lunedì 31 ottobre 2011

Facciamo un test?

Va bene...Parliamo di test di gravidanza.. Prima che qualcuno avanzi una qualunque domanda, no, non ne parlo da fruitrice, ma vorrei chiarire un paio di cose, dei dubbi che secondo me è importante sviscerare una volta per tutte, che ne dite?
Mi rifiuto di spiegarvi a cosa servono, ma spieghiamo come funzionano.
A tutte noi fanciulle è capitato almeno una volta nella vita di fare un test di gravidanza, vuoi per l'ansia della lieta novella, vuoi per levarci il dubbio all'ennesimo ritardo, quindi sappiamo tutte cosa dobbiamo fare in quei casi, oltre al pregare tantisimo, vero?
Il test, quel maledetto affarino che può decidere della nostra sorte e che ci regala minuti (pochi per fortuna) di adrenalina alle stelle.... Che poi, avete mai notato, che noi donne che siamo sempre alla ricerca di un bagno perchè ci scappa sempre la pipì, quando dobbiamo fare il test non ci scappa mai?
Comunque, non divaghiamo troppo. Tutte noi sappiamo che ultimamente in commercio, ci sono test che hanno un'altissima affidabilità e precisione, ma soprattutto che permettono di avere un risultato praticamente da subito, anzi, da prima.. Ci sono test che danno risultati sicuri già qualche giorno prima della comparsa (presunta) del ciclo.
Sappiamo bene che per eseguire il test, bisogna che lo stick sia immerso nelle urine per qualche secondo.
A voi la scelta, o raccoglierle in un barattolino per le analisi o mettere lo stick sotto il flusso delle urine. E poi si aspetta, mettendo il test su una superficie piana, cercando di non toccarlo troppo.
Ora, quali sono gli errori più comuni che si fanno? Perchè fidatevi che se ne fanno davvero tantissimi.
A parte il non riuscire a centrare lo stick con il getto di  urina (che manco fosse una gara di tiro al bersaglio), cosa su cui non approfondiremo...
Errore numero uno: se ce la fate, aspettate le urine del mattino. Se non ce la fate proprio perchè l'ansia è troppa, va bene farlo in qualunque momento del giorno, ma evitate di bere litri e litri di liquidi, in quanto diluirebbero la concentrazione dell'HCG, ovvero la gonadotropina corionica umana, l'ormone della gravidanza.
Errore numero due: se assumete farmaci particolari, tenete presente che questi possono sfalsare il test, e non prendetevela col farmacista se escono dei falsi positivi o falsi negativi.. Noi i test li vendiamo solamente, non li costruiamo con le nostra mani.
Errore numero tre: fare il test dopo una nottatona in bianco a ballare con le amiche non è una grande idea.. Capisco che vogliate darvi l'ultima botta di vita nel caso fosse positivo, ma con uno stress del genere, il corpo non reagirà mai come deve.
Idem se assumiamo troppi zuccheri o troppe schifezze (per schifezze intendo cibi e bevande estremamente caloriche e zuccherine), che anche queste possono stressare il corpo.
Errore numero quattro: non serve fare mille test. Fino a che non siamo quasi alla data prevista del ciclo, non avremo mai risposte attendibili.. E magari evitiamo anche i bagni di acqua rovente nella speranza di farci venire le mestruazioni (oppure bere il vino caldo..ma qui potrei scrivere un intero libro).. Che non serve a nulla se non a cambiare la pelle come i serpenti.
Errore numero cinque: controllare l'ansia... Sia che aspettiate questa gravidanza come la manna dal cielo, sia che stiate facendo i balletti sulle mani pur di evitarla, l'ansia non aiuta nessuno.. E fatelo presente anche ai vostri compagni..  Non è che se fissate il test questo vi dà il risultato che volete voi...
Ma soprattutto, vivetevi questo momento con serenità, che potrebbe cambiare la vostra vita per sempre..
Per tutto il resto..  C'è la vostra farmacista...
Buonanotte...

domenica 30 ottobre 2011

La galenica....

Galenica... Questa sconosciuta... Tutti ne parlano, ma so che sono ancora in molti ad avere qualche piccolo dubbio.. La galenica, o meglio le preparazioni galeniche sono quelle che noi farmacisti facciamo partendo dalle materie grezze, fino a creare un composto, di qualunque forma farmaceutica si tratti. Le preparazioni galeniche si dividono in magistrali e officinale. Le preparazioni magistrali sono quelle che noi facciamo seguendo la prescrizione del medico, il quale ci indica le sostanze e le quantità in cui vanno utilizzate, e sono per la maggior parte, prescrizioni di tipo dermatologico.
Per quanto riguarda le preparazioni officinali, si tratta di preparazioni che vengono fatte seguendo la Farmacopea Ufficiale, la vera bibbia del farmacista, dove si trova tutto ciò che dobbiamo (dovremmo) sapere, ivi comprese delle preparazioni standardizzate.
Questo preambolo perchè.. Ho lavorato per due anni in una farmacia dove ero la responsabile del laboratorio di galenica, e molto spesso mi capitava di sentirmi fare le richieste più assurde... Da una crema brucia grassi, a strani intrugli di olii essenziali che avrebbero potuto stendere un cavallo... E miei cari, non è che se io faccio il farmaco, posso fare esperimenti su di voi, nossignore.. Se solo sapeste quanta burocrazia ci vuole per avere un laboratorio, quante sono le regole da seguire, i vincoli e i divieti..
Sono in molti i colleghi che decidono di allestire nella propria farmacia un laboratorio galenico, non tanto per un guadagno spopositato, ve lo dico con franchezza, ma più che altro per passione, perchè è quella la nostra vera professione, non solo la dispensazione dei farmaci. Pensate ai secoli passati, agli speziali, che preparavano rimedi farmaceutici partendo dalle materie prime, tritandole con mortaio e pestello. Certo, anche oggi si usano questi strumenti, ma in casi tipo il mio ex laboratorio, i lotti annui che venivano preparati, erano davvero moltissimi, quindi si usano apparecchiature più attuali e produttive, ma rimane sempre quel momento di "magia", chiamiamolo così, in cui diamo forma a qualcosa partendo da semplici polverine e bottigliette..
Io ho sempre paragonato la galenica alla cucina, e credo fermamente che chi non ama creare tra i fornelli, non possa occuparsi di preparazioni, perchè sono cosciente del fatto che potrebbe risultare molto noioso. L'unica pecca è che in cucina si può inventare, mentre da noi, per più che ovvi motivi, è pericolosissimo, quindi ci atteniamo alle istruzioni. Ci sono poi farmacie che addirittura riescono a stilare un prontuario proprio e a proporre ai clienti, stagionalmente, le preparazioni più interessanti.. Dagli sciroppi per la tosse ( e qua vi anticipo che a breve lanceremo un prodotto nuovissimo, in anteprima mondiale), alle preparazioni fatte con le tinture madri, alle capsule per dimagrire e via discorrendo.. Inoltre, fattore non trascurabile, al cliente piace ancora l'hand made, forse perchè dà l'idea di essere più "genuino", soprattutto perchè le nostra farmacie si stanno riempiendo di prodotti finto galenici, ovvero prodotti che spaziano dalla cosmesi all'integrazione, ottimi tra l'altro, che vengono fatti industrialmente, presentando però a prodotto finito il marchio della farmacia che li vende, facendoli così sembrare dei prodotti fatti al momento. Ecco, non è così, assolutamente. Con questo non intendo criticare queste linee, che, come ho detto, sono davvero eccellenti (e lo dico sia da farmacista che da consumatrice), anzi, ma la preparazione fatta con amore e con le nostre manine sante è tutta un'altra cosa... Perchè, per quanto voi non ci crediate, il vostro farmacista vi vuole bene...
Buonanotte..

Pelle secca? L'aiuto arriva dall'igloo...

Cari amici dalla pelle sensibile e delicata, stasera voglio rivolgermi a voi.. Brutta cosa il freddo vero? Oltre ai brividi e a i raffreddori ci dà un sacco di noie alla pelle, facendola "tirare" e dandoci quella sensazione fastidiosa di secchezza... Ma se si fermasse li sarebbe ancora sopportabile no? Invece le pelli più fragili addirittura si screpolano e si desquamano, nonostante le tonnellate di crema idratante che si usano per combattere i danni causati dall'abbassarsi della temperatura.
Bene, stasera sono qui per voi, ma contrariamente a quanto pensate, non voglio parlare di creme e di cosmetici, bensì di Omega 3. Mai sentiti?
Gli Omega 3 sono degli acidi grassi che si trovano nell'olio di pesce, noti soprattutto per la loro attività ipocolesterolemizzante e preventiva del sistema cardiocircolatorio. Ma hanno anche un' applicazione dermatologica, che è ciò che ci interessa ora.
Se il nostro organismo è carente di questo tipo acidi grassi, notiamo perdita di idratazione della pelle, tendenza all'acne, sviluppo di eczemi e  fragilità di unghie e capelli..
Sono stati fatti diversi studi che riguardano gli Omega 3, specialmente quelli a catena lunga, e sulla loro capacità di controllare problemi cutanei legati alla secchezza, in special modo la psoriasi.
Un'integrazione giornaliera di un grammo di Omega 3 (normalmente è il dosaggio di una capsula), per un periodo di tempo di 2 o 3 mesi, permette di ottenere una pelle più sana e decisamente più idratata, il tutto in maniera naturale. Per un risultato veramente ottimo, agli Omega 3, possiamo alternare gli Omega 6, magari assumendo un mese gli uni e il successivo gli altri. Un esempio di Omega 6 sono le perle di olio di borragine, che spremuto a freddo dai semi della borragine, è una delle fonti più importanti di acido gamma linoleico.
E se volessimo introdurre questi acidi grassi anche con la dieta? Semplice.. Pesce, pesce, pesce a volontà. Preferibilmente salmone, che ne è ricchissimo.. E poi noci.. Anche se vi consiglierei di non esagerare con queste ultime, perchè non sono esattamente un cibo poco calorico..
Ovviamente, non perchè inizierete a seguire la dieta degli esquimesi ( si perchè le proprietà degli Omega 3, sono state scoperte proprio studiando le popolazioni esquimesi), potete esimervi dall'utilizzare una crema idratante idonea al vostro tipo di pelle, ma sono certa che i risultati non tarderanno, la vostra pelle sarà più bella e più forte nell'affrontare il generale inverno..
Ora, provate e poi mi direte... Attendo fiduciosa il vostro responso, ma nel frattempo...
Buonanotte...

venerdì 28 ottobre 2011

Don't let me be misunderstood.. ovvero quello che le orecchie umane non dovrebbero mai sentire!!! Settima puntata.

Lo ammetto, stasera sono in coma, sapete? Per fortuna, ogni tanto viene sonno anche a me.. Ieri sera ho latitato, ma in realtà ho lavorato per voi... Ero a cena con un collega, che ha brevettato un prodotto farmaceutico eccezionale, di cui parleremo in questi giorni in anteprima mondiale!!! Mica siamo qui a pettinare le bambole no?
Stasera però vorrei proporre la nostra rubrica del giovedì, dal momento che sono due settimane che la saltiamo.. Il giovedì, ultimamente si rivela un giorno difficile.... Ma la mia cena di ieri sera, ha dato buoni frutti anche per la questo post..
Ma veniamo a noi, che ne dite? E allora....sigla!!!! (Ridete, ridete.. ma prima o poi la sigla ci sarà per davvero..e allora rideremo tutti fino ad avere mal di pancia)
Emorroidi, alla fine cadiamo sempre li... Ne ho sentite tante, ma la Frizione H (Preparazione H) ammetto che mi mancava...
Si sa, ormai fa un po' freddino e la pelle ne risente... Specialmente le labbra.. Vogliamo metterci un burro cacao? Magari la Lallabello? O un Blister (Blistex).. E se volessimo sapere se il farmacista ne ha più di un tipo? Semplice, chiediamo dei "burri cacai".. La secchezza cutanea non riguarda solo le labbra, ma la pelle in generale.. Avena è la risposta.. La crema con l'avena rosa (linea cosmetica Avène) piace molto.. Anche la Roc Pusè (ovviamente l'ho scritta come è stata pronunciata), ma ora va molto di moda la "crema di vino" o "crema con la vite", vedi Caudalie con resveratrolo, chiamato regolarmente: revestarolo, resvetarolo, revotrolo, quella cosa lì che c'è nell'uva...
Ma sapete di cosa non abbiamo ancora parlato? Delle ricette.. Esistono diversi tipi di ricette, mica di sola mutua si vive... Le ricette bianche per esempio, possono essere reperibili (ripetibili), irripetibili (manco fossero parolacce), con prescritti farmaci e integratori, o meglio "integrali". Le ricette della mutua, ovvero quelle rosse, possono comprendere il pagamento del Tic( ticket) oppure, in caso di un'assenzione (esenzione) concedere il diritto al farmaco senza pagare.. Ma di che tipo di esenzioni si parla? Assenzione per il diabetolo,assenzione per il grasso nel sangue (colesterolo), assenzione per la follia (vedi lo 044 dei pazienti psichiatrici) e via discorrendo...
Ma la sapete una delle migliori? Ieri sera, come al solito, tra colleghi ci raccontavamo le rispettive avventure farmaceutiche e il mio collega mi ha raccontato di un suo cliente, impresario di pompe funebri, che quando ha il raffreddore, va ad acquistare il necessario per i "suffragi " nasali.. Ora, non so se sia stato il Red Angel o meno, ma a me ha fatto ridere tantissimo... E a voi?
Buonanotte...

mercoledì 26 ottobre 2011

Panda o volpe? Che tipo di occhiaie siete?

Non crediate che mi rivolga solo alle signore stasera.. Le occhiaie sono un problema che non risparmia nemmeno i maschietti..
Da non  confondersi con le borse sotto gli occhi, che rendono lo sguardo simile a quello di un bassethound, le occhiaie sono quei segni bluastri che interessano la zona sottostante l'occhio, tipici di quando dormiamo pochissimo.
Questa colorazione è indice di una fragilità capillare congenita, dato che sotto lo strato di pelle sottilissimo che si trova sotto la zona orbitaria, è ricchissimo di capillari che possono rompersi per una serie di cause, causando la fuoriuscita di goccioline di sangue, che ristagnando, regalano quel bellissimo sguardo da panda.
Le cause della rottura, oltre che alla congenicità della cosa, sono lo stress termico, tipo lavarsi la faccia con l'acqua bollente o un'esagerata esposizione al sole e quello meccanico, tipo strofinarsi ripetutamente gli occhi.
Ma vediamo la cosa che veramente ci interessa... Come facciamo a farle sparire? E' molto importante usare creme che favoriscano la protezione e l'idratazione, ma queste da sole non sono sufficienti. La vitamina K e' un valido aiuto, specialmente se per via topica.
Vogliamo integrare anche con la dieta? La vitamina C, importante per il microcircolo, si può assumere sia con gli alimenti, che sottoforma di integratore che di preparato topico. Oltre alle cremine, che comunque ci piacciono tanto, ci sono in commercio delle perle monodose a base di vitamina C, che oltre a dare un ottimo nutrimento alla pelle contro le prime rughe, possono essere usate anche come arma per quei brutti segni scuri.
Lo so che ora volete sparare il domandone... Volete che vi dica anche delle borse sotto gli occhi... Lo so, lo so.. Mica ci sono solo le occhiaie..
E allora, lo vogliamo svelare un piccolo rimedio anche per quella roba bruttissima che a volte ci si forma sotto gli occhi e che ci rende non più panda ma Paolo Fox (massimo rispetto per il grande astrologo, sia chiaro...)?
Il problema deriva da un eccessivo ristagno del sangue nella zona sottostante l'occhio, quindi dormire col busto leggermente sollevato può funzionare. Potete fare anche degli impacchi freddi con la camomilla, che decongestiona la zona riducendo il gonfiore... Idem le mascherine che si tengono in frigorifero imbevute di camomilla e hamamelis, che trovate in tutte le farmacie. Forse mettervele su fa molto Grease ( la scena in cui le ragazze fanno il pigiama party, ricordate?), ma dopo una mezz'oretta, lo sguardo sarà molto più riposato... Funzionano bene anche gli stick a base di caffeina...
Va bene, lo so.. Sto tergiversando, ma so perfettamente dove volete che io arrivi... E quindi si, ve lo dico.
Le creme per le emorroidi.. Leggenda vuole che servano per sgonfiare gli occhi... Verità o bugia? Verità sacrosanta miei cari!! Massima attenzione a non farle entrare negli occhi, perchè poi sono davvero guai seri, ma se dovete rinfrescare lo sguardo alla velocità della luce, potete usarle..
E ora... andate a dormire... Che contro le nottate in bianco.. non c'è miracolo che tenga!!!
Buonanotte!!!

martedì 25 ottobre 2011

Il terribile Herpes!!!!!

Oh che bello... Nonostante il freddo, nonostante la pioggia, finalmente lui si è deciso e ci ha chiesto di uscire.. Arriva il gran giorno, ci svegliamo con il sorriso che va da una parte all'altra del viso e zac! Eccolo li, il pruritino sulle labbra, tipico dell'Herpes.


E la tragedia ha inizio, perchè quando l'Herpes compare, non torna più indietro.. E chissà come mai ci viene sempre in questi momenti, un po' come il brufolo solitario..

Il nostro amico è un virus che si manifesta sulle nostre labbra abitualmente, ma qualche fortunato l'ha provato anche nel naso...

E' impossibile non riconoscerlo, in quanto si manifesta con prurito, seguito da un leggero pizzicore e infine da una fioritura di vescicole piene di liquido e piuttosto dolorose.. Una volta uscito, questo delizioso ornamento di bollicine si rompe, per lasciar posto a una "crosticina" che perdura per almeno una settimana.

In realtà, anche se parliamo di dolore, l'Herpes è più che altro fastidioso, porprio perchè è impossibile da curare e molto difficile da nascondere...
Le cause? Una febbre (infatti è chiamato febbre delle labbra), uno stato influenzale molto intenso che può aver un po' debiliato l'organismo, un'eccessiva esposizione al sole o semplicemente il nostro tanto amato stress, causa di tutti i mali del mondo...

Allora, quale notizia volete per prima? Quella buona o quella cattiva? Partiamo da quella cattiva dai.. Una volta che avete avuto l'Herpes, sappiate che questo tornerà. E su questo non ci piove... Perchè il virus sopravvive a vita nell'interno delle cellule del ganglio del trigemino, potendosi quindi manifestare in ogni momento.

E quella buona? Che non è che proprio non possiamo fare nulla... Ci sono dei rimedi che possono rendere più semplice la nostra convivenza con questo mostro..
A parte i cerottini, che stanno prendendo molto piede nell'ultimo periodo, che sono effettivamente utili per evitare il contagio (è contagiosissimo) e per accelerare la guarigione, il rimedio più efficace, consiste nell'aciclovir in crema.

L' antivirale, è la molecola per eccellenza per il trattamento di queste forme e si trova in confezioni da 3 o da 10 grammi, proprio perchè generalmente il contenuto del tubetto copre la durata della cura..

Va usato più volte al giorno, senza lesinare, in modo che la parte di labbra colpita dalla sciagura sia sempre ben idrata e coperta dall'aciclovir.

Una preghiera, lo so che il rimedio casalingo per eccellenza è il dentifricio e che, non trovando altro, lo usate tutti.. Ma se potete evitate, perchè vi "cuoce" la pelle, oltre a non fare molto per evitare che l'Herpes faccia la sua comparsa...

Altri consigli? Beh, abbiate pazienza, perchè tanto non avete scelta... e non baciate troppo, ok?

Vaccino antiinfluenzale...Si o no?

Buonasera miei cari.. Come va? Ormai fa freddo ed è tempo di riflessioni.. Ovvero, mi faccio il vaccino antiinfluenzale o no?
So bene che la questione è delicata, perchè ci sono i fedelissimi che non possono vivere senza e ci sono anche i contrarissimi che preferirebbero inocularsi il virus dell'ebola (nonostante questo sia a propagazione aerea), quindi vi anticipo subito che non sarà nè un dibattito nè un post di consiglio da parte mia.. Ma mi impegnerò per chiarire la questione, in modo da non lasciare dubbi.
I vaccini antiinfluenzali in commercio sono di 2 tipi:
_ un tipo costituito da un virus inattivato e disgregato. Si tratta dei vaccini chiamati split, quali il Vaxigrip, il Mutagrip, l'Influvirus, il Fluarix o l'Isigrip;
_ un secondo tipo costituito dalle sole proteine di superficie. Sono i vaccini a subunità o con antigeni di superficie come l'Influvac o l'Agrippal.
Una terza tipologia di vaccino è stata creata e introdotta negli ultimi anni, ovvero i vaccini adiuvati. Si tratta di vaccini a subunità, come la categoria precedente, in cui gli antigeni di superficie sono "potenziati" nella loro formulazione (per esempio, Inflexal V e Isiflu V addizionati con virosomi e Adiugrip e Fluad sono addizionati con MF59). Questo tipo di vaccini, risulta molto utile per quei soggetti in cui il normale vaccino antiinfluenzale non funziona in maniera efficace, tipo pazienti immunodepressi o HIV positivi...
Mi scuso da subito con le case farmaceutiche se ho dimenticato di citare qualche vaccino, ma questo post non vuol essere una pubblicità ma solo un post informativo.
L'efficacia dei vaccini antiinfluenzali è ampiamente documentata, anche se è inferiore a quella di di altri tipi di vaccini (per esempio quello contro il morbillo). Ovviamente ci sono dei parametri che vanno presi in considerazione, il più importante dei quali è la corrispondenza tra ceppi contenuti nel vaccino e ceppi circolanti. Se la sovrapposizione è buona, la percentuale di evitare patologie influenzali si aggira attorno al 70 %. Non male no?
Inoltre vanno considerate le caratteristiche della persona che deve farsi vaccinare, ovvero età, patologie, stato di salute, risposta immunitaria...
Il vaccino va fatto normalmente in questo periodo, si va dai primi di ottobre all'inizio di dicembre, periodo in cui, tutti gli anni viene previsto l'inizio della "peste". Importantissimo ricordare che il vaccino va fatto in un momento in cui scoppiate di salute. Se avete il raffreddore, o un po' di tosse, aspettate di stare bene! Chiaro?
Per chi è indicato il vaccino? Ovviamente per gli operatori sanitari, perchè noi siamo continuamente esposti al contagio.. Ora, sia chiaro, per i miei amici, non sono un'untrice!! Non semino virus, va bene?!
I bimbi sono un'altra categoria che è continuamente a rischio, per quanto riguarda i virus influenzali, anche se va evitato prima dei 6 mesi di vita. Gli anziani, per il discorso di un indebolimento delle difese immunitarie dovuto all'età e alle patologie che possono manifestarsi. I già citati pazienti immunodepressi, HIV positivi, o trapiantati, oppure colpiti da patologie croniche a carico del sistema respiratorio, cardiaco o renale.
L'obiettivo del Ministero della Sanità è, ovviamente, quello di ridurre diffusione, gravità e letalità delle epidemie stagionali, non solo per una questione di sicurezza e salute del cittadino, che rimane comunque l'interesse primario, ma anche per i costi che porta l'influenza, che sono veramente elevati, sia in termini di spesa sanitaria, quindi riguardante quelle ospedaliere e farmaceutiche, che  in termini di costi sociali, ovvero le assenze dal lavoro, con tutto il disagio che queste comportano. Senza dimenticare che l'ospitalizzazione di pazienti con patologie influenzali (e non pensiate che non capiti, perchè in realtà capita spessissimo), causa  problemi di recettività nei vari reparti, levando posto a persone che potrebbero presentare patologie più serie.
Quindi per quanto riguarda il confronto costi- efficacia, la vaccinazione rimane la miglior forma di prevenzione, fermo restante che una certa igiene (vedi starnutire con la mano davanti a naso e bocca e lavarsi spesso le mani) può già aiutare ad evitare il contagio.
Ma vediamo anche gli effetti negativi, se no che informazioni complete vi darei?
Il vaccino, come tutti i vaccini può creare problemi al paziente. Per quanto rimaneggiato, è sempre un virus quello che viene inoculato sotto la vostra pelle, quindi possono insorgere nelle prime 48 ore dopo il vaccino dei sintomi uguali a quelli dell'influenza, quindi dolore alle ossa, febbre e malessere generale. La variabilità delle influenze è altissima, e le varie previsione di diffusione non sono mai azzeccate... Idem per quel che riguarda le pandemie.. Alla fine ricordiamoci che parliamo di influenza e non di peste bubbonica.. E infine può capitare che, nonostante il vaccino, si possa contrarre ugualmente l'influenza. Questo può succedere se ci si vaccina in condizioni di salute che non siano ottimali o se siamo un po' sfortunati e il ceppo che ci colpisce non è tra quelli inclusi nel vaccino, e capita credetemi.
Insomma, ci sono sia pro che contro, ma penso che già questa piccola infarinatura possa aiutarvi a districare il dubbio se farlo o meno. In ogni caso ricordo a tutti voi di interpellare il medico per qualsiasi domanda riguardante il vaccino, in modo da avere spiegazioni super esaustive. Inoltre, vi prego, e questo fatemelo come favore personale, non fatevi fare il vaccino dalla vicina di casa!!! E' pericoloso!! E non scongiurate nemmeno il farmacista. Non ci è concesso fare iniezioni di alcun genere, e nel caso che qualche collega, mosso a compassione, accetti di farlo, ricordatevi che ha la stessa valenza che avrebbe se ve lo facesse il gatto, chiaro??
Detto ciò meditate... E se avete delle domande sapete dove trovarmi.. Ma non chiedetemi se io il vaccino lo faccio o no, perchè questo rimane un segreto tra me e il mio doc...
Buonanotte...

domenica 23 ottobre 2011

Testato per voi...la mia seconda settimana ad aloe...

Carissimi!!! Anche per questa domenica parliamo di aloe.. Ora non pensate che io sia suonata o monotona.. Lungi da me il volervi tediare! Ma, come ho detto la scorsa settimana, i risultati si vedono a lungo termine, quindi vi racconto la mia seconda settimana, con tutte le scoperte del caso.
Reduce da un weekend di fuoco in famiglia, vizi e stravizi, dolcetti, fritture, vini friulani che vanno giù come l'acqua, temevo nel tracollo di stomaco e pelle (oltre che dell'ago della bilancia).
Ammetto di essere un po' in loop ultimamente, ma le scoperte che sto facendo, soprattutto su me stessa, mi fanno davvero meravigliare. E pensare che negli ultimi due anni ho sempre rimandato.. Potenza degli amici che ringiovaniscono a vista d'occhio!!
Comunque, come vi avevo preannunciato, ho terminato la mia bottiglietta di aloe vera e ho acquistato un bottiglione da litro di Aloe Slurp della ditta Zuccari  (a tal proposito, prossimamente, per par condicio, proverò anche l'aloe della Esi, non fosse altro che per dovere di cronaca). Purtroppo il saporaccio dell'aloe pura non riusciva a rendermi facile la sua assunzione a stomaco vuoto, quindi, incuriosita dalla sua versione golosa ho deciso di provare. E ne sono davvero contenta. Il sapore di Aloe Slurp (circa 25 euro il litro, centesimo più, centesimo meno in farmacia e parafarmacia) è davvero piacevole, può ricordare molto l'uva americana, dolcissima ma con quella caratteristica nota acidula. Anche in questo caso, appena lo versiamo nel dosatore possiamo vedere a occhio nudo i caratteristici filamenti, che si sentono anche sotto i denti non appena beviamo la nostra dose quotidiana. In questa versione perdiamo un minimo di principio attivo rispetto a quella classica, circa lo 0,34 %, percentuale occupata dal sucralosio, un dolcificante dal sapore identico a quello dello zucchero ma privo di calorie, quindi cari amici a dieta, potete berlo con la massima tranquillità!!!
Comunque, la mia pelle sta diventando sempre più luminosa e liscia, l'acidità di stomaco è assolutamente sotto controllo e in generale mi sento decisamente meglio. Il mio problemino di intolleranza ai lieviti, con conseguente gonfiore addominale e dolori che mi fanno contorcere è estremamente diminuita.
Ma non solo.. Nonostante io frequenti per lavoro, ambienti appestati da germi e virus, per il momento sto benissimo.. Il mio solito raffreddore autunnale lo sto schivando e così pure gli untori che mi tossiscono addosso e che non riescono a trasmettermi i loro bacilli.. Non mi avrete mai!!!!!!!!
E dulcis in fundo... Ho seguito il consiglio di un amico, che veramente mi ha dato l'illuminazione sulla via di Damasco. Non è un collega, ma un cliente, di quelli che a noi stanno anche sulle scatole, perchè è il classico che si informa da solo e che, sono certa, contesta anche un po' il farmacista ( chissà perchè ma mi immagino la scena).
Bene, ho imparato che l'apertura mentale è fondamentale per l'essere umano e anche per il farmacista.. Per quanto io sia quella col camice, ci sono fior fior di clienti che possono insegnarmi un sacco di cose. In molti l'hanno fatto e tanti altri lo faranno ancora. Quindi colleghi, quando entra il "saputello" che tanto irrita, ascoltatelo, perchè tante volte ci può regalare delle informazioni davvero preziose, senza contare che la sua esperienza può tornare utile a tutti, e in questo caso a me.
Ho già perso tutta l'abbronzatura estiva e che ricordo molto più la Violetta de "La Traviata" (nota tisica dell'epoca verdiana) che non una sana fanciulla dalla pelle rosea.. Solo che non voglio fare lampade tutti i giorni, perchè non è sano e perchè non voglio riempirmi di rughe.. E allora? Vogliamo ricorrere all'abbronzatura spray a vita? Giammai!! Vogliamo sfruttare appieno la potenza delle lampade abbronzanti, in modo da ridurne la frequenza, ma da poter comunque sfoggiare un colore invidiabile. E come facciamo?
Aloe.. Sempre aloe.. Applicata in quantità dopo l'esposizione ai raggi ultravioletti, elimina istantaneamente il rossore (che nel mio caso è un'ustione vera e propria) e ci regala solo il bello della lampada, ovvero un colore dorato e un sacco di lentiggini!!! Certo è che dobbiamo scegliere la forma adatta in base al nostro tipo di pelle. Io che ho la pelle secca e piuttosto delicata, ho fatto molta fatica ad utilizzare il gel. Anche se super idratante e umettante, mi lasciava la pelle "che tira". E' però ideale per chi ha la pelle mista, o comunque la pelle normale, mentre noi delicatini, possiamo orientarci sulla crema gel, una crema non crema, con una texture molto fresca e di rapidissimo assorbimento, che sfrutta tutto il potere dell'aloe, regalando un'idratazione intensa alla pelle...
Se sono soddisfatta? Non sono soddisfatta, ma sono esageratamente soddisfatta!!! Solo che ora sto pensando a quale prodotto a base di aloe inserire nella mia terza settimana.. Di sicuro domani vado a comprarmene una piantina da tenere a casa.. Magari fa bene anche ai miei gatti!!!!
A più tardi!!!

mercoledì 19 ottobre 2011

Un altro aiutino per il fegato? Curcuma!!!!

Continuiamo la nostra panoramica sulle spezie e il loro aspetto farmacologico, e stasera parliamo della curcuma.
Spezia utilizzatissima in India, almeno da 5000 anni, sia in cucina che in medicina, è ricca di potassio e vitamina C, anche se un'attenzione particolare va al suo principio attivo, la curcumina.
Quali sono gli effetti benefici della curcuma? Anche in questo caso, come per la cannella e per l'aloe, si parla di molteplici funzioni. Secondo recenti studi, sarebbe in grado di prevenire almeno otto tipi di cancro, tra cui la leucemia, il cancro al colon, alla bocca, ai polmoni, al fegato, ai reni, al seno e alla pelle. Incredibile vero?
Nella medicina indiana e in quella tradizionale cinese, di cui cercherò di parlarvi presto, perchè vi assicuro che ci sarebbero da spendere migliaia di post veramente interessantissimi, la curcuma viene usata come antiinfiammatorio e come disintossicante del fegato.. Si ragazzi, potrebbe tornarci utile per quando esageriamo con gli stravizi, proprio come raccontavo domenica...
E' molto utilizzata, sempre in Asia, come cicatrizzante.. Infatti, il rizoma di questa pianta, viene applicato su scottature, escoriazioni, punture di insetti e malattie topiche con risultati eccellenti.
E lo sapete maschietti? E' utilissima nella prevenzione dei problemi alla prostata!! Magari a qualcuno può interessare....
Ma torniamo all'azione su fegato.... Oltre che come disintossicante, è anche epatoprotettivo. E' stato dimostrato da test sui ratti (e vi prego, vi scongiuro, non tocchiamo l'argomento test sulle cavie favorevoli o contrari..), che è in grado di ridurre notevolmente transamnasi, bilirubina, fosfatasi alcalina e coesterolo. E' una bomba per ripulire il fegato!!! Inoltre, sempre parlando di sistema gastro intestinale, funziona anche come antiinfiammatorio a livello intestinale, per esempio può essere d'aiuto per chi soffre di colite spastica, quella patologia maledetta che causa continui piegamenti su sè stessi, dovuti a contorsioni per i dolori.
Insomma, è veramente interessante dal punto di vista farmacologico. Ma non sono solo queste le sue azioni, ce n'è un'altra che ci interessa molto.. Perchè io lo so che vi interessa...
La curcuma rientra nei fat burner.. Sissignori, ha effetto termogenico, brucia i grassi!!! Ma spieghiamo al volo in cosa consiste l'effetto termogenico, così non ci sono equivoci.
Sostanzialmente queste sostanze determinano una sovraproduzione di energia, che rende quindi meno efficiente il meccanismo di ottenimento di energia. Il risultato finale è che una quantità maggiore di energia viene persa sottoforma di calore, e in condizione di dieta bilanciata, permette di bruciare i grassi. Chiaro no?
Tempo fa ne abbiamo parlato anche nel "Testato per voi", quando abbiamo raccontato di OnDieta dell'Aboca.
Dite la verità amichetti miei... Il ristorante indiano non vi fa più arriciare il naso adesso che sapete tutte queste cose vero? Da domani... Curcuma per tutti!!!!!
Buonanotte...

martedì 18 ottobre 2011

Parliamo di cannella?

Lo so, lo so, vi starete domandando se ho deciso di cambiare argomento e darmi alla culinaria.. Potrei anche farlo, ma stasera parliamo non di quanto sia buona la cannella nella torta di mele, ma di quanto ci possa far bene se assunta come integratore.
Non sono molto note le sue proprietà, forse perchè è conosciuta più per l'uso in cucina che altro, ma come tutti i fitoterapici, ci nasconde grandissime sorprese!! 
Partiamo subito dalle cose interessanti? La cannella brucia i grassi!!! Si cari miei, è un bruciagrassi ad azione selettiva, in quanto tende ad agire specialmente sul girovita. Ovviamente, anche se fat burner, non pensiate che faccia miracoli... Nessun prodotto li fa se non c'è un minimo di impegno da parte vostra, con un po' di dieta leggera e di movimento. Ma una manina ce la da, via...
E come fa ad avere questo tipo di attività? Beh, una delle sue proprietà più importanti e, a parer mio interessanti, è quella di regolare i  livelli di insulina, responsabili dell'accumularsi del grasso sul girovita.
E regolando i livelli di insulina, ha anche atttività antidiabetica. Su questo tipo di azione ci sono state tante discussioni, nel senso che solo recentemente si è finalmente verificato l'effettivo potere antidiabetico della cannella. In sostanza, permette la diminuzione del tasso glicemico nel sangue, migliorando, come detto poco fa, l'azione dell'insulina, ormone pancreatico responsabile della degradazione del glucosio e della sua trasfomazione in glicogeno.
Sembrerebbe, ma questa informazione prendetela con le pinze, che possa avere anche un' azione benefica sul colesterolo LDL, ma ad essre sinceri non ci sono ancora studi che confermano appieno questa teoria.
La sostanza, o meglio ,il principio attivo responsabile di questo è la cinnamaldeide, contenuta nella corteccia dei rami giovani, che ha azione ipoglicemizzante e ipolipemizzante, mentre il metil- idrossi calcone, avrebbe un'azione insulino simile.
La quantità ideale che andrebbe assunta quotidianamente per un risultato ottimale, per quanto concerne la regolazione dell'insulina è di circa 3 grammi.
Ma cos' altro fa la cannella? E' un tonico, ci sevre quando necessitiamo di una bottarella di vita... Stimola e migliora la circolazione sanguigna e la respirazione.. E' utile nelle malattie da raffreddamento, come raffreddori e mal di gola (ecco, adesso me ne mangio un bastoncino, tipo castoro) e anche come coadiuvante della digestione e nelle infezioni intestinali.
Pensavate che fosse finita qui? E invece no...  E' un disinfestante (parliamo di parassiti dell'organismo, non di zanzare..Così.. Giusto per chiarire), un antibatterico e antispastico (per i profani, utile quando si soffre di dolori al tratto gastro intestinale), è un antimicotico e un valido aiuto per noi fanciulle, per i problemi mestruali, che rendono la nostra e la vostra vita, cari maschietti, un inferno!!!
Come possiamo vedere, decisamente una pianta, o meglio una spezia multitasking.. E dire che io per prima, l'ho sempre usata solo per la mia leggendaria torta di mele... Ma questa è tutta un'altra storia...
Buonanotte!!!

domenica 16 ottobre 2011

Testato per voi.... alla fine mi sono decisa e ho provato l'aloe...

Eccoci qui.. Siamo a domenica e siamo arrivati al momento tanto atteso del "Testato per voi".
Sono di nuovo io la cavia di questa sera e per voi ho provato il succo di aloe della Zuccari.
Già vi ho parlato dell'aloe, raccontandovi i molteplici benefici che porta questa pianta, probabilmente la più multitasking esistente in natura.
Dopo averne venduti ettolitri in farmacia, aver sentito pareri incredibilmente favorevoli e persone che gridavano al miracolo, mi sono decisa e l'ho comprata.
In vendita nelle farmacie e parafarmacie, la mia scelta è caduta sull'aloe della Zuccari, 14,50 euro la bottiglia da mezzo litro.
L'aloe, lo ricordiamo velocemente, ha davvero un'inifnità di proprietà benefiche sull'organismo. Depura, rigenera le cellule, disintossica, regola il transito intestinale, serve in caso di patologie gastriche, è immunostimolante... Insomma, fa bene, punto.
Più che per una reale necessità, ho deciso di provarlo, per voi innanzitutto, e per un'insana curiosità che ho da un po' di tempo.. Possibile che sia così miracoloso?
Vediamo...
Ho iniziato a prenderlo da una settimana esatta, quindi forse troppo presto per poter dare dei pareri precisi, ma lo farò ugualmente. Ne assumo 50 ml tutte le mattine, a stomaco vuoto,e ammetto il mio disappunto per il gusto decisamente fastidioso. Il sapore è a metà tra il succo di limone e un copertone bruciato, non esattamente il massimo per una come me, che ha un tempo di reazione massimo di 5 minuti dall'alzata dal letto al caffè. Ma va beh, fa bene, quindi ci facciamo forti e cacciamo giù questo liquido giallo verdastro, in cui si intravedono i filamenti della pianta, dosandolo comodamente col bicchierino graduato in dotazione con la bottiglia.
Avvertenza, la bottiglia aperta, va conservata in frigorifero per non più di 30 giorni.
La prima cosa che si nota, è il rilassamento dell'addome. Mi spiego, per me che soffro di intolleranze ai lieviti, e che ultimamente sto patendo le pene dell'inferno, l'aloe ha ridotto da subito il gonfiore addominale che mi prende (seguito da dolori piuttosto intensi) quando per sbaglio ingerisco del lievito, di qualunque natura esso sia. E già questo non è male.
Il mio pancino ha ripreso a funzionare a dovere, compreso quel che riguarda l'acidità di stomaco e la digestione..
Ma la cosa più sorprendente è che ho una pelle stupenda, non c'è l'ombra di un brufoletto, nonostante la mia alimentazione selvaggia dell'ultimo mese. E per quanto io non sia mai stata soggetta a fioriture, negli ultimi mesi qualche problemino di quel tipo l'ho avuto anch'io.. E ora, magicamente, sparito tutto..
Per ora non posso che fare altro che dirmi entusiasta, ma mi rendo veramente conto che una settimana è davvero troppo poco tempo, quindi ve ne riparlerò più avanti, che ne pensate?
Sicuramente, visto che l'unica nota sgradevole che ho trovato finora è il sapore, il prossimo acquisto, appena avrò finito la mia bottiglietta, sarà la versione Slurp, più piacevole e dolce, che sembra decisamente più golosa. E domani, visto che sono reduce da un weekend in famiglia, con tutti gli annessi e connessi culinari, doppia dose!!! E speriamo nel miracolo!!!!!!
Buonanotte....

Alzato un po' il gomito? Il fegato grida vendetta? Ci penso io!!

Domenica... Siamo tutti in coma oggi.. Un po' per il cambiamento di stagione, un po' per i bagordi di ieri sera, un po' perchè col freddo tendiamo a mangiare di più e peggio... E il fegato piange.. E chiede pietà.. E noi? Vogliamo ignorarlo così? Già sono sicura che l'avete trattato male anche voi ieri sera... E non chiedetemi come faccio a saperlo, lo so e basta!
Quindi? Vogliamo fare qualcosa per dargli un momento di sollievo poverino?
Al di là degli stravizi, un po' detox  fa benissimo al nostro corpo, in quanto ci permette di eliminare le tossine in eccesso, che solitamente si accumulano nel fegato e nei reni, e possiamo farlo seguendo dei piccoli accorgimenti e facendoci aiutare da un paio di "amici".
Ovviamente la regola base è quella di non esagerare con l'alcool, ma di limitarsi a un bicchiere ai pasti. Ma di domenica questa regola non vale, dai.. Oggi ho deciso di chiudere un occhio su questo, anche se, sia chiaro, non intendo fomentare nessuno a bere, specialmente se poi vi mettete alla guida.
Non si deve bere responsabilmente, se si guida non si beve punto e basta!!!!!!
Un'altra cosa da evitare sono i farmaci, che vanno presi solo in caso di reale necessità e comunque dopo aver consultato il medico o il farmacista, specialmente se volete fare qualche strano mix, a cui io, ovviamente, sono contraria!!
Cibi leggeri, magari evitando quelli grigliati (specie se bruciacchiati) o affumicati, i grassi animali (che per buoni che siano, ci regalano solo un sacco di ciccetta, che noi non vogliamo vero?).
Vietate le fritture, l'abuso di sale e troppi latticini. Naturalmente questo regime non dev'essere per forza uno stile di vita, ma si può seguire per qualche giorno quando vogliamo darci, come dire, una rinfrescata.
E soprattutto, bere molto.. Acqua ovviamente.
Ma se volessimo fare un lavoro completo a 360°, ovvero aiutandoci con dei fitoterapici? Se non soffrite di gastrite, una soluzione utile è il succo di limone. Noto dai tempi delle nonne, rimane un evergreen, in quanto è in grado di stimolare la produzione di bile, aiutare la digestione, riducendo quindi il carico di lavoro del fegato ed è ricchissimo di antiossidanti (acido ascorbico in testa). Massimo risultato se al limone associamo le barbabietole, che mantengono fluida la bile, stimolando la peristalsi (il movimento coordinato della muscolatura liscia che fa capo a tutta la digestione) e proteggendo il fegato dalla formazione di calcoli biliari.
A questo si può preferire o anche associare una terna di piante, il cardo mariano, il carciofo e il tarassaco, che svolgono un'azione protettiva e disintossicante. Da assumersi da soli o in associazione, si trovano in tantissimi prodotti, che vanno dalle tisane, alle tinture madri, agli estratti fluidi fino alle capsule.
Ma vediamo le loro azioni.
Il cardo mariano, è ricchissimo in silimarina, ed è da sempre usato come tonico epatico. La silimarina ha un effetto protettivo contro diversi tipi di tossine chimiche, incluse quelle alcooliche, ma sopratutto accelera la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate. Questo è sostenuto anche da diversi studi clinici, che ne hanno dimostrato l'efficacia in pazienti cirrosici o con patologie epatiche legate all'abuso di alcool.
Il carciofo, ricchissimo in cinarina, principio attivo contenuto nelle foglie, ha azione coleretica e colagoga. Ma che vuol dire? Ora ci arriviamo, tranquilli. In sostanza migliora la qualità della bile, rendendola più fluida e ne accelera il suo transito verso l'intestino. La cosa positiva è che è un trattamento che si può fare anche per un tempo prolungato, in quanto questo aumento del flusso biliare (che può essere anche del 90%) non diminuisce nel tempo. Perciò il carciofo si rivela utilissimo anche in caso di calcoli o di sabbia biliare. Importante, a carico del carciofo, è anche l'azione diuretica, che aiuta anche la depurazione renale.
Infine il tarassaco. Diuretico, coleretico ed eupeptico (ovvero favorisce la digestione), promuove l'attività epatica e della colecisti, molto utile in caso di sabbia biliare e per fluidificare la bile "densa". Favorisce le funzioni intestinali e digestive, ma soprattutto promuove la diuresi in maniera significativa, e quindi l'eliminazione delle tossine.
Il periodo migliore per una cura detox? Sicuramente in primavera e in autunno, anche se nessuno ci vieta di farlo in qualunque momento dell'anno riteniamo più adatto al nostro scopo.
Un'altra pianta che ci viene in aiuto per la nostra depurazione epatica? E qui so che farò la felicità di qualcuno... L'aloe, di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi. Come già spiegato, l'aloe è un potentissimo rigenerante cellulare: Miracoloso in quanto forse è la pianta con più proprietà benefiche in assoluto, nel nostro caso serve da epatoprotettore e rigenerante cellulare, ma soprattutto ci aiuta ed eliminare le scorie in eccesso.. (Lo ammetto, lo prendo da una settimana e mi sento alla grande!! Ma di questo parliamo più tardi nella nostra rubrichetta "Testato per voi").
E poi ci sarebbero decine di altre piante da citare e su cui potremmo parlare per ore, ma direi che per stasera siete a posto. Con queste nozioni ora potete andare in pace.. che il vostro spritz vi sta aspettando!!!
Buona serata a tutti!!!

venerdì 14 ottobre 2011

Chi ha paura delle afte?

Sempre in tema di cosine allegre e simpatiche, stasera parliamo di afte. Le afte sono delle piccole ulcere del cavo orale, causate da un rottura della mucosa orale. Fastidiose e dolorose, possono manifestarsi isolatamente oppure essere in tante.
Solitamente si manifestano con una po' di bruciore, subito dopo la zona si arrosserà e si  trasformerà in una bolla biancastra, data dall'ulcerazione, che ha una forma ovale, grande circa 3-4 mm, e la durata varia da pochi giorni a 4 settimane, anche se ci sono casi in cui si può protrarre per mesi.. Ma perchè ci vengono queste cose infernali? Al solito, scarsa igiene (per esempio mordicchiare una penna, non è che aiuti la nostra boccucia a rimanere sterile come una sala operatoria), lo stress, padrone di tutti i mali e la carenza di vitamina B12 e di ferro.
Lo so, lo so.. Sono tremende vero? E a tutti noi è toccato almeno una volta di sentire queste amichette in bocca, sbattendoci sempre con la lingua, perchè si sa, che la lingua batte dove il dente duole... L'afta nel nostro caso.
Appurato che siamo stati colpiti, cosa facciamo? I prodotti in commercio sono molti, più o meno efficaci, si va dai cerottini per la mucosa orale, che proteggono dal contatto col cibo e comunque danno un discreto sollievo, alle cremine a base di aloe, lenitive e protettive, che possono essere utilizzate da tutti, sia adulti che bambini. Della stessa linea anche il colluttorio, che forma una specie di film protettivo su tutta la mucosa orale.
Il dolore è insopportabile? Possiamo, sempre restando nella sfera "naturale", usare il tea tree oil diluito in acqua per fare degli sciacqui. Dal potere disinfettante e rinfrescante, è un ottimo antimicrobico naturale, quindi è in grado di combattere questo problema.
Non ce la facciamo proprio e vogliamo qualcosa di più forte? Cortisone, per fare delle toccature locali. Da usarsi con un cotton fioc, che ovviamente va cambiato ogni volta, si ripetono per 3-4 volte al giorno fino alla scomparsa dell'afta.
E insieme a questi rimedi, cosa possiamo usare per potenziare? Per integrare sarebbe meglio fare prima degli esami del sangue, per controllare il livello di ferro, in modo da non causare un sovraccarico nell'organismo e da risparmiarsi, nel caso non fosse necessario, di assumere un prodotto che è piuttosto indigesto e fastidioso.
Anche la vitamina B, benchè si trovi in prodotti di libero accesso, ovvero di libera vendita, va valutata un momentino. Perchè non è un 'integrazione che va sempre bene. Lo sapete, per esempio, che nei pazienti affetti da tumore, la vitamina B è pericolosissima, in quanto promuove lo sviluppo delle cellule, quindi anche di quelle cancerose? Ovviamente, e non sono certa di averlo già detto, il compito principale di ogni buon farmacista, è quello di fare una piccola anamnesi al paziente prima di dargli qualsiasi cosa, in modo da poter evitare di creargli dei danni. Ma appurato che non ci siano problemi, una piccola cura a base di vitamina B, fa davvero miracoli sulle afte. Solitamente, nel giro di un paio di giorni, l'afta sparisce nel nulla!!!
E adesso, dopo questa chiacchierata... Chi ha ancora paura delle afte?
Buonanotte....

giovedì 13 ottobre 2011

Don't let me be misunderstood.. ovvero quello che le orecchie umane non dovrebbero mai sentire!!! Sesta puntata.

Carissimi, eccoci qui per la rubrica del giovedì, le bizzarrie tirate fuori dai clienti!!!!
Ancora la sigla non l'ho trovata, ma state tranquilli che a breve mi attrezzerò...
Partiamo? Con cosa potrei cominciare? Con gli esami di sangue e urine.. Per queste ultime, come sapete, necessitiamo di un barattolino sterile, che può chiamarsi: il bicchiere di pipì, il barattolo per la plin plin, il bicchiere per urinarci dentro, la cisterna della pipì (vedi il contenitore delle urine delle 24 ore).
Ovviamente, fatto questo, ci faremo anche le analisi del sangue no?
Vuoi non sapere quanto hai di glicerolo (glicemia)? O di ras (vedi Ves, la velocità di sendimentazione, spesso confusa con la famosa compagnia di assicurazioni) o anche peggio, il valore del polistirolo che è importante (colesterolo)!!!!
Dolore intenso? E sappiate che questa è tratta da una prescrizione medica.. Coffergan..(Coefferalgan) o anche Torodol, se non ci fosse di meglio.
Vertigini? Cervicale? E che problema c'e'.. Microsen e passa tutto (vedi Microser).
Ma passiamo alle parti basse.. No, non quelle che pensate voi, ma ci arriveremo..
Verruchina sul piedino? C'e' la pistola per congelare (gli spray che mimano l'azione dell'azoto liquido)... Chissà se funziona anche sul cervello.... Che male non farebbe...
Come promesso, ecco le parti basse.. Un po' di candida? Ogino Canesten o Gyno Canestrel è quel che fa per voi.. Ma la migliore è la Daitarn crema (Daktarin).. Una roba talmente potente che distrugge anche l'ombra di una micosi!!!
So che voi non ci credete, ma noi farmacisti ne vediamo più che a Zelig... E so bene che pensate che sia un lavoro divertente leggendo questa rubrica.. Ma fidatevi, che quando devo affrontare dei temi scottanti, tipo come guarire dalla Iaculazione precoce, si avete capito bene, Iaculazione..
Vorrei vedere voi al posto mio!!!!!
Buonanotte.....

Sciatica e lombalgia, distinguiamole una volta per tutte!!!!!

Quando ci viene mal di schiena è sempre una tragedia, anche perchè, non so se ci avete fatto caso, succede sempre quando non deve. L'ultimo mal di schiena micidiale che mi ha colpito lo ricordo ancora adesso..
Giorno della seconda prova dell'esame di stato, la mattina in farmacia ( tra l'altro deserta perchè il caso ha voluto che ci fosse un alluvione e i colleghi avessero deciso di non venire al lavoro), in serata il concerto degli U2 e mi sveglio ululando dal dolore.. Schiena bloccata.. Un disastro...
Ma che cosa mi fosse venuto quel giorno lo ignoro, sciatica? Lombalgia? Chi può dirlo.. Ora, a distanza di due anni direi che è il momento di capirlo no?
Innanzitutto una comunicazione di servizio.. Piantatela di chiedere fiale di antidolorifici quando vi fa male la schiena, che senza una prescrizione del medico non ve le do!! E nemmeno i miei colleghi, chiaro???!!!Ma non per cattiveria, al solito, ma semplicemente per la vostra salute ed incolumità!!!!
Vediamo le differenze tra queste due patologie, che molto frequentemente vengono confuse tra di loro.
La sciatica è un'infiammazione del nervo ischiatico che causa un fortissimo dolore alla gamba. Normalmente il dolore va dal gluteo fino al piede ed è veramente molto intenso. Oltre al dolore, come se non bastasse, possiamo percepire una sensazione di torpore, e quasi sempre colpisce un solo lato del corpo.
La sciatica è quasi sempre causata da una compressione della radice di un nervo spinale lombare anche se può manifestarsi anche in seguito alla compressione del nervo sciatico o per un'ernia spinale.
Frequente è il manifestarsi della sciatica durante la gravidanza, a causa della compressione esercitata dall'utero, dal peso del feto e dalla postura poco corretta che si adotta in gravidanza.
Non riconoscete i sintomi? Forse non è sciatica, ma lombalgia..
La lombalgia è un dolore muscolo scheletrico della regione lombare bassa, lombosacrale e sacroiliaca. In soldoni il dolore prende la schiena, i glutei e la coscia, fermandosi però al retro del ginocchio.
Tipica degli anziani ( ma fidatevi che viene anche a noi) e si manifesta dopo il cosìdetto "movimento sbagliato"... Avete presente quando spostate una cosa pesante e sentite crack? Ecco... Quella è l'anticamera della lombalgia...
Due le forme che possono insorgere...
La forma acuta, ovvero un dolore improvvso ( il crack di cui parlavamo prima) e la forma cronica che consiste nel perdurare dei sintomi per almeno 6 o 8 settimane.
Ora, qualunque sia la patologia in cui vi riconoscete, la prima cosa da fare è andare dal medico a farvi visitare.
Certo, potete prendere degli antiifiammatori, magari abbinandoli a un cerotto che rilasci antidolorifico, ma non sono certa che possa risolvere il vostro problema.
Per cui di corsa dal dottore!!! E niente più occhioni lucidi quando mi rifiuto di farvi un'iniezione, va bene?
Non so bene in che forma v

martedì 11 ottobre 2011

Sinusite... che tragedia!!!!!!

Buonasera amici... Come state? Pronti per la mia buonanotte? Stasera parliamo di sinusite.
La sinusite è un 'infiammazione, di tipo cronico o acuto, che riguarda le mucose dei seni paranasali. Quando si verifica questo fastidiosissimo problema, le mucose infiammate aumentano il proprio volume dando un restringimento degli osti di comunicazione tra seni paranasali e cavità nasali, con un conseguente ristagno di muco all'interno dei seni, che si trasfora in un terreno di coltura meraviglioso per batteri e affini.
Questo ristagno di muco, oltre che estremamente fastidioso (perchè il naso chiuso non piace a nessuno), può diventare anche doloroso, procurandoci dei cerchi alla testa micidiali!! E' una patologia che non colpisce i bambini, perchè non hanno i seni paranasali abbastanza sviluppati, beati loro...
La sinusite si può sviluppare da un qualsiasi processo antiinfiammatorio, ma spesso e volentieri può provenire da una rinite di origine virale (es. Rhinovirus), batterica (Staphylococcus Aureus), fungina e non infettiva (ad esempio di origine allergica).
Può presentarsi in 3 diverse forme: acuta, con una durata non superiore a 3 settimane, cronica con una durata che può essere anche di qualche mese e ricorrente, se compaiono più di 3 recidive all'anno.
Come dicevamo, ci si scatenano dei mal di testa pazzeschi, accompagnati da pressione al volto, a volte febbre, tosse grassa e rinorrea con muco verde giallastro ( lo so che fa schifo, ma almeno ora sapete che se vi capita, non è che siete posseduti)...
Come la risolviamo? Oltre all' invocare la fredda mano della mietitrice che ponga fine alle nostre sofferenze intendo... Al solito, prima di tutto un giretto dal medico, il quale ci consiglierà quasi sicuramente antibiotici, FANS (vi ricordate cosa sono vero?) e cortisonici per i casi più gravi, e per i casi più "tranquilli", dei decongestionanti nasali, degli antistaminici e dei lavaggi nasali... E sono le cose che potremmo consigliare anche noi farmacisti. I lavaggi nasali, ovvero gli spray a base di acqua di mare, per quanto sembrino inutili, fidatevi, sono davvero un salvavita in questi casi. Magari sono un pelo fastidiosi da fare, però il sollievo è immediato.
Ottimi anche i decongestionanti nasali, anche se vanno usati con estrema parsimonia, perchè un utilizzo protratto nel tempo può fare dei danni, causando delle riniti croniche, che da guarire sono davvero impossibili.
A volte anche dei semplici fumenti fatti alla vecchia maniera con pentola d'acqua bollente, asciugamano e bicarbonato di sodio, possono dare un discreto sollievo. E per i dolori? Antiinfiammatori, sempre a stomaco pieno naturalmente. Ma almeno eliminiamo il mal di testa violento che ci mina le giornate lavorative e non.
E la notte? Perchè la sinusite mica si calma col buio, anzi.. Ci rende impossibile riposare in maniera decente, proprio per le crisi da soffocamento che ci colgono non appena chiudiamo gli occhi.
Ci sono in commercio dei prodotti, antiinfluenzali a dire il vero, a base di paracetamolo e antistaminici che decongestionano le cavità nasali e ci danno una bottarella di sonno, che non fa mai male, no? Infatti il mio consiglio è sempre quello di provarli alla sera, onde evitare teste ciondolanti in macchina...
Detto ciò, che ne dite? Prepariamo asciugamano e acqua calda? E magari anche una bella tazza di latte e miele, che servirà a poco, ma ci concilia il sonno...
Anche se dopo l'antistaminico non ce ne sarebbe bisogno... perchè vi vedo amici segnati dalla sinusite.. Che state per crollare, per cui...
Buonanotte....

lunedì 10 ottobre 2011

Testato per voi...niente più capelli sparsi nel mondo!!!!!!!

Come al solito a orari indecenti, eccoci arrivati alla nostra rubrichetta della domenica, che, ammetto, sta riscuotendo un bel successo.. Alla fine, io credo nell'importanza di conoscere davvero bene un prodotto prima di poterlo vendere, non basandosi solo sulle informazioni, peraltro validissime, di chi ce lo propone, ma sperimentandolo di persona se possibile, o monitorando chi lo sta provando per noi. Trovo che sia veramente di aiuto per chi come me, non solo sta dietro il bancone, ma spesso e volentieri si trova anche dall'altra parte.. Sapeste da quando faccio la farmacista, quanti soldi lascio giù in integratori e affini...
Ma arriviamo al dunque, che dite?
Stasera abbiamo parlato di caduta dei capelli e il prodotto che testiamo, o meglio, che io sto testando per voi, è Phytophanere di Phyto.
Phytophanere è un integratore alimentare che si trova nelle migliori farmacie. In capsule molli, la confezione da 90 costa 22 euro.
Come funziona? Abbina due attività, ovvero il rinforzare unghie e capelli, tramite vitamine del gruppo B derivanti dal lievito di birra che partecipano al metabolismo della cheratina, e mantiene la qualità del cuoio capelluto e della pelle grazie all'olio di borragine (che assicura un buon funzionamento cellulare), alla vitamina E, estratta dal germe di grano che è un antiossidante naturale.
Inoltre contiene beta carotene, estratto dai semi di carote che e' un precursore naturale della vitamina A ed ha effetto antiradicalico, e in ultimo il gamma orizanolo, estratto dalla crusca di riso per combattere i radicali liberi.
Il risultato promesso è quello di contrastare la fragilità di unghie e capelli e di svolgere un'azione antietà per capelli e pelle. Ma sarà poi vero?
Stasera la cavia sono io. Sto prendendo Phytophanere da un mese, due capsule alla mattina con un bicchierone d'acqua (o le ingoio col caffè quando sono di corsa) quindi ho quasi finito la confezione, che copre un mese e mezzo di integrazione, e devo dire che il risultato si nota. Non è immediato, ma con un po' di pazienza si vede. Dalla spazzola, che è sempre più pulita, alle mani, che quando passano tra i capelli non ne tirano più via a decine.
Dal punto di vista digestivo non dà il minimo problema, è tollerabile e facilmente digeribile, anche se preso " al volo" come faccio io. Senza un particolare sapore, non è fastidioso da ingerire di primo mattino. Senza contare che il prezzo è davvero competitivo..
Direi che finora ci siamo, decisamente. E' vero che mi mancano ancora 15 giorni per poter dare il parere ultimo,ma posso già consigliarvelo fin d'ora cari amici.. Sono sicura che non ve ne pentirete..
E come ho già detto nel post precedente...manteniamo la calma!!! Che è un momento transitorio.. I capelli, prima o poi finiranno..... di cadere!!!
Buonanotte!!!

Cadono le foglie....

...e cadono i capelli... Non sto parlando dei nostri poveri maschietti che soffrono di calvizie precoce, ma di quello che ci hanno sempre detto le nonne.. Cadono le foglie e noi perdiamo i capelli.. Bastasse la nonna a consolarci..
La mia ci prova sempre, anima candida che non vedo l'ora di abbracciare forte tra pochi giorni, ma con la storia delle foglie non mi ha mai convinta, anzi..
Ogni cambio di stagione dall'estate all'autunno perdo qualche (?!) capello e il lume della ragione.. Si perchè io non sono di quelle donne che "Ma si, poco male..alla fine ricrescono", io riesco a fare una tragedia se i miei capelli, per i quali ho una cura maniacale, non sono sempre come dovrebbero. E so che come me, siamo in tante!!!
La paranoia per i capelli persi durante il cambio di stagione non risparmia nessuno, fanciulle e fanciulli, siamo tutti nella stessa barca.. Se solo disgraziatamente ci trovassimo sulla scena di un delitto, saremmo tutti indicati come colpevoli, in quanto i nostri capelli si troverebbero ovunque.
Comunque, sono qui per rassicurare tutti voi (a anche me stessa), riguardo a questo spiacevole inconveniente, non preoccupatevi.
La caduta dei capelli è un fenomeno fisiologico che si verifica 365 giorni all'anno, intensificandosi in questo periodo. E' importante notare per quanto va avanti però, perchè se supera i 20 giorni va tenuto sotto controllo, in quanto potrebbe riguardare altri problemi dell'organismo. Uno su tutti? Lo stress, il maledetto stress, che a volte colpisce le nostre chiome leonine, rendendoci dei seminatori di capelli.
Che dobbiamo fare allora? Per evitare la crisi nera?
Innanzitutto un'alimentazione corretta, che sia bilanciata in sali minerali e proteine, le quali sono essenziali per la salute di unghie e capelli. Un'adeguata assunzione di proteine può davvero cambiare lo stato di unghie e capelli, ma per sopperire laddove se ne mangino poche o comunque non siano sufficienti, è utile un integratore che contenga metionina e cisteina, aminoacidi essenziali.
Vogliamo qualcosa di più strong? Agli integratori possiamo abbinare degli shampoo rinforzanti o meglio ancora delle fialette, ma nella stragrande maggior parte dei casi bastano una capsulina tutte le mattine e non preoccuparsi più del dovuto..
Anche le vitamine possono darci una mano. Per esempio l'acido folico e le vitamine A, B e H sono degli alleati importanti per la lotta alla caduta dei capelli. Basta già assumere cibi ricchi di queste vitamine per notare un miglioramento significativo, o, eventualmente possiamo prenderci un multivitaminico, che male non fa mai...
Sapete che un'altra causa della caduta dei capelli è la cattiva circolazione? Un bel massaggio durante lo shampoo può davvero fare molto per i vostri capelli e per voi, almeno anche lo stress si allenterà.... Meglio ancora se riusciamo a ripeterlo ogni giorno.. Direi che è un'ottima scusa per costringere i vostri partner a coccolarvo un po' più del solito no? Ma non dite che ve l'ho detto io, e, soprattutto, fate loro capire che lo chiedete solo per salute.. Tanto quello che diciamo qui, resta tra noi no?
Ora che sapete queste due o tre cosette, potete riposare tranquilli senza più l'ansia di trovare dei capelli sul cuscino...
Buonanotte.....

domenica 9 ottobre 2011

Parliamo di...papaya!!!!

Carissimi, come preannunciato ieri sera, oggi continuiamo il nostro discorso sulla stimolazione delle difese immunitarie. Ieri sera abbiamo svelato il terzo segreto di Fatima, ovvero la differenza tra prebiotici e probiotici. E abbiamo spiegato come questi, insieme, possano aiutare il nostro organismo a sviluppare le difese immunitarie.
E dal momento che questo primo freddo sta già mietendo vittime di influenze, raffreddori eccetera, che vogliamo fare? Curiamo? No no... Prima di curare, vogliamo prevenire ancora una volta!!!
Ci sono davvero tante cose che possiamo fare per rendere il nostro organismo più forte e preparato ad affrontare la stagione fredda.. Una di queste è l'assumere della papaya fermentata.
La papaya fermentata è un integratore che viene dal Giappone, dove è utilizzato da molti anni, ottenuto dalla papaya tramite un processo di fermentazione naturale, che dura molti mesi, alla termine dei quali, la papaya viene ridotta a una polvere finissima. Le prime ricerche hanno dimostrato che questa sostanza interviene nei processi di invecchiamento dell'organismo e nel rinnovamento cellulare, portando anche al pensiero che possa essere utile nello sconfiggere il cancro e le malattie tipo il Parkinson o l'Alzheimer.
Ho voluto parlare di pensiero, perchè a oggi non ci sono dati scientifici che ci dicano nero su bianco che la papaya può davvero aiutare chi soffre di queste malattie, ma è pur sempre vero che un' azione antiossidante sulle cellule può veramente migliorare il funzionamento del nostro organismo. 
A noi interessa l'aspetto di rafforzante dell'organismo. E quindi, nei periodi di intenso stress, di diete squilibrate o comunque nei periodi più duri, i radicali liberi vengono prodotti in eccesso e vanno contrastati tramite l'utilizzo di prodotti specifici, tra cui gli integratori a base di papaya.
Come la prendiamo per avere un effetto immunostimolante? Facciamo una curetta di 2 o 3 mesi assumendone 1 bustina al giorno, preferibilmente alla mattina. Si può già cominciare adesso, anche se io, personalmente, consiglio di iniziare prima del cambio di stagione, per permettere un adattamento dell'organismo.
Il risultato si vede già dai primi giorni, ovviamente varia in base alla percentuale di papaya presente nei vari integratori, ma in ogni caso serve davvero a darci una botta di vita, che ci serve in questo momento vero?
Allora, chi la prova per noi? Così possiamo parlarne meglio nella rubrica della domenica....
Nel frattempo...
Buonanotte!

sabato 8 ottobre 2011

Prebiotici, probiotici o simbiotici?

Buonasera carissimi.. Come state? Stasera parliamo di fermenti lattici, e ci chiariremo una volta per tutte la differenza tra prebiotici, probiotici e simbiotici.
Tutti noi sappiamo che il nostro intestino ha una superficie ampissima, pari a quella di un campo da tennis (per chi di voi non lo sapesse.. Ebbene si, è così), ed è completamente colonizzato da microorganismi, tantissimi microorganismi, concentrati soprattutto nel colon, che tutti insieme formano la microflora intestinale. Questo piccolo grande ecosistema è fondamentale per la funzionalità del nostro intestino e può variare da un individuo all'altro, in base alle condizioni fisiche della persona, in base all'età...
Quando il nostro intestino ci dà segnali di sofferenza, per esempio quando assumiamo troppi farmaci (o semplicemente un antibiotico), o quando soffriamo di una brutta influenza intestinale, o semplicemente quando scegliamo di fare un'integrazione così, tanto per fare contento il nostro organismo, allora... Fermenti lattici!!!
E qui la domanda sorge spontanea, prebiotici, probiotici o simbiotici? Lo so, lo so.. A volte è un caos anche per noi destreggiarci in questo mondo. Quindi ora sveliamo il mistero che avvolge i fermenti.
Partiamo dai prebiotici: sono ingredienti alimentari non digeribili, che costituiscono un substrato di crescita per alcuni microorganismi, tipo lattobacilli. In poche parole, un prebiotico è un ingrediente che stimola la crescita di specie batteriche utili all'intestino. Non assorbibile da quest ultimo, deve permettere una crescita selettiva, quindi evitando la crescita di batteri dannosi. I prebiotici più conosciuti sono la cellulosa, le gomme e le pectine.
I probiotici al contrario, sono organismi vivi, che presi in quantità adeguate, danno benefici all' organismo. Un prebiotico deve essere poossibilmente di origine umana, capace di resistere ai succhi gastrici, di aderire e proliferare nell'intestino. I più noti fanno parte dei fermenti lattici, quindi lattobacilli, bifidobatteri e streptococchi. Il nome del ceppo di appartenenza è comunque sempre specificato sulla scatola del prodotto.
Come possiamo capire già da queste poche righe, i prebiotici e i probiotici, lavorano in sinergia nel nostro organismo, quindi i prodotti che li contengono entrambi, sono decisamente da preferire.
E i simbiotici? Semplice, sono il risultato dell'unione di prebiotici e probiotici... Sono preparati disponibili sotto forma di integratori e abbinano le azioni di entrambi per garantire un effetto benefico a 360°. Si perchè, migliorando la qualità del nostro microcosmo intestinale, possiamo garantire anche un effetto sul sistema immunitario, cosa che in questi primi giorni di freddo può tornarci veramente utile.. Magari associando un prodotto completo a un integratore a base di echinacea, o di papaya fermentata.. Ma magari la papaya la affrontiamo domani, che ne dite?
Concludendo, non è indispensabile assumere i fermenti solo in caso di "problemini di pancia", ma ci farebbe bene fare un'integrazione ogni tanto, magari durante i cambi di stagione o nei periodi di forte stress... Che al nostro piccolo grande ecosistema, fa sempre bene..
Buonanotte.....

giovedì 6 ottobre 2011

Don't let me be misunderstood.. ovvero quello che le orecchie umane non dovrebbero mai sentire!!! Quinta puntata.

Amici!! Eccoci qui di nuovo con la nostra rubrichetta del giovedì sera.. Tadaaaaaa... Ecco gli strafalcioni dei clienti!!!
E ammetto che stasera due o tre perle da sparare le ho.. Una delle quali è fresca di stamattina...
"Scusi, mi da il Killer intimo?" riferendosi al Chilly detergente intimo..  Che poi detto così è davvero pericoloso, no? Oppure il Cillit Bang (noto detersivo che ha la stessa potenza di Attila nello sgrassare), sempre riferendosi al prodotto sopracitato.. Ora, io capisco che l'igiene è fondamentale, ma così esageriamo no?
Sempre in tema di detersivi, ce lo vogliamo prendere un Aiax quando siamo agitati? (vedi Xanax), o magari un Idraulico Liquido (X prep, noto sciroppo lassativo).
Ce ne sarebbe da raccontare.. A volte basta uno sbaglio grammaticale per piegarci dalle risate.. Tipo le protezioni per i "ditini dei piedi", oppure gli "occhi perniciosi" (vedi occhio di pernice).
E se ci troviamo in presenza della tosse? Distinguiamo il "rantolino" (tosse secca) dalla tosse "producente"(produttiva, nel più elegante dei casi) o "gattarrosa" ( non sto nemmeno a spiegare, ma mi domando cosa c'entrino i gatti...).
Oppure, una cosa brutta che capita, sono i "calcoli alla cistite" (leggi cistifellea), doppio guaio...
Interventi chirurgici? La "gattoratta" (cataratta), animale mitologico, per metà felino e per metà roditore, che a volte si accompagna a Glauco (glaucoma)... " Ma com'è, dottoressa, che in America, quelli che hanno il Glauco, li fanno fumare le canne?". Sicuri che non fumate?? Ma sicuri sicuri?
Altra patologia... Il cuore che soffia? Romantico no? Peccato che si tratti di soffio al cuore.
E nemmeno i nostri amici animali vengono risparmiati... " Mi da un Frontline in gocce?" (Frontal), premesso il fatto che senza ricetta non ve lo do!!! E' chiaro?
Oppure un Cardiotec da 5 ( Cardicor)...
Roba da piegare le ginocchia, non siete d'accordo? Per fortuna, per stare comodi, c'è sempre il salvagente per le 'morroidi.....Così siamo sicuri di star comodi...
Buonanotte....

martedì 4 ottobre 2011

Dolce come il cioccolato.....

Oggi parliamo di cioccolato. No, non ho deciso di cambiare rotta e di scrivere di cucina, anche se ammetto che non mi dispiacerebbe. Ma  volevo addentrarmi un po' in quello che sono le info "golose" che riguardano alcuni alimenti, peraltro apprezzatissimi, che possono avere valore terapeutico.

Il cioccolato è la nostra prima guest star.. Vogliamo cominciare? Originario del Centro-Sud America, fu scoperto ai tempi di Cristoforo Colombo, ma si trattava non della cioccolata calda che noi conosciamo tutti fin troppo bene (vero golosoni?), ma di un  succo denso e molto amaro, derivato dai semi tostati e frantumati, allungato con acqua e aromatizzato con pepe e peperoncino, chiamato Xocoatl.

La prima cosa che venne notata, fu il potenziale energetico di questa bevanda. Possiamo dire che l'antenato del doping è proprio il cioccolato. Quindi quando siamo un po' stanchini, perchè non regalarci un quadratino di felicità? Oltre a farci felici può esserci d'aiuto per recuperare le energie..
Purtroppo piuttosto ricco di calorie, circa 500kcal per 100 gr di prodotto, è però dannoso solo per la linea e non per la salute. Contiene infatti solo 1mg/100 gr di colesterolo e tutti i lipidi presenti sono di origine vegetale, i quali, insieme ai flavonoidi, svolgono un effetto benefico ipo colesterolemizzanti a livello dell'apparato cardio vascolare.

Il cioccolato è una mano santa contro la depressione. Solitamente consumato in quantitativi maggiori in inverno (quando manca il sole, che stimola la serotonina), contiene teobromina, caffeina (responsabili e stimolanti del respiro e dell'attività cardiaca), serotonina (eccola qua), fenietilamina (con proprietà anfetamino simili), fenilalanina e tirosina (precursori della noradrenalina e dell'adrenalina, importanti neuromediatori del sistema nervoso centrale).
Tutte queste sostanze insieme, possono spiegare il vero potere antidepressivo del cioccolato..

Avete mai notato che quando siamo giù di morale, un po' di cioccolato ci tira su? E che se siamo tristi vorremmo solo infilare le dita nel barattolo della crema al cacao? Recentemente, è stata individuata un'altra sostanza, la anandamide, con un effetto mariuana simile, che spiegherebbe questa nostra ricerca (ecco, appunto)...

Nota negativa? Eh beh..Il cioccolato sviluppa dipendenza, e anche grave.. Non piace solo a noi, ma anche agli animali, per i quali e' velenosissimo!!!

 E soprattutto si deposita tutto su cosce e fianchi, se non consumato in quantità "umane".

 Che dramma, ma almeno possiamo sfatare che faccia venire i brufoli, e lo dico con una certa sicurezza.. In commercio, in farmacia, ultimamente, si trova il cioccolato "corretto", ovvero con flavonoidi, con melissa e passiflora per riposare meglio, con i fermenti lattici e senza zucchero per chi soffre di diabete, con ginseng per aumentare l'energia e via discorrendo. Un vero e proprio potenziamento del cioccolato per renderlo un integratore alimentare, sempre gustoso e piacevole, ma con un' utilità in più.

Bene, non indugiate anche se siete sotto la scure della dieta... Azzannate quel quadretto (si, ho detto quadretto) che vi guarda da stamattina con aria di sfida...
Sentite lo scrocchio sotto i denti e la dolcezza che pervade la lingua? La felicità che si propaga pian piano nel vostro corpo? Bene, quando noterete queste sensazioni, fermatevi un attimo a pensare..

Lasciate stare le calorie, ma rendetevi conto che una cosa buona non è per forza letale, no? Anzi, direi che abbiamo dimostrato che la situazione è ben diversa.. Per cui, stasera,  fatevi un regalino prima di andare a dormire, e mangiate un cioccolatino, basta un morsetto...per spedirvi in paradiso.....


lunedì 3 ottobre 2011

Uffa le gambe gonfie.....

Gli ultimi due giorni sono stati veramente impegnativi... Sono reduce da una specie di maratona o presunta tale che ho fatto con un paio di scarpe decisamente sbagliate, e il risultato delle corse di ieri e oggi? Gambe gonfie e doloranti.
Questa condizione è terribilmente frequente nelle persone che stanno tutto il giorno in piedi o seduti, per lavoro.
Dovuto a una cattiva circolazione, questo problema colpisce davvero tantissime persone quotidianamente.
Il mio lavoro mi porta a stare sempre in piedi, e nonostante io abbia adottato delle scarpette (molto fashion) che dovrebbero fare il miracolo, riesco solo ad evitare dei fastidiosi dolori alla schiena, che già non è poco, credetemi.. Ma non riesco a fare nulla contro le gambe gonfie alla sera e alla rottura di... capillari (e anche di quello che pensate voi)!
So che siamo in tanti nella stessa situazione, quindi dobbiamo trovare per forza un rimedio efficace, no?
Dunque, partiamo dal fatto che tratteremo il gonfiore dato da ritenzione idrica, cattiva circolazione e postura errata, non vogliamo addentrarci in quelli che sono problemi ben più seri che vanno lasciati a un medico competente.
Detto ciò, possiamo cominciare. L'insufficienza venosa è un disturbo del sistema circolatorio degli arti inferiori: la pressione del sangue fa in modo che i capillari diventino visibili. Questo è dovuto a una dilatazione, che porta un non corretto funzionamento delle valvole, causando una sorta di "ristagno" che fatica a riassorbirsi. Quindi in parole povere, gonfiore e ragnatele di capillari a non finire.. Le cause le abbiamo sommariamente elencate, la sedentarietà, lo stare troppo tempo in piedi, la gravidanza, il caldo eccessivo e la pillola anticoncezionale. Ovviamente alcuni di questi fattori non sono evitabili, per cui è necessario fare qualcosa.
Innanzitutto, la calzatura, che deve avere un minimo di "tacco", parliamo di 3-4 cm, per permettere una corretta postura e quindi una buona circolazione.
So bene che col caldo che fa ancora, vi sentirete male a sentirne solo parlare (anche a me fa questo effetto), ma le calze riposanti sono miracolose.. Difficilissime da infilare, fastidiosissime finchè non ci si prende l'abitudine, queste permettono una compressione controllata in ogni parte della gamba, riducendo il problema e donando vermente grossi benefici.
Ovviamente vanno indossate anche a ferragosto..
Bere, bere molto, migliora sia la diuresi che la circolazione, magari assumendo insieme all'acqua, dell'ippocastano o della centella asiatica in estratto fluido, utilissime per migliorare il tono dei vasi sanguigni.
Dello stesso utilizzo è anche il vite rossa, che troviamo in molte creme, quindi da utilizzarsi anche per uso topico.
Si perchè usare un gel rinfrescante è importante a fine giornata, oltre che un vero sollievo, specie quando fa caldo e noi lo teniamo in frigorifero.
E poi? Beh, integrare giornalmente con prodotti a base di oxirutina ( tipo il Venoruton), che servono per l'elasticità dei capillari.
E non dimentichiamoci la cosa principale, qualunque lavoro voi facciate, e qualunque sia la vostra forma fisica.. Movimento!!! Almeno 20 minuti al giorno, per bruciare la ciccia e sfoggiare gambe da far invidia!!!!!
Buonanotte....

Testato per voi...abbasso la cistite!!!!!!

Per la nostra rubrica della domenica (si, lo so che e' lunedi', pignoli!!!), mi voglio rifare al post appena scritto.
Dal momento che abbiamo parlato della maledetta cistite, stasera testiamo il Cistiflux!!!!
Per simpatia mia personale, vediamo nella precisione la versione in bustine...
Cistiflux è un integratore a base di estratto purissimo ad alto contenuto di mirtillo rosso (ben 1,8 grammi a busta). privo di glutine, lattosio e zucchero, quindi adatto veramente a tutti quanti, compresi i soggetti che soffrono di intolleranze e allergie.
Al solito, si trova in vendita in farmacia e parafarmacia e a confezione da 14 buste costa sui 15 euro.
Perchè prendere Cistiflux? Perchè è concepito come dicevo prima sia per fare da coadiuvante durante una cura a base di antimicrobici al momento in cui la cistite è già in atto, che come "profilassi" quando la cistite ancora non si è manifestata..
Il nostro soggetto di stasera, la nostra cavia, è una ragazza di 30 anni, che, povera, soffre di cistiti ricorrenti.
L'abbiamo sottoposta a una "cura" di circa 4 mesi con Cistiflux, subito dopo una cistite piuttosto fastidiosa..
La prima settimana, quindi subito dopo un episodio, il prodotto va preso assumendo 2 bustine per 2 volte al giorno. Poi abbiamo proseguito la "profilassi", facendo assumere alla nostra cavia 2 bustine al giorno per una settimana, da ripetersi una volta al mese.
La bustina può essere presa sia con acqua che con il succo di frutta, e ha un sapore piuttosto gradevole, il che non guasta mai no?
Comunque, risultati?
La nostra amica è rimasta piuttosto soddisfatta del Cistiflux, in quanto gli attacchi di cistite, da mensili che erano, si sono diradati parecchio. Con buona pace della nostra ragazza.
Se poi volessimo potenziare ulteriormente l'azione di Cistiflux, possiamo abbinare un integratore di uva ursina, magari in capsule, come già abbiamo spiegato nel post precedente.
Anche stasera, per l'ennesima volta, pollice alzato, il prodotto è valido, gradevole e con un buon rapporto qualità prezzo... Quindim siamo tuti d'accordo? Preveniamo!!!
Buonanotte.....

domenica 2 ottobre 2011

Oddio... e se fosse cistite?

Carissimi... Stasera affrontiamo un tema un po' delicato, parliamo di un problemino fastidiosissimo che tanti di noi hanno purtroppo già provato: la cistite!
Infezione dell'apparato urinario, è riconducibile a un Escherichia Coli nella maggior parte dei casi, e colpisce molto piu' frequentemente le donne dei maschietti... Un dato così, giusto per informare? Almeno il 25% della popolazione femminile viene colpita ogni anno da cistite!! L'incidenza varia con l'età, molto bassa fino ai 20 anni, aumenta subito dopo, dipendendo dalla frequenza dell'attività sessuale e dalle gravidanze e anche dalla menopausa (sempre fortunate noi signore, vero?).
Ovviamente non si manifesta solo una volta nella vita, ma può ripresentarsi anche con una certa frequenza. Per quanto riguarda i fattori di rischio sono molteplici, dall'attività sessuale, l'età, la stitichezza, l'uso del diaframma.. Per quanto riguarda i maschietti, è spesso riconducibile a ipertrofia prostatica, o comunque infiammazione della suddetta.
Che succede quando ci viene la cistite? Una tragedia.. Dolori sovrapubici, corse inifnite alla toilette per la pipì che scappa in continuazione e un bruciore infernale ogni singola volta che si va in bagno, fino alla presenza di sangue nelle urine...
E che fare in questi casi? Beh, le accortezze sono davvero infinite, ma prima di tutto parlerei della cura vera e propria..
Innanzitutto bisognerebbe fare un urinocultura per scoprire di quale patogeno si tratta, e subito dopo si procede con l'assunzione di un farmaco antimicrobico, che va sempre accompagnato da tantissima acqua. E' molto importante bere molto!!
Un rimedio naturale che è molto utilizzato ed effettivamente è molto efficace, è l'assunzione di cramberry e uva ursina. Il cramberry, il mirtillo nero americano e l'uva ursina sono due fitoterapici d'elezione per questo problema.. Funzionano sia come coadiuvante dell'antimicrobico, insieme ai fermenti lattici, che come integrazione da fare anche in periodi non sospetti, per evitare le recidive e, in caso si sia soggetti, per ritardare la frequenza degli attacchi.
Si trovano in commercio sottoforma di capsule e bustine (un esempio su tutti? Cistiflux), oppure potete chiedere al vostro farmacista di fiducia di prepararveli come estratti fluidi, da assumere tutti i giorni, costantemente. Nelle preparazioni galeniche, esiste anche una formulazione piuttosto "golosa", un elisir a base di mirtillo e uva ursina che molti farmacisti preparano nei loro laboratori, davvero piacevole e assolutamente funzionale!!!
Prima parlavamo di accortezze da usare quando ci tocca 'sta scocciatura... Come già detto, bere molta acqua, moltissima..
Cercate di eliminare i cibi speziati,il caffè e le bevande alcooliche, che infiammano;usate abiti comodi, che gli skinny jeans fanno malissimo. Idem per la biancheria intima, che sia preferibilmente comoda e di cotone; preferite la doccia al bagno; evitare assorbenti interni e salvaslip; non usare asciugamani in comune ed evitare l'uso di diaframma se possibile. Insomma, quando succede, stiamo tranquilli e comodi, che agitarsi, non solo non serve a nulla, ma peggiora la situazione.. E soprattutto, preveniamo.. Basta poco no?
Buonanotte....

sabato 1 ottobre 2011

Don't let me be misunderstood.. ovvero quello che le orecchie umane non dovrebbero mai sentire!!! Quinta puntata.

Dopo ben due giorni sono tornata cari amici.. Non che sia andata in vacanza o cose del genere, magari... Ma anche i farmacisti hanno delle defaillances e quindi, dopo due notti di cervicale che urla, eccoci qua.. E' il bello della diretta no? Niente di preparato,tutto scritto al momento...
Ma passiamo alle nostre papere... Anche se sono in ritardo, non potrò mica saltare la nostra rubrica no? Qualche giorno fa parlavamo di disturbi al tratto gastrointestinale, e cosa mi chiedono per stimolare l'intestino? Una dolce orchestrina (leggi Euchessina), con la sua dolce musica potrebbe aiutarci o no? O del Pursendi (Pursennid) o meglio ancora della Alaska (Alaxa). O la più bella, le supposte di glicemia (glicerina).
Problemi di digestione? Un bel cucchiaio di Malosso giallo (vedi Maalox Plus)... Meglio se fluorescente (effervescente)...
Vogliamo entrare nella sfera omeopatica? Mai presa la Nux Vomita (Nux vomica)?O la Pirlosella in gocce? Meglio ancora, la Tilia Tormentosa ( al posto di Tomentosa)...
Problemi di digestione? Un bicchierino di Amaro Micidiale Giuliani.. E passa la paura!!!
A volte può capitare qualche problemino alle parti basse.. Credo che tutti voi conosciate le emorroidi vero? E che si fa quando escono? Si corre in farmacia a chiedere del Proctolinus ( e non me ne voglia il Linus vero), oppure la Preparazione Kappa ( in realtà H), conosciuta anche come Operazione H.
Ora io lo so che voi state ridendo pensando che nel mio lavoro mi diverta un sacco.. Ma ora vi dirò questo.. Il mio lavoro non è mica tutto rose e fiori, sapete? Perchè c'è sempre il contrappasso in agguato.. Io rido di queste cose, e poi.. mi trovo la vecchietta, cara lei, che vuole un busto.. E voi sapete cosa vuol dire infilare una signora di 84 anni in un busto? O meglio in 5, perchè si vede grassa? Ecco...pensatemi e ridete.....
Buona serata...