domenica 30 ottobre 2011

La galenica....

Galenica... Questa sconosciuta... Tutti ne parlano, ma so che sono ancora in molti ad avere qualche piccolo dubbio.. La galenica, o meglio le preparazioni galeniche sono quelle che noi farmacisti facciamo partendo dalle materie grezze, fino a creare un composto, di qualunque forma farmaceutica si tratti. Le preparazioni galeniche si dividono in magistrali e officinale. Le preparazioni magistrali sono quelle che noi facciamo seguendo la prescrizione del medico, il quale ci indica le sostanze e le quantità in cui vanno utilizzate, e sono per la maggior parte, prescrizioni di tipo dermatologico.
Per quanto riguarda le preparazioni officinali, si tratta di preparazioni che vengono fatte seguendo la Farmacopea Ufficiale, la vera bibbia del farmacista, dove si trova tutto ciò che dobbiamo (dovremmo) sapere, ivi comprese delle preparazioni standardizzate.
Questo preambolo perchè.. Ho lavorato per due anni in una farmacia dove ero la responsabile del laboratorio di galenica, e molto spesso mi capitava di sentirmi fare le richieste più assurde... Da una crema brucia grassi, a strani intrugli di olii essenziali che avrebbero potuto stendere un cavallo... E miei cari, non è che se io faccio il farmaco, posso fare esperimenti su di voi, nossignore.. Se solo sapeste quanta burocrazia ci vuole per avere un laboratorio, quante sono le regole da seguire, i vincoli e i divieti..
Sono in molti i colleghi che decidono di allestire nella propria farmacia un laboratorio galenico, non tanto per un guadagno spopositato, ve lo dico con franchezza, ma più che altro per passione, perchè è quella la nostra vera professione, non solo la dispensazione dei farmaci. Pensate ai secoli passati, agli speziali, che preparavano rimedi farmaceutici partendo dalle materie prime, tritandole con mortaio e pestello. Certo, anche oggi si usano questi strumenti, ma in casi tipo il mio ex laboratorio, i lotti annui che venivano preparati, erano davvero moltissimi, quindi si usano apparecchiature più attuali e produttive, ma rimane sempre quel momento di "magia", chiamiamolo così, in cui diamo forma a qualcosa partendo da semplici polverine e bottigliette..
Io ho sempre paragonato la galenica alla cucina, e credo fermamente che chi non ama creare tra i fornelli, non possa occuparsi di preparazioni, perchè sono cosciente del fatto che potrebbe risultare molto noioso. L'unica pecca è che in cucina si può inventare, mentre da noi, per più che ovvi motivi, è pericolosissimo, quindi ci atteniamo alle istruzioni. Ci sono poi farmacie che addirittura riescono a stilare un prontuario proprio e a proporre ai clienti, stagionalmente, le preparazioni più interessanti.. Dagli sciroppi per la tosse ( e qua vi anticipo che a breve lanceremo un prodotto nuovissimo, in anteprima mondiale), alle preparazioni fatte con le tinture madri, alle capsule per dimagrire e via discorrendo.. Inoltre, fattore non trascurabile, al cliente piace ancora l'hand made, forse perchè dà l'idea di essere più "genuino", soprattutto perchè le nostra farmacie si stanno riempiendo di prodotti finto galenici, ovvero prodotti che spaziano dalla cosmesi all'integrazione, ottimi tra l'altro, che vengono fatti industrialmente, presentando però a prodotto finito il marchio della farmacia che li vende, facendoli così sembrare dei prodotti fatti al momento. Ecco, non è così, assolutamente. Con questo non intendo criticare queste linee, che, come ho detto, sono davvero eccellenti (e lo dico sia da farmacista che da consumatrice), anzi, ma la preparazione fatta con amore e con le nostre manine sante è tutta un'altra cosa... Perchè, per quanto voi non ci crediate, il vostro farmacista vi vuole bene...
Buonanotte..

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