata ai programmi di cucina, e una sera mi sono innamorata: "Senza glutine, con gusto" condotta dallo chef gluten free Marcello Ferrarini..

Bene, ieri sera ho cucinato la mia prima torta gluten free, e quanto è buona!!!!

I miei due nuovi "amici", mi stanno facendo scoprire un nuovo modo di combattere le intolleranze, e di fare un po' di dieta, senza deprimermi, il che è un risultato eccezionale, perchè non dobbiamo dimenticarci che l'eliminazione dei comfort food (nel mio caso glutine e un sacco di porcherie), fa crollare immediatamente l'umore... Ma di questo direi che parleremo direttamente con loro nei prossimi giorni....

E per darvi conferma di questo, ora vado a mangiare una fetta della mia carrot cake gluten free....

Buona serata!!!