sabato 8 ottobre 2011

Prebiotici, probiotici o simbiotici?

Buonasera carissimi.. Come state? Stasera parliamo di fermenti lattici, e ci chiariremo una volta per tutte la differenza tra prebiotici, probiotici e simbiotici.
Tutti noi sappiamo che il nostro intestino ha una superficie ampissima, pari a quella di un campo da tennis (per chi di voi non lo sapesse.. Ebbene si, è così), ed è completamente colonizzato da microorganismi, tantissimi microorganismi, concentrati soprattutto nel colon, che tutti insieme formano la microflora intestinale. Questo piccolo grande ecosistema è fondamentale per la funzionalità del nostro intestino e può variare da un individuo all'altro, in base alle condizioni fisiche della persona, in base all'età...
Quando il nostro intestino ci dà segnali di sofferenza, per esempio quando assumiamo troppi farmaci (o semplicemente un antibiotico), o quando soffriamo di una brutta influenza intestinale, o semplicemente quando scegliamo di fare un'integrazione così, tanto per fare contento il nostro organismo, allora... Fermenti lattici!!!
E qui la domanda sorge spontanea, prebiotici, probiotici o simbiotici? Lo so, lo so.. A volte è un caos anche per noi destreggiarci in questo mondo. Quindi ora sveliamo il mistero che avvolge i fermenti.
Partiamo dai prebiotici: sono ingredienti alimentari non digeribili, che costituiscono un substrato di crescita per alcuni microorganismi, tipo lattobacilli. In poche parole, un prebiotico è un ingrediente che stimola la crescita di specie batteriche utili all'intestino. Non assorbibile da quest ultimo, deve permettere una crescita selettiva, quindi evitando la crescita di batteri dannosi. I prebiotici più conosciuti sono la cellulosa, le gomme e le pectine.
I probiotici al contrario, sono organismi vivi, che presi in quantità adeguate, danno benefici all' organismo. Un prebiotico deve essere poossibilmente di origine umana, capace di resistere ai succhi gastrici, di aderire e proliferare nell'intestino. I più noti fanno parte dei fermenti lattici, quindi lattobacilli, bifidobatteri e streptococchi. Il nome del ceppo di appartenenza è comunque sempre specificato sulla scatola del prodotto.
Come possiamo capire già da queste poche righe, i prebiotici e i probiotici, lavorano in sinergia nel nostro organismo, quindi i prodotti che li contengono entrambi, sono decisamente da preferire.
E i simbiotici? Semplice, sono il risultato dell'unione di prebiotici e probiotici... Sono preparati disponibili sotto forma di integratori e abbinano le azioni di entrambi per garantire un effetto benefico a 360°. Si perchè, migliorando la qualità del nostro microcosmo intestinale, possiamo garantire anche un effetto sul sistema immunitario, cosa che in questi primi giorni di freddo può tornarci veramente utile.. Magari associando un prodotto completo a un integratore a base di echinacea, o di papaya fermentata.. Ma magari la papaya la affrontiamo domani, che ne dite?
Concludendo, non è indispensabile assumere i fermenti solo in caso di "problemini di pancia", ma ci farebbe bene fare un'integrazione ogni tanto, magari durante i cambi di stagione o nei periodi di forte stress... Che al nostro piccolo grande ecosistema, fa sempre bene..
Buonanotte.....

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