sabato 31 dicembre 2011

Buon anno da FiP

Carissimi... innanzi tutto grazie a tutti voi... Il blog sta avendo un successone ed è tutto merito vostro.. In questi pochi mesi di "amicizia" mi avete regalato davvero grandi emozioni....
E con il cuore voglio augurarvi buon anno!!! Augurandovi che tutti i vostri desideri si realizzino, e sperando di ritrovarvi sempre qui, da domani in poi....
Auguri!!!!!!

martedì 27 dicembre 2011

Ragadi e mani secche.... che odio!!

Nonostante le fantastiche giornate di sole che questo dicembre ci sta regalando, fa comunque un po'freddino, vero? E la parte del corpo che ne risente di piu'sono le mani.. La pigrizia di non mettere i guanti, il lavarsi in continuazione le mani senza ricordarsi di mettere una buona crema idratante, la pelle ultra sensibile, il lavoro che si fa.... Fatto sta che, nella migliore delle ipotesi, le mani si screpolano, dando quell'effetto carta vetrata tanto fastidioso... Nel caso peggiore, sulla punta delle dita, si formano delle dolorosissime quanto antiestetiche ragadi.
Le ragadi sono dei taglietti, piccolissimi ma molto dolorosi, che, come abbiamo appena detto, si formano sulla punta delle dita, causando non pochi problemi nello svolgere le normali attivita'quotidiane... Il dramma e' che, essendo in una posizione cosi'"antipatica", non e'semplice curarle, poiche'a ogni movimento si riaprono....
Quindi? Dovremmo mica tenercele vero? Ma assolutamente no! In commercio ci sono diversi prodotti per la cura delle ragadi, ma se volete un risultato sicuro, il mio consiglio e'di scegliere preparazioni a base ci vitamina A. La vitamina A, ha un elevato potere cicatrizziante e nutriente per la pelle, quindi permette una veloce guarigione.. Ovviamente non si puo'pensare di schivare la crema idratante... Lo so che a molti di voi rompe mettersi la cremina sulle mani, perche' unge, perche' non assorbe ecc... Partendo dal presupposto che anche una banale crema per le mani va scelta con attenzione per trovare quella piu'adatta alle proprie esigenze, bisogna idratare, idratare sempre e in continuazione!!!!!!
Detto cio', vogliamo parlare del cortisone? In molti pensano che il cortisone sia un toccasana per quel che riguarda le ragadi, ed effettivamente funziona... Peccato che dia solo un beneficio momentaneo, ma non sia in grado di risovere il problema. Infatti, non appena viene applicato, nel giro di poche ore i tagli spariscono, ma come si smette di metterlo, tornano fuori puntuali come una cambiale. Per cui cerchiamo di non usarlo, che serve davvero a poco... Ma impariamo a usare i preparati a base di vitamina A, proprio come dicevo prima.. Magari applicandoli la sera, con un bendaggio occlusivo fatto con la pellicola.. Si, quella per gli alimenti( perche' mai ho sospettato che qualcuno di voi abbia pensato a quella fotografica)... Che a volte serve per delle medicazioni "fai da te" davvero ingegnose!!
Una notte con le dita avvolte nel cellophane e vedrete che risultati!!! Meglio ancora? Vaselina. Dopo l'applicazione di vitamina, potete fare un impacco di vaselina e poi infilarvi un paio di deliziosi guantini di cotone bianchi.. Cosa che potete fare anche come normale trattamento estetico per rendere le vostre manine lisce come la seta...
Provare per credere....
Buon pomeriggio......

Natale allo Zenzero

Scusate, ma la citazione di una canzone degli Elio e le Storie tese per tirare in ballo il simbolo del Natale, lo zenzero, era d'obbligo...
Ingrediente base dei piatti di questo periodo nei paesi nordici e di uso comune in Asia, da noi è ancora poco utilizzato, se non dai mangiatori compulsivi di sushi. Ma oltre a insaporire quelle decine di biscotti che ci stiamo facendo fuori da giorni,lo zenzero ha delle proprietà estremamente interessanti, sapete?
Oggi ne parliamo dal punto di vista della medicina Ayurvedica... Nell'Ayurveda ci sono due gruppi di fitoterapici: uno che serve ad eliminare le tossine dal corpo e l'altro che serve alla stimolazione enzimatica, e qui troviamo lo zenzero. Si trova abbastanza facilmente sia come rizoma (ovvero fresco) che essicato, in polvere e opercoli già confezionati, ha un gusto molto particolare, ma decisamente gradevole.
Come dicevo, le proprietà di questo fitoterapico sono davvero molte.. E vi giuro che mi sto facendo violenza per non scrivervi il testo della canzone di Elio, sapete? Ma devo essere seria, o almeno ci provo...
Ha un effetto benefico sul tratto gastrointestinale, per esempio come antiemetico in caso di nausea o vomito,e per combattere i gonfiori addominali(utilissimo in questi giorni di post abbuffate)...
Molto interessante e'il suo utilizzo in caso di dolori da angina pectoris.. Non che salvi la vita, ma assumerlo sotto forma di tisana durante un attacco, allevia i sintomi..
Ha una forte attivita'antiinfiammatoria, nel caso di dolori reumatici e di artrite. Il rizoma viene triturato e trasformato in una pasta che viene applicata sul punto dolente, sottoforma di impacco, dando un immediato sollievo. E sapete una cosa? Tanti di noi sono dei gran freddolosi, sottoscritta compresa.. Possiamo usare l'olio di zenzero per riscaldare la pelle e le estremita'... E mai piu' mani e peidi freddissimi!!!
Serve per calmare i sintomi delle gastriti, e per bruciare i grassi.. E lo so, miei cari, che questa e', come sempre l'attivita' che noi preferiamo... Ma oggi vi stupiro', e ne sfoderero'un'altra, ancora piu'interessante... Lo zenzero e' leggermente sfrodisiaco!!!Si miei cari, riscalda in ogni senso.. Quindi per unire l'utile al dilettevole, se avete piani bellicosi per la serata, zenzero ovunque!!!
E buone feste!!!!!!

domenica 25 dicembre 2011

Merry Christmas

Carissimi amici e lettori.. solo due righe per augurarvi buon Natale e buone feste... nonostante la continua latitanza, sono sempre qui con voi e so che voi siete sempre qui con me.. Prometto che con l'Anno nuovo ci saranno tantissime novita'....
E ora forza e coraggio.. Che tra poco il cenone finisce.....
Di nuovo Buon Natale a tutti quanti!!!
Paola

sabato 17 dicembre 2011

Il segreto dell'eterna giovinezza parte terza..... L'acido jaluronico

Amici buon sabato sera! Una settimana esatta a Natale, lo stress sta per finire e grazie al cielo anche le cene per gli auguri... Come state? Il vostro fisico ne sta risentendo? Il mio si, ma continuo a combattere e non mollo!!!
Specialmente per quanto riguarda la stanchezza che inevitabilmente mi appare in faccia tutte le sere..
E cosa facciamo? Una bella ciotolina di acqua e cubetti di ghiaccio per svegliare la pelle e acido jaluronico!!
Ne abbiamo già parlato quando abbiamo affrontato i filler, ma ora approfondiamo, vi va?
L'acido jaluronico è uno dei componenti fondamentali della pelle, a cui conferisce consistenza e mantenimento della forma, e purtroppo, col passare degli anni, la sua concentrazione diminuisce.
E come funziona? Praticamente forma una pellicola che fissa le cellule cornee dell'epidermide, trattenendo l'acqua, dando un effetto tensore sulla pelle. Regala un'idratazione davvero intensa, quindi si rivela un perfetto amico per combattere le rughette da stress da regali...
Chiaramente l'effetto massimo si otterrebbe se venisse iniettato sottoforma di filler, ma anche usando una buona crema o meglio ancora, un siero da utilizzare insieme a una crema, possiamo notare un netto miglioramente della nostra pelle, un maggior grado di idratazione e una pelle più tonica e distesa.
Quindi affrontiamo lo spinoso argomento. Il miracolo succederà? Usandolo sempre con religiosa costanza e perseveranza, ci farà sparire i tanto odiati segni dell'età che avanza? No... o meglio ni..
Le rughette che già si vedono e che tanto odiamo, tipo le rughe d'espressione (maledette), se ci sono, ce le teniamo. A meno di non farle piallare dal chirurgo. Però una lieve riduzione effettivamente si può avere.. E sicuramente possiamo prevenire la formazione di nuovi vigliacchissimi segni.
Come dicevamo prima, l'acido jaluronico, promuove una perfetta idratazione dell'epidermide, quindi ne migliora la consistenza.. E questo significa molta più elasticità e minor rischio di sembrare degli sharpei...
Quindi non pensate che una crema faccia il miracolo, però sarebbe sbagliato anche pensare che siano soldi buttati via. E' importante iniziare il prima possibile a curare il proprio viso, e vi prego, vi prego.. Ricordatevi di non tralasciare anche il collo.. E' così poco carino vedere dei visi perfetti su un collo meno perfetto....
Ultima cosa...L'acido jaluronico va bene per tutti? Assolutamente si, in quanto non dà allergie e si può usare praticamente sempre, sia in versione giorno, specialmente ora che fa freddo, che in versione notte, ovvero più ricca.. Dai 25 anni in su, può davvero salvarci la faccia!!! E regalarci uno splendido e luminosissimo viso per la notte di Capodanno... Alla faccia dello stress natalizio...

mercoledì 14 dicembre 2011

Per una volta... promuoviamo l'assenteismo dal lavoro?

In un periodo come questo, in cui l'assenteismo dal lavoro aumenta esponenzialmente, a causa delle patologie invernali, è uscito uno studio condotto in Canada secondo il quale, l'accanirsi nel voler andare al lavoro anche quando si è malati è controproducente.
Non parliamo solo in termini di “contagio”, quindi del fatto che il soggetto recandosi ugualmente sul posto di lavoro, porta con sé un bagaglio di virus non indifferente, ma anche del disturbo che si crea ai colleghi.
Non è la prima volta che viene condotto uno studio del genere, già qualche mese fa, alcuni ricercatori dell'Università del Michigan hanno affrontato questo argomento, dimostrando che, il costo del recarsi comunque al posto di lavoro se si sta poco bene, in termini di produttività, si triplica rispetto allo stare a casa qualche giorno.
Bizzarro, dal momento che si parla sempre di assenteismo sul lavoro e di quanto questo sia nocivo sia in termini di costi che di fastidio causato ai colleghi, anche se involontariamente.
Lo studio è stato condotto su un campione di 444 individui, prevalentemente persone che lavorano in equipe, e ha dimostrato quanto il presenzialismo sia effettivamente dannoso; se da una parte, il voler lavorare a tutti i costi è sicuramente gratificante, specialmente perchè non si creano disagi ai colleghi e viene legittimato il pensiero positivo dato dall'affermare la propria mansione e l'importanza personale nello svolgerla, dall'altra parte ci sono altri fattori che compromettono la qualità del lavoro svolto, quali il nervosismo che si sviluppa per il dover affrontare una giornata di lavoro in condizioni fisiche non ottimali. L'ansia dovuta al pensare di poter essere penalizzati se si sta a casa qualche giorno per riprendersi, genera alla fine un calo evidente nel rendimento.
Secondo i ricercatori canadesi, gioca un ruolo importante il datore di lavoro. In un ambiente dove il capo tende a rimproverare o a penalizzare l'impiegato che prende qualche giorno di malattia, si nota un assenteismo veramente basso, ma una scarsa qualità del lavoro, una bassa concentrazione e un alto tasso di nervosismo, senza contare il contagio che facilmente avviene quando si lavora gomito a
gomito con un malato.
Quindi, lo stare a casa in questo periodo, in cui cominciano le influenze stagionali, non è segno di pigrizia o di scarso attaccamento al lavoro, al contrario è puro e semplice buon senso. Buon senso per rispetto della propria salute e dell'ambiente lavorativo. E' ovvio che un banale raffreddore non è un motivo sufficiente per stare a casa una settimana, ma lo è anche il fatto che un banale raffreddore, se trascurato, può portare a una serie di altri problemi che possono concludersi in un' assenza molto più prolungata.

lunedì 5 dicembre 2011

Il segreto dell'eterna giovinezza parte seconda... Lift Brunch, di che si tratta?

Continuiamo la nostra peregrinazione alla ricerca del segreto dell'eterna giovinezza, affrontando una delle pratiche che tanto vanno di moda ora.. Vediamo se vale o meno la pena che dite?
Come sempre in arrivo dagli Stati Uniti, una delle ultime tendenze in fatto di chirurgia estetica, è il brunch lift. Ovvero come ringiovanire un pochino con trattamenti non invasivi e in pochissimo tempo.
Il Brunch Lift si fa in non più di un'oretta,con una leggera anestesia locale e consiste nell'iniettare in profondità, tramite delle cannule sottilissime, dell'acido jaluronico, ottenendo un leggero sollevamento di zigomi, sopracciglia, una distensione della pelle su tempie e mandibola, insomma un aspetto decisamente più giovane e fresco in poco meno di 60 minuti.
Il filler che viene utilizzato è riassorbibile al 100% e sarebbe addirittura in grado di stimolare la normale produzione di collagene, ovvero quella sostanza che dà elasticità ai tessuti.
Come viene fatta l'iniezione, si vedono subito i risultati. La sostanza, un gel, riempie subito i piccoli solchi causati dalle rughe, quelle maledette!! E per un anno siamo a posto!
Ovviamente, essendo un intervento che viene effettuato così, al volo, non deve dare nell'occhio, ed effettivamente non lascia segni nè ecchimosi, quindi si può tornare subito ai propri impegni.. E se sopraggiungesse un po' di indolenzimento o di doloretto, basta un antiinfiammatorio (preso sempre a stomaco pieno).
Quali sono i rischi? Sempre i soliti miei cari. Un po' come il botox, se fatto da personale ultraqualificato, si può stare tranquilli, per altro, l'acido jaluronico, è una sostanza assolutamente anallergica, quindi forse possiamo considerarlo come uno dei trattamenti più sicuri in assoluto.
Come ieri, ricordo di evitare di fare certe cose in un centro estetico... L'assoluta sicurezza che tutto vada perfettamente non c'è mai, nella vita come nei lifting.. E la sfiga può essere sempre in agguato. Per cui, rivolgersi sempre a strutture attrezzate ed evitiamo di andare al risparmio, anche perchè, una volta iniettata una sostanza "strana", non è possibile rimediare, quindi ci teniamo il nostro bel visino conciato sempre come la Guernica.
Insomma, Picasso era un genio, ma noi preferiamo vederlo in un museo e non allo specchio... no?
Buonanotte...

domenica 4 dicembre 2011

Il segreto dell'eterna giovinezza parte prima... Botulino si o no?

Nessuno vuole mai ammetterlo, ma una delle cose che la razza umana cerca disperatamente è il segreto dell'eterna giovinezza. La bellezza piace a tutti, e chi non la considera è tra i pochi eletti di questo mondo che riesce a guardare oltre la superficialità impostaci dalla società.
Ma noi non siamo qui per fare morale o etica ma per parlare del segreto dell'eterna giovinezza: la chirurgia plastica!
Che si possa essere d'accordo o meno, è ormai una pratica comune, specialmente per noi fanciulle, quella di ricorrere a un aiutino per essere sempre fresche come delle rose, specialmente se abbiamo passato i 30 da un po' e se ci sentiamo un po', come dire, spente e magari vetuste.
La prima cosa che viene in mente a tutti qual e'? Il botox naturalmente, le iniezioni più famose del mondo, portate alla ribalta dalle star di Hollywood e diventate ormai parte del nostro background quotidiano.
Molti di noi lo fanno (ovviamente nessuno lo dice), molti vorrebbero farlo, molti si rifiutano e trovano la pratica stupida e pericolosissima... Ma è veramente così? Vediamo...
La tossina botulinica è una proteina neurotossica prodotta dal Clostridium Botulinum ed è uno dei più potenti veleni naturali al mondo. Presente in due forme A e B e tristemente nota per i casi di mucca pazza degli scorsi anni, la tossina botulinica (la forma A, nel nostro caso) trova da qualche tempo impiego nella chirurgia estetica, in quanto inibisce la produzione di acetilcolina, bloccandone il rilascio a livello muscolare. Questo impedisce il manifestarsi di rughe, tic o spasmi facciali (è anche usata per il trattamento della spasticità, sia nell'adulto che nel bambino).
Studiata e approvata per le rughe verticali della zona glabellare, ovvero la zona della fronte tra le sopracciglia, dà ottimi risultati, secondo i medici, anche sulle rughe frontali, sulle zampe di gallina e sulle naso labiali.  Il risultato è  molto interessante, anche se non permanente. La tossina viene iniettata tramite iniezioni sottocutanee e il trattamento dura dai 6 ai 9 mesi, per un costo che si aggira dai 350 ai 450 euro (spicciolo più, spicciolo meno).
Le fanatiche di questa pratica sono ovunque, e si tende sempre di più ad abusarne.. Leggendari sono i Botox party americani, dove le signore invitano un chirurgo plastico che le punzecchia mentre sorseggiano champagne e spettegolano con le amiche.
E l'abuso che cosa implica? Che dopo un po' le espressioni facciali non esistono più, la fronte è bloccata e anche manifestare rabbia quando qualcuno vi fa infuriare come delle iene, diventa praticamente impossibile.
Ma è solo quello il problema? L'esagerazione per poi trovarci tutti a somigliare a Barbie e Ken? Mmmmm.....
Favorevoli o contrari, non dobbiamo dimenticarci che si tratta di un veleno, quindi c'è da pensarci bene e soprattutto usare il buonsenso. Le reazioni avverse sono davvero tantissime, dai dolori muscolari, alla difficoltà di deglutire, a reazioni cutanee serissime, fino a facce sbilenche, ovvero muscoli che vengono bloccati in maniera erronea, che rendono il risultato molto simile alla Guernica di Picasso.
Inoltre, so bene che costa caro, molto caro, ma evitiamo di andare al risparmio. E' fondamentale scegliere un professionista serio e competente, che avvisi i pazienti di tutti i possibili rischi prima di procedere. E' importante informarsi sulla provenienza della tossina, in quanto per quelle di provenienza americana, è garantita la sicurezza, cosa che non si può dire dei farmaci prodotti in Cina o Corea, e se possibile preferite prodotti testati in Italia, non per patriottismo ma per una maggiore sicurezza personale.
Evitate i centri estetici che le propongono!! So bene che ci potrebbero essere un sacco di persone che potrebbero arrabbiarsi per quello che dico, difendendo il fatto che anche nei centri estetici le iniezioni vengono fatte da personale medico, ma il problema non è quello. Il punto è che le reazioni avverse, anche se rare, possono essere veramente gravi, e se la struttura in cui venite " trattati" non è idonea a risolvere delle emergenze, può essere davvero pericoloso....
Sarebbe cosa buona, infine, informarvi anche sulla marca del filler che vi viene iniettato, in quanto è un'informazione importante, nel caso decidiate di cambiare chirurgo o aveste qualunque problema per cui vi tocchi ricorrere al medico.
Ovviamente non intendo dirvi se sono favorevole o contraria al Botox, ma come al solito, voglio dispensarvi delle informazioni in pillole, anzi, stasera in fialette. In ogni caso per qualunque dubbio, riguardante la vostra salute o la vostra voglia di apparire più belli, chiedete sempre un parere al vostro medico, o al vostro farmacista di fiducia e non affidatevi a dei ciarlatani solo per risparmiare qualcosina.. Che sistemare i danni di un botulino fatto male, costa... oh se costa..... sia in soldi che in salute.....
Vi lascio meditare.. E magari domani diamo un occhio ai lifting da pausa pranzo....
Buonanotte...

Testato per voi... rieccoci!!!

Carissimi! Dopo un periodo di pausa, torna la rubrica domenicale sui prodotti testati per voi.. Il periodo delle feste è ufficialmente cominciato, e così le cene di lavoro, di auguri, di saluti.. Insomma, si mangia in continuazione in questi giorni, e non è siamo nemmeno alla punta dell'iceberg, quindi....
Per la puntata odierna di "Testato per voi" parliamo di 6 snell + forma di Erba Vita, nuovissima versione del santo beverone che ci aiuta nei momenti di crisi.
E questo è davvero un prodotto estremamente interessante. 500 ml di principi attivi che contrastano l'assimilazione di pasta, pane e dolci, quindi cari golosoni... Non esiste più panettone che tenga!!!!! E' chiaro che non possiamo pensare, come al solito, di abbuffarci di ogni ben di Dio e di sperare di risolvere "la faccenda" con un integratore. Però, dopo i peccatucci di gola, tutti noi facciamo un po' di dieta no? Mica mangeremo ai quattro palmenti da qui alla Befana, senza sosta e senza respiro no?
Ma vediamo perchè è un prodotto che ci piace.. Nella sua composizione troviamo Açai, Cassia Nomame, Garcinia Cambogia, Banaba, Cannella, Jambul, Gymnema Silvestre e Cromo Picolinato.
Alcuni di questi ingredienti già li conosciamo, ma direi che un ripassino non fa mai male.. 
L'Açai è una palma originaria del Sudamerica, le cui bacche sono ricchissime in vitamine del gruppo B, C, E e di omega 3, favoriscono il dimagrimento grazie al suo altissimo potere saziante e alla presenza di fibre che contribuiscono a ridurre i problemi di stipsi. 
La Cassia Nomame, unica variante della famiglia della Cassia che non ha effetto lassativo, ma inibisce le lipasi, quindi in presenza di una dieta ricca di grassi, ha la capacità di rallentare il loro metabolismo, riducendone l'assorbimento e l'utilizzo.
La Garcinia lavora in sinergia con la Cassia, ma in più inibisce l'appetito.
La Banaba (che non è un errore di battitura, si chiama proprio così) è una pianta molto usate nella medicina tradizionale asiatica per il trattamento dell'obesità e dell'iperglicemia e ha effetto sulla regolazione degli zuccheri. 
Della Canella abbiamo già parlato in un post, ma ricordiamo che regola anch'essa il metabolismo degli zuccheri e dei grassi.
Lo Jambul, che arriva dall 'India, è un'altra pianta utilizzata nella medicina tradizionale, e anche in questo caso, come in quello del Cromo Picolinato, è interessante l'azione ipoglicemizzante.
E in ultimo, la Gymnema Silvestre, che come i precedenti, ha un'azione sugarburner. 
Sostanzialmente il principio su cui agisce 6 Snell, è proprio quello di ridurre gli zuccheri, che come tutti sappiamo (vero?) sono i principali componenti di pasta, pane e dolci..
Lo so che non vedete di già l'ora di andare a comprarlo, ma vogliamo vedere un attimo anche come va preso? Ne prendiamo 10 ml durante i pasti principale con un bel bicchierone d'acqua, per ridurre la fame, limitare l'assorbimento dei grassi, bruciare la ciccetta e distruggere gli zuccheri!!!!
Il test è stato fatto da un'amica questa volta, la quale ha iniziato a giocare d'anticipo e ha cominciato a berlo religiosamente da un mesetto, stando attenta (ma neanche più di tanto) alla dieta, e il risultato sono stati 4 kiletti eliminati. E non cominciate a dirmi che sono pochi, che volendo, il modo per perderne 10 in un mese c'è, a patto di accettare di riprenderne 12 alla prima forchettata di pasta, mentre una perdita di peso contenuta, consente di mantenere il dimagrimento costante e di evitare che la vostra pelle faccia l'effetto Sharpei, chiaro?
La nostra amica, che era un filino in sovrappeso, sta continuando a prenderlo, anche per contrastare le mille cene aziendali a cui sta andando; peraltro va detto che non ha nessun tipo di effetto collaterale, a meno che non si soffra di allergie a uno o più componenti in esso contenuti, per cui si può continuare l'assunzione anche per periodi prolungati, senza problemi.
Anche questa domenica, FiP alza il pollice sul nostro test. Ora potete anche alzarvi da tavola con qualche senso di colpa in meno, da domani sapete come fare.....
A dopo!!!



sabato 3 dicembre 2011

FiP e Cesvi...una nuova grande amicizia....

Stasera "divaghiamo" un attimino da quelli che sono i soliti post, e restiamo in tema AIDS. So bene che è un argomento che proprio non piace (e dalla scarsità di lettura del post del primo dicembre ne ho avuto la conferma), forse annoia e sicuramente fa paura. Ma far finta di nulla non serve a nessuno, nel senso che alla fine non sono qui per fare terrorismo, ma per darvi qualche info, che farmacista seria sarei altrimenti?!
L'altra sera ho accennato al progetto "Fermiamo l'AIDS sul nascere", trovate il banner in cima alla pagina, e stasera vorrei spiegarvi di che si tratta. E' chiaro che il contributo è utile e indispensabile, un sms non costa niente che non possiamo permetterci tutti  e ogni sms è fondamentale per aiutare..
Seguo i progetti di Cesvi da qualche tempo, e ammetto che non mi ero mai dedicata attivamente alla beneficenza, nonostante mi ci sia avvicinata più volte, specie riguardo a questa malattia. Ma ho avuto modo di osservare, anche se in terza persona, quello che hanno fatto finora, credo nel loro lavoro e nei loro progetti.
Per parlare di "Fermiamo l'AIDS sul nascere", ho pensato di scrivere un sacco di cose.. Avrei potuto farlo nella mia solita maniera, anche se vi giuro, non saprei proprio come ironizzare su un argomento del genere, ma ho preferito che le cose venissero spiegate direttamente da loro.
Ma prima di lasciarvi alle cose serie,ringrazio di cuore Cesvi, per aver accettato di comparire sulle pagine di questo blog e ringrazio Roberto Calamandrei di Cesvi per il materiale che mi ha inviato, che è quello che ora vi illusterò, con una preghiera.. Quella di leggere fino in fondo..
Grazie a tutti..

"Dal 2001 Cesvi è fortemente impegnato nella lotta all’HIV/AIDS nell’Africa australe con la campagna “Fermiamo l’Aids sul nascere”, avviata 10 anni fa nel piccolo ospedale Saint Albert in Zimbabwe. La campagna è oggi attiva in Congo, Uganda, Sudafrica, Kenya e in Vietnam e prevede ad diverse attività:

terapia farmacologica per ridurre la trasmissione del virus dalle mamme sieropositive ai neonati;
programma di prevenzione e assistenza alimentare e psicologica ai malati di AIDS;
creazione di strutture di accoglienza e di lotta all’esclusione sociale per gli orfani dell’AIDS;
supporto e assistenza medica per i malati di AIDS;
promozione di campagne educative e di prevenzione con il coinvolgimento della popolazione e delle istituzioni locali.

In questi 10 anni l’intervento del Cesvi si è esteso con successo dallo Zimbabwe ed è oggi attivo in anche in Vietnam, Uganda, Sudafrica, Kenya e Repubblica Democratica del Congo.
I progetti Cesvi di lotta all’Aids non riguardano solo la prevenzione del contagio madre-figlio, ma anche la prevenzione della diffusione del virus, la cura dei soggetti già affetti ed il supporto sociale ai malati e agli orfani dell’Aids.

Supporto alle famiglie che vivono in condizioni di forte indigenza a causa del HIV/AIDS nei contesti rurali e più poveri dello Zimbabwe

In Zimbabwe si stima che piu’ del 15% dei bambini con meno di 15 anni sia orfano; questo numero è drammaticamente destinato a salire sino a raggiungere il 20%. Quasi l’80% dei bambini ha perso uno, o spesso entrambi, i genitori a causa dell’AIDS. Tanti, tantissimi di questi orfani sono essi stessi sieropositivi.
Nel contesto rurale dove Cesvi opera, caratterizzato da forte povertà, la drammatica diffusione dell’AIDS ha stravolto l’ elemento basilare della vita comunitaria: la famiglia.
A causa dell’AIDS le famiglie si sono allargate, perchè hanno accolto tra i loro membri sia le vittime indirette dell’ HIV (migliaia di orfani) sia i tanti malati che con il progredire della malattia e l’impossibilità di accedere ai farmaci antiretrovirali perdono la propria autonomia.
In un contesto dove l’assistenza agli orfani ed ai malati non e’ minimamente sostenibile per il bilancio dello stato (in Zimbabwe il tasso di adulti affetti dal virus è del 26%) e che ha visto decimata la sua generazione lavorativamente attiva, l’unica risorsa rimane la famiglia, che diventa una vera e propria “struttura di supporto” per chi è malato.
Chi ha una nonna, una zia o anche un lontano parente se lo tiene stretto: in questo gap generazionale che inghiotte i genitori spesso e’ l’unica ancora di salvezza.
Da uno studio condotto per conto delle Nazioni Unite e’ emersa una dura verita’: in molti centri rurali, le famiglie che si accollano l’onere di curare un malato di cui non riesce a farsi carico la comunità e di uno o piu’ orfani, tendono a risparmiare sull’istruzione dei figli e a ridurre di circa il 40% il consumo di cibo, arrivando ai limiti della sopravvivenza.
All’interno di questo meccanismo di difesa sociale, quale la famiglia allargata, e’ inevitabile che si vivano grandi disagi: anche se i parenti tentano di prendersi cura della loro situazione, gli orfani non mangiano a sufficienza e non hanno certamente le giuste opportunità di educazione scolastica.
È in questo contesto che Cesvi lavora e supporta le famiglie dei distretti rurali più poveri dello Zimbabwe. Basta poco per fare molto. Basta poco per dare condizioni di vita dignitose alle molte, troppe famiglie che a causa dell’ HIV/AIDS hanno accolto orfani e malati. Aiutaci a sostenere questa attività “investendo” sui piu’ piccoli, che sono il futuro dello Zimbabwe.

Come puoi sostenere la campagna di Cesvi
2.00 €
Puoi comprare la school uniform per un bambino
5.00 €
Puoi comprare farina sufficiente per 10 persone per 2 mesi
10.00 €
Puoi pagare le tasse scolastiche di un trimestre per 3 bambini
25.00 €
 Puoi comprare 1.000 mattoni per costruire una casa per una
famiglia in area rurale
50.00 €
Puoi compare il tetto di una scuola nei ditretti rurali
100.00 €
Puoi fornire servizio di mensa scolastica per 5 bambini 
per un intero anno

Supporto alle attività della Casa del sorriso di Harare
Entertainment and Education for youth Empowerment”
La pandemia dell’HIV colpisce in Africa moltissimi giovani tra i 12 ed i 25 anni. Negli anni recenti piu’ della meta’ delle nuove infezioni da HIV e’ stato registrato tra i giovani; ogni minuto 6 giovani vengono infettati, sino a raggiungere un totale di 12.000.000 di giovani che vivono con HIV. Lo Zimbabwe non fa eccezioni, anzi. I giovani sono tutt’ora i piu’ a rischio di infezione da Hiv , ma nello stesso tempo rappresentano la grande occasione di cambiamento per il paese.
Ad Harare in Zimbabwe Cesvi si è dedicato alla ristrutturazione di un edificio che è diventato “Casa del Sorriso”, centro di accoglienza per ragazzi abbandonati o orfani a causa dell’AIDS, dimenticati da tutti, a rischio di droga e delinquenza. La Casa è per loro una possibilità concreta di salvezza dalla strada e di riscatto: un luogo dove accedere a cibo, cure mediche, servizi igienici e dove frequentare corsi di formazione e laboratori artistici.
La Casa del Sorriso di Harare gioca un ruolo importante anche nell’informare e sensibilizzare i ragazzi di strada sull’Hiv e sulle modalità di prevenzione.
Grazie alle dirette testimonianze di drammatica vita vissuta dei diversi gruppi di giovani vulnerabili che orbitano presso la Casa del Sorriso (ragazzi che vivono e/o lavorano per le strade, giovani sex workers, giovani che hanno subito abusi sessuali, giovani sieropositivi o ragazzi la cui vita e’ stata stravolta dall’AIDS), si stanno attivando campagne di sensibilizzazione su HIV/AIDS, in particolare concentrando l’attenzione sui concetti di prevenzione, stigma, discriminazione, trattamento, coucelling ma anche empowerment dei giovani, delle donne.
La sfida e’ utilizzare un approccio partecipativo associato all’utilizzo delle diverse forme artistiche (musica, poesia, teatro, pittura e disegno). Utilizzare le arti per educare, informare e diffondere la conoscenza su problematiche come HIV/AIDS ma non solo (molte altre sono le problematiche che vanno a colpire i giovani, come abuso di droghe/alcool, violenza, diritto negato all’educazione alla sanita’, ad un alloggio).
Utilizzare le diverse forme artistiche , in particolare il teatro, significa rompere le diverse barriere culturali e linguistiche; gli “attori” principali sono quei giovani che hanno gia’ vissuto sulla propria pelle quelle stesse problematiche sulle quali si vuole concentrare l’attività di sensibilizzazione rivolte a tutti i giovani potenzialmente a rischio (nelle scuole superiori, nei centri di aggregazione etc.).
Come puoi sostenere le attività alla Casa del Sorriso:
2.00 €
Puoi provvedere ad un pasto per 5/10 giovani
5.00 €
Puoi comprare una coperta per uno dei ragazzi di strada della casa del sorriso
10.00 €
Puoi sopportare un mese di trattamento Antiretrovirale 
per un giovane sieropositivo della casa del sorriso
25.00 €
Puoi sopportare un check up medico per 20 giovani svantaggiati
50.00 €
Puoi contribuire all’acquisto di Materiale 
(strumenti musicali, pittura, colori, tessuti etc) 
per le perfomance della casa del sorriso
100.00 €
Puoi supportare la perfomance dei giovani 
della casa del sorriso in una scuola."


giovedì 1 dicembre 2011

1 dicembre... e se fosse tutto l'anno? World AIDS day...

1 dicembre World Aids Day.. Potrei già concludere qui il post, visto il solito bombardamento mediatico, ma come potete ben immaginare, non lo farò. E sapete perchè? Perchè non sopporto che il bombardamento mediatico venga fatto solo un giorno all'anno. Stiamo parlando della peste del 21° secolo, di una malattia ancora poco conosciuta ma letale, che può tranquillamente essere evitata e di cui si può prevenire il contagio.
Prevenzione, una parola che viene usata in ogni contesto della nostra vita, ma che alla fine viene poi messa in pratica? Purtroppo non come si dovrebbe...
Prima di tutto, vogliamo dare due cenni riguardo questa terribile malattia? L'AIDS, o sindrome da immunodeficienza acquisita è una malattia dovuta alla diminuzione del numero di Linfociti T, derivante da infezione dal virus HIV 1 e HIV 2.
Gli stadi della malattia sono 4: AIDS la sindrome da immunodeficienza acquisita, PLG o LAS linfoadenopatia generalizzata e persistente, ARC ovvero complesso di sintomi correlati all'AIDS, ADC demenza legata all'AIDS.
La sintomatologia non è particolare, si manifesta con affezioni che avvengono anche nell'individuo sano, quindi febbri, ipersudorazione, infezioni generiche, fino ad arrivare a tumori (per esempio il sarcoma di Kaposi) al cervello e ai linfonodi.Senza un supporto adeguato, si arriva alla morte in un anno, invece con le cure adeguate l'aspettativa di vita può superare i 30 anni dal momento della diagnosi della malattia.
Come tutti sappiamo, la trasmissione avviene per via sessuale, per scambio di sangue e derivati infetti e per trasmessione madre- figlio.
Il che cosa significa? Uso del preservativo sempre, specialmente se si tratta di sesso casuale. Tra l'altro non solo per l'AIDS, ma per proteggersi da tutte le malattie sessualmente trasmissibili. Lo scambio di siringhe tra tossicodipendenti, è un'altra forma di contagio micidiale. Così come il contatto diretto di sangue, magari tramite ferite aperte.. Sfatiamo subito la leggenda che vuole che si possa trasmettere con una stretta di mano o con un bacio. Una persona sieropositiva, è una persona che potete frequentare, non è un appestato e il parlargli non vi causerà la dannazione eterna.
Purtroppo, per quanto si cerchi di fare propaganda informativa, c'è ancora troppa ignoranza su questa patologia, e si tende a emarginare gli individui sieropositivi.. Il che se ci pensate è paradossale, visto quanto si rischia quando si fa sesso con degli sconosciuti sostenendo che " Guarda che faccia, quella mica ce l'ha l'AIDS", non trovate?
Come dicevo prima, la trasmissione è assolutamente evitabile, non è poi così semplice da prendere dai... Certo, è fondamentale usare la testa!! E questo tutti voi potete farlo.. La volete sapere una cosa? Volevo citarvi i dati del Corriere della Sera di questa mattina, ma non ce n'è più traccia.. Vedete? Ecco cosa dicevo, si fa un gran cancan, ma a 15 minuti dalla fine del primo dicembre, se non fosse per lo storico concerto in onore di Freddy Mercury, uno dei primi grandi personaggi morti per AIDS, siamo già passati oltre..
E' vero che ci sono gravi problemi nel mondo, non discuto, ma l'AIDS, come tutte le altre patologie letali, non credo sia argomento da tirar fuori per riempire un trafiletto e basta. Ci sono vite umane di mezzo, ci sono bambini che nascono sieropositivi che hanno diritto a una cura e ci siete voi, che avete diritto di avere un' informazione adeguata e costante. E il punto dell'informazione è che al momento non esistono vaccini e non esiste la possibilità di guarire dall'AIDS.  Si può evitare o ci si può curare in caso di trasmissione. Stop.
Non è una cosa da prendere alla leggera..
Da stasera, su questo blog comparirà un banner (anzi, se riesco anche un paio), il banner del Cesvi. Cesvi è un'organizzazione che opera a livello mondiale e che sta curando da anni un progetto riguardante i bimbi sieropositivi. Tramite l'invio di un sms o partecipando all'annuale asta fatta da Radio Deejay, si raccolgono fondi che vengono utilizzati per le cure ai bimbi sieropositivi. Io credo in Cesvi, e quindi sono orgogliosa di potermi affiancare a loro in questa cosa. Ma soprattutto credo in voi, e nel vostro buonsenso..
Basta veramente poco per evitarlo e basta poschissimo per aiutare chi ce l'ha. Lo sapete che sono ben 34 milioni e passa le persone sieropositive a questo mondo? E se loro sono state sfigate o magari hanno anche agito di leggerezza, vogliamo veramente aumentare questo numero per l'arroganza di credere di sapere tutto?
So che non è così, e so che le info non sono mai abbastanza, quindi per stasera vi segnalo anche un paio di siti, dove potete trovare davvero tutto quanto.
E se poi vi va, ne riparliamo..

www.anlaids.org  Associazione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS
www.cesvi.org