mercoledì 29 febbraio 2012

I love Aloe

So che a molti di voi sembrerà una ruffianata o una marchetta, ma vi giuro che l'intento non è questo..
Come vi dico da quando ho cominciato a scrivere questo blog, tutti i prodotti di cui vi parlo sono accuratamente testati.. Da me, da chi mi sta vicino, o da qualche paziente, ignaro o meno di essere "utilizzato" come cavia per darvi tutte le informazioni possibili e immaginabili sui vari prodotti venduti in farmacia o parafarmacia.
Ma ammetto che la maggior parte, li testo io stessa, perchè qui sopra, così come al lavoro, mi piace essere informata e suggerire una cosa con cui io mi sia trovata bene. E, anche se ne ho già parlato, stasera vorrei tirar fuori di nuovo l'aloe..
Come molti di voi ormai sanno, da qualche mese sono diventata aloe addicted. E' ormai diventato il segreto della mia invincibilità, e molto probabilmente, il motivo per cui al 29 di febbraio, non ho ancora mai starnutito nè avvertito il minimo mal di gola, problemi che invece caratterizzano il mio inverno.. E' diventato il coadiuvante della mia splendida abbronzatura (ultimamente leggermente trascurata, lo ammetto) e da pochi giorni anche un alleato per il mio smagliante sorriso!!
Sto usando Aloeice, dentifricio in gel a base di aloe prodotto dalla Zuccari. E come per la crema, il gel e l'Aloe Slurp, è stato amore al primo assaggio...
Dal sapore fresco alla clorofilla, ha una caratteristica particolare, ovvero è un gel che non contiene acqua, ma solo aloe. Ha lo stesso effetto di un ottimo dentifricio tradizionale, efficace contro placca e tartaro, lascia un alito fresco e i denti risultano più bianchi. E' davvero un prodotto validissimo!
Lo so cosa state pensando, ma non ne sto parlando nemmeno per la rubrica "Testato per voi", che, a proposito, tornerà molto presto, ma semplicemente perchè questa mia addiction, che so che ha contagiato molti di voi, mi ha spinto a dichiarare pubblicamente il mio amore per l'aloe e per il signor Zuccari..
Non me ne vogliano gli altri produttori, non è nulla di personale e so che, come professionista non dovrei fermarmi a un' unica ditta, ma dovrei dare referenze anche sulle altre.
Ma ho sviluppato una piccola dipendenza da Aloe Slurp.. Ormai non posso farne a meno...
E a tal proposito, se mai mi leggerà, mio carissimo signor Zuccari.. Che ne dice di creare una versione dell'Aloe Slurp in monodose? Sarebbe meno complicato da portare dietro quando si viaggia, specialmente in aereo.. Perchè non pretenderà mica che io, per due settimane di ferie, rinunci al mio nettare vero???
E a voi, come sta andando con l'aloe? So che molti di voi mi hanno seguita, e di alcuni so anche come procede... Ormai potremmo mettere su il club "Amici dell' Aloe"... Anzi, quasi quasi lo faccio subito....
Buonanotte...

martedì 28 febbraio 2012

Le alghe, una preziosa risorsa....

Torniamo dopo qualche tempo alla cellulite... Tra due giorni è marzo, ed è assolutamente ora di iniziare la guerra per la prova costume.. Battaglie alla cellulite comprese, vero?
Tempo fa vi ho dato qualche info su creme, cremine e drenanti contro la ritenzione idrica, ma stasera affronto un tema un po' diverso.. I fanghi d'alga!
Notissimi quelli della Guam, sono da decenni, uno dei rimedi più utilizzati per combattere gli inestetismi della cellulite. Sono a base di Fucus Vesciculosus, una particolare alga, estremamente ricca di iodio, che attiva e accelera il metabolismo, permettendo quindi di bruciare grasso e buccia d'arancia.
Viene utilizzata anche nelle diete dimagranti, proprio come acceleratore del metabolismo, sia sottoforma di capsule che di tintura madre. Essendo estremamente potente, è assolutamente vietata per chi soffre di problemi alla tiroide, potrebbe essere veramente dannosa.
Idem se decidiamo di usarla come crema o impacco.. Ma se siamo sanissime e vogliamo provare? Beh, ci sono in giro diverse marche di alghe da poter usare cm impacco anticellulite. Il suo effetto è quello di riattivare la circolazione, infatti, non appena vengono stese, si può avvertire un lieve pizzicore sulla pelle.. Solitamente, oltre alle alghe, i fanghi contengono edera e ippocastano, ottimi fitoterapici per il microcircolo.
E' sempre meglio fare uno scrub preparatorio, così che l'impacco possa essere totalmente efficace, armarsi di santa pazienza per cospargersi di questo fango verdastro, freddissimo e anche maleodorante e poi ricoprirsi di cellophane per fare una sorta di bendaggio occlusivo.. E ci ritroviamo a sembrare il mostro della palude.
 Ma credetemi amiche, il fastidio verrà presto ricompensato.
L'impacco va tenuto per circa 45 minuti, e poi sciacquato con dell'acqua tiepida. Si, lo so, il bagno è uno schifo, ma preferite tenervi la cellulite o pulire la vasca?
Per completare il tutto, dopo aver lavato via i fanghi, ci vorrebbe una bella spalmata di crema anticellulite o rassodante....
Ci sarebbe anche una formulazione più rapida, ovvero quella a caldo, che va tenuta in posa per soli 15 minuti. Ottima per chi ha fretta, è da evitare se si soffre di fragilità capillare, esattamente come la ceretta a caldo. Inoltre esistono anche fanghi speciali per la pancetta o per pelli mature (i cui depositi di grasso, sono leggermente diversi da quelli di una ragazzina). in ogni caso, sono veramente un valido rimedio.. Certo, non fanno il miracolo, ma quelli solo lassù avvengono, ma sicuramente un aiutino per superare la prova costume possono darlo... Può bastare no?
Buonanotte..

lunedì 27 febbraio 2012

Il tesoro del Marocco... L'olio di Argan

Pelle spenta? Opaca? Piccole e maledette rughette che vi segnano il viso inesorabilmente? Ho il rimedio per voi!!!
Esiste un prodotto, che ultimamente va anche parecchio di moda, ma che è davvero all'altezza della sua fama: l'olio di Argan. Come dicevo, utlimamente è un prodotto estremamente trendy, usatissimo in intere linee di cosmetici e di prodotti per capelli, è pubblicizzato come un vero e proprio miracolo per tutto ciò che tocca..
Va bene, stavolta è vero, è davvero favoloso e vediamo perchè.
Ottenuto dai frutti di un albero che cresce soprattutto in Marocco, è il segreto di bellezza delle donne berbere (le quali, se notate, hanno capelli splendidi e pelle liscissima). Due sono i tipi di olio, a seconda che la spremitura dei suoi frutti o meglio dei noccioli contenuti nei suoi frutti, sia stata fatta prima o dopo la loro tostatura. E' molto costoso, in quanto servono circa 100 kg di noccioli per produrre un litro di olio, ma credetemi, ne vale la pena fino all'ultimo centesimo...
Ha effetto ultraidratante sulla pelle, dovuto all'altissima concentrazione di vitamine A ed E, è un incredibile emolliente ed elasticizzante, riduce la formazione delle rughe e riesce persino a combattere quelle già esistenti. Questo perchè l'olio riesce a penetrare davvero in profondità, regalando luminosità al viso e mantenendo un'idratazione ottimale.
Per gli stessi motivi si può utilizzare anche per tutto il corpo, come idratante post doccia o addirittura dopo l'esposizione al sole.
E' veramente incredibile, e vi dirò di più. E' un ottimo impaco idratante per i capelli fragili, sfibrati e stressati da continui trattamenti. Basta fare un impacco di mezz'ora sui capelli asciutti o bagnati, per ritrovare una chioma perfetta!!
Inoltre, mescolato in parti uguali con del succo di limone, è ottimo per trattare le unghie fragili.
Ma non è tutto.. Ultimamente è stato studiato anche in ambito medico, e le recenti scoperte portano a pensare che sia utile per tenere bassi i livelli di colesterolo, ma soprattutto che sia un validissimo aiuto contro l'iperglicemia.
Se pensate che abbia finito, vi sbagliate!! E' incredibilmente efficace per chi soffre di psoriasi, riducendo il prurito e la desquamazione dal 40 all'80%, già dopo una decina di giorni di trattamento.
E, dulcis in fundo, provate a passarlo sulla pelle prima e dopo la rasatura cari maschietti, e vedrete che musetto vellutato vi verrà!!
Buonanotte....

venerdì 24 febbraio 2012

Le sostanze dei miracoli... Il lievito di birra..

Buonasera miei cari.. Stasera vorrei parlarvi di una sostanza veramente interessante, sebbene sia di uso più comune di quanto si possa pensare, ovvero il lievito di birra..
Sono sicura che molti di voi lo conoscano già, è uno dei rimedi della nonna per eccellenza. Ma vediamo un po' se riusciamo a scoprire qualcosa di nuovo...
Costituito da colonie di un microorganismo, il Saccharomices cerevisiae, ha un altissimo valore nutrizionale, in quanto ricco di proteine, aminoacidi essenziali, vitamine, minerali e altre sostanze importantissime. La sua peculiarità, da questo punto di vista è che vengono assimilate al 100%. E' una delle più importanti fonti di vitamine del gruppo B, quindi perfetto per il cambio di stagione che vi rende stanchi e inappetenti o per combattere le fastidiosissime afte buccali. Per la concentrazione di sali minerali  è molto indicato come integrazione per gli sportivi, per riequilibrare le perdite saline dopo lo sforzo.
E' un ottimo depuratore del fegato, ideale dopo nottate brave e stravizi, che ogni tanto ci capitano, e che ci procurano i tanto odiati brufoletti..  Può aiutarci a risolvere anche quelli, infatti agisce "ripulendo" la pelle opaca e grassa, riportandola al suo stato ottimale e rendendola levigata e luminosa.. Inoltre, ha un'azione trofica su unghie e capelli, aiutandone la ricrescita e rafforzandoli.
E' interessante come, per i vegetariani, sia un'ottima fonte proteica, che evita gli squilibri proiteici tipici di chi segue questo tipo di alimentazione.
Come abbiamo detto prima, è ricchissimo di vitamine del gruppo B, che vengono utilizzate anche nella medicina convenzionale, come farmaci per curare diverse manifestazioni neurologiche, come nevriti, e nevralgie, come rimedio per l'anemia e per tutti quei deficit da vitamina B, che vanno dalle ragadi alle labbra, alla dermatite seborroica, secchezza oculare, tipici della carenza di vitamina B2.
Incredibile vero? Che abbia tutte queste proprietà? Eppure non abbiamo ancora finito.
Ha un ruolo importante nell'immunostimolazione, per il mantenimento della salute del tubo digerente e per il corretto funzionalmento delle ghiandole surrenali. Inoltre coordina la funzionalità epatica e la normale produzione di globuli rossi.
In forma di tavolette o bustine, va assunto quotidianamente, preferibilmente cominciando con la prima "dose" la mattina a digiuno.. Magari con un bel bicchierone di acqua a tempereatura ambiente, ottimo per depurare l'organismo, anche se, ci sono scuole di pensiero che  preferiscono l'assunzione di lievito vivo, che contrasta la formazione di microorganismi patigeni a livello intestinale... E quindi è ottimo anche per i dismicrobismi intestinali, i problemi creati dalle cure con antibiotici e tutte quelle situazioni in cui si deve riequilibrare la flora intestinale batterica..
Insomma, è veramente interessantissimo sotto tutti i punti di vista, ma, credetemi, specialmente per quel che riguarda la pelle, fa davvero miracoli... Provare per credere...
Buonanotte....

mercoledì 22 febbraio 2012

La mappatura dei nei...

Primo sole tiepido e stiamo già pensando all'estate.. Il mare, il caldo.. E soprattutto il sole, vero?
Lo so, lo so... E' lo stesso pensiero che ho avuto io oggi.. E visto che stiamo già pensando alle ore che passeremo stravaccati in piscina o in spiaggia, è bene prepararsi in anticipo, sia per la prova costume che per la nostra salute, ovvero pensando di prenotare l'annuale mappatura dei nei.
Si, avete letto bene, va fatta ogni anno, un po' come le analisi del sangue, che so bene, molti di voi fanno una volta ogni 10 anni, se va bene....
I nei, nella maggior parte dei casi, sono davvero carini, ci rendono particolari, dandoci quel tocco di bellezza in più, basti pensare a Cindy Crawford, ma restano pur sempre delle anomali cutanee, quindi possono subire modifiche tali per cui possono diventare pericolosi.
Come dicevo sono delle anomalie discromiche, che modificano irreversibilmente la pelle. Solitamente sono di colore bruno, più o meno grandi, qualche volta sporgenti o piliferi. Il problema principale dei nei è che possono purtroppo degenerare in tumori cutanei maligni chiamati melanomi.
E uno dei fattori più pericolosi è proprio il sole, specialmente se preso incoscientemente, con esposizioni selvagge e senza crema protettiva... E io lo so, che a voi è proprio così che piace prendere la tintarella..  Per poi lamentarvi tutto l'inverno per le rughe che vi spuntano in viso...
Ecco, per evitare che le lamentele siano per qualcosa di molto più grave, una cosa da fare prima dell'estate: la mappatura dei nei.
Esistono due metodiche diagnostiche: l'epiluminescenza e la videodermoscopia. Nel primo caso, la pelle viene resa traslucida tramite l'applicazione di un gel e "studiata" con una lente di un microscopio, la videodermoscopia è simile all'epiluminescenza, ma in questo caso il microscopio è collegato a una videocamera, collegata a sua volta a un pc, che permette l'elaborazione delle immagini in maniera estremamente dettagliata.
Come vedete non è nulla di invasivo, non è una visita molto lunga e soprattutto è estremamente importante, anche se se ne parla veramente poco, anche se in questa e altre problematiche, il valore della prevenzione è altissimo.
Quindi, oltre a pensare a perdere la ciccetta invernale per la prova costume, chiamate il vostro medico di fiducia per farvi indicare un buon dermatologo.. E poi, tutti al sole senza pensieri!!!!
Buonanotte...

martedì 21 febbraio 2012

La carica dei 101... e le macchie solari

Macchiate come i dalmata.. Ecco una delle belle cose che ci regala la pillola anticoncezionale.. Se siete patite del sole, sapete bene che assumendo la pillola, possono comparire delle macchie antiestetiche che è davvero dura mandar via. E peggio ancora, la maggior parte delle volte, compaiono sul viso...
Questo disastro, chiamato cloasma, capita di frequente a chi assume ormoni contraccettivi (ma anche gli antibiotici). Sostanzialmente, in certi soggetti, si assiste a un incremento della pigmentazione, stimolato dalla luce solare. Tipico delle donne in età fertile, può capitare anche con la gravidanza, pur non avendo mai assunto pillole anticoncezionali.
Come dicevo, è un vero disastro.. Ma la domanda che noi vogliamo fare e che ci interessa davvero è...
Esiste una cura? Ovviamente è indispensabile rivolgersi a un dermatologo per stabilire la terapia più adatta, ma il danno è reversibile fortunatamente.
Ci sono diversi trattamenti, più o meno aggressivi, a seconda della gravità del problema. In ogni caso, bisogna sicuramente fare un peeling all'acido glicolico, per raggiungere il pigmento in profondità. La concentrazione e i tempi di "posa" all'acido glicolico vanno valutati dal medico, il quale, per potenziarne l'azione, potrebbe consigliare una cura domiciliare di alfa idrossi acidi e depigmentanti.
Potrebbe essere necessario cambiare la pillola, o addirittura passare a un altro anticoncezionale, tipo il cerotto o l'anello vaginale, per contenere il danno.
Sicuramente è buona norma, care le mie lucertole, se proprio volete fare dei bagni di sole, nonostante l'assunzione della pillola, spalmarvi abbondantemente di crema solare, con una protezione abbastanza alta.
E non solo per le macchie, ma anche come protezione da scottature e stress ossidativi della pelle, che rapidamente potrebbe far spuntare deliziose rughette sui vostri bei musetti.
E soprattutto, non abbondate con le lampade!!
Buonanotte....

lunedì 20 febbraio 2012

Aiuto! Ho la sindrome da economy class...

Oh.. Stavo leggendo un bell'articolo sul Corriere, che parla della "Sindrome da economy class", ovvero l'aumentato rischio di trombosi venosa sui voli a lungo raggio in economy class..
Perchè si pensa questo? Perchè in economy si sta piuttosto schiacciati e dopo qualche ora di volo, le gambe si gonfiano inevitabilmente e in maniera davvero evidente.
In prima classe questo non succede. E lo dico per esperienza personale, credetemi.
Ma l'American College of Physician ci svela che non è proprio come sembra.
La causa del rischio di trombosi, non sarebbe infatti lo spazio tra un sedile e l'altro e lo stare con le ginocchia in gola, ma la forzata immobilità.
Il rischio aumenta maggiormente se si sceglie un posto finestrino, che prevede una minor possibilità di muovervi (a meno che non facciate tipo cat woman e non camminiate sui poggiabraccio per non disturbare i vicini).
Ma sta trombosi? In che consiste esattamente? Si tratta di un coagulo di sangue, che può andare a bloccarsi in un ramo della circolazione, occludendolo. Uno dei casi più gravi è quando questo si verifica nelle arterie polmonari, causando un'embolia.
Ci sono diversi fattori che possono aumentare il rischio che succeda una cosa del genere, ovvero l'obesità, la gravidanza, l'assunzione di estrogeni e soprattutto l'immobilità durante il volo...
Non ci sono prove certe che il bere alcool durante il volo possa aumentare il pericolo, se non quello di essere presi a schiaffi dalla vostra vicina di posto se le vomitate addosso o se diventate molesti. E come ci dicono questi ricercatori, non ce ne sono nemmeno che l'economy sia piu' dannosa della business.
Forse questa differenza, dal punto di vista del passeggero, si nota perchè in prima o in business, possiamo stare comodamente stravaccati, tenendo le gambe distese e quindi, anche se solo sul sedile, ci muoviamo molto di più, che non nei sedili di economy, dove, chi ha le gambe lunghe come le mie, rischia di rimanere incastrato sotto il sedile davanti.
Ma prima che tutti voi vi fiondiate a cambiare il biglietto aereo, ci sono dei consigli da seguire, per arrivare a destinazione sani, salvi e freschi come una rosa..
Innanzitutto cercate di muovervi spesso, fate una tappa in bagno, due passi fino al galley, a trovare le hostess per fare due chiacchiere o per bere un bicchiere d'acqua.
Se avete familiarità con questo problema, potete mettervi delle calze a compressione graduata.
E bevete, tanto e spesso... Per combattere la ritenzione idrica.. Alla peggio, potete farvi dare una tazza di acqua calda e farvi una tisana drenante (che vi sarete portati da casa).
E se ancora questo non bastasse a farvi stare tranquilli, beh.. Fatevi un bel viaggetto intercontinentale in prima classe, costa un occhio, ma credetemi... Con un flute di champagne, stravaccati su una bella poltrona, anche le gambe gonfie non vi sembreranno più una scocciatura! Alla faccia dei ricercatori!
Buonanotte...

venerdì 17 febbraio 2012

Proviamo con la naturopatia?

Amici cari, buongiorno! Ancora un pochino prima di prepararmi e andare al lavoro.. Oggi da noi verrà una naturopata, che collabora già da tempo con la farmacia per cui lavoro.. Ma la domanda che mi fanno un sacco di clienti è: "Che cosa fa una naturopata"?
Ammetto la mia ignoranza, me lo sn chiesto anch'io, specialmente vedendo le mie signore che dopo un paio di mesi di incontri, erano diventate magrissime..
Quindi ci interessa, poco ma sicuro...
La naturopatia, che fa parte delle medicine alternative, sostiene che si può prevenire una malattia, ripristinando o mantenendo l'equilibrio energetico della persona. La malattia, sarebbe dunque dovuta a uno squilibrio energetico. Questo è anche un caposaldo della medicina tradizionale cinese.
La sua differenza cn la medicina allopatica è l'approccio col paziente, che è di tipo olistico, ovvero globale. Non si considerano i sintomi, ma la completezza della persona, dei fattori esogeni con cui viene in contatto la persona (agenti patogeni, componenti geobiologiche nell'abitazione...).
E come può il naturopata, riportare l'equilibrio energetico nella persona? Ci sono diversi metodi, dai massaggi, alla cromopuntura, la cromoterapia, l'aromaterapia, la floriterapia, l'alimentazione naturale.... Potrei andare avanti un bel pezzo...
La naturopatia non si propone di sostituire la medicina allopatica, ma di esserle complementare, anche perchè non può essere usata per curare delle patologie, ma per prevenirle e riportare la persona in uno stato di benessere psico- fisico.
Se il corpo ne trae beneficio, maggiore sarà quello della mente. Pensate solo all'alimentazione.. A volte mangiamo dei cibi cosìdetti sani, che però non ci fanno ugualmente bene.. Ci creano appunto uno squilibrio energetico, e noi ingrassiamo, o soffriamo di digestione lenta o ancora di emicranie.
Bene, eliminato il fattore che genera questi problemi, recuperiamo le nostre funzioni vitali appieno.. E la nostra mente? Non può che gioirne...
E' molto complicato spiegare una cosa del genere, ma spero di poter contare sull'aiuto della nostra naturopata, per poter scrivere un post molto più mirato, così da chiarire molte idee, ergo, ritorneremo sull'argomento.
Ma, nel frattempo, per domande o chiarimenti, potete scrivermi sul sito www.newsfarmacia.com, alla rubrica "Chiedi a Paola"... Vi aspetto anche li!!!
Buon pomeriggio....

giovedì 16 febbraio 2012

Il dottor Google

Il medico su Google.. Proprio quel che ci mancava....
Buonasera carissimi, come state? Ho appena letto questa notizia, e non ho potuto.. Proprio non ce l'ho fatta ad esimermi dal commentare con voi.
Come tutti noi sappiamo (e qualche volta, sicuramente, facciamo), capita che non ci si senta benissimo e presi vuoi dal panico, vuoi dalla curiosità di capire cosa ci stia succedendo, che facciamo?
Apriamo un motore di ricerca e digitiamo a caso un po' di sintomi in attesa che il magico web, strofinato come la lampada di Aladino, faccia uscire il genio tra le righe che ci dica cosa abbiamo.
Ora, non voglio demonizzare totalmente il web, perchè io ci lavoro. Pero' bisogna sempre ricordarsi che, per quanto le informazioni possano circolare libere qua sopra, e si possa trovare praticamente di tutto, internet è libero. Chiunque può scriverci e vi garantisco che da operatrice sanitaria, ci vedo scritte anche un mare di sciocchezze.
Quindi, possiamo affidarci a un motore di ricerca per evitare la coda dal medico? Direi di no, ma dal momento, che sono sempre di più le persone che ricorrono a questo metodo, Google ha deciso di ampliare il range delle ricerche disponibili, aprendo una sorta di corner medico.
Disponibile, per ora, solo sul sito americano, il sistema si basa su un algoritmo. Digitando i sintomi, usciranno dei risultati, in primissima battuta, correlati alle malattie più vicine a ciò che si è cercato.
Ovviamente, spiegano gli amministratori di Google, questa funzione non deve e non può sostituire il parere del medico, anche perchè, l'elenco dei siti web che risponde alle nostre domande, non è assolutamente stilato da medici.
Ora, sicuramente, a breve, questa funzione apparirà anche sul nostro Google, e io sono qui per dirvi di prestare la massima attenzione.
Come ho detto prima, qualunque genio così come qualunque imbecille ha accesso al web, senza incorrere nella censura, e questa cosa, per quanto riguarda la salute è innammissibile.
Se state male, dovete assolutamente rivolgervi al vostro medico.. In alternativa potete anche chiedere consiglio al farmacista o comunque a un operatore sanitario che sia in possesso di una laurea. E' pericoloso giocare con la medicina, e questo è proprio un gioco. L'informazione do it yourself va benissimo, ci mancherebbe, ma la mia categoria si trova a dover combattere tutti i giorni con pazienti che si informano googlando, leggendo le più grandi assurdità e che si arrabbiano terribilmente se noi, dall'alto della nostra esperienza professionale (e scusate se faccio un po' la saccente), rispondiamo loro che le cose non stanno proprio come le hanno lette... E credetemi, c'è sempre da discutere..
E' un po' come chi si ostina a comprare i farmaci contraffatti on line.. Ne abbiamo parlato qualche mese fa ricordate?
Questo post vuole essere solo un reminder, anche se so perfettamente che siete persone intelligenti e sapete che la cosa migliore è affidarvi a un operatore sanitario..
Quando googlate, va bene curiosare.. Ma se proprio volete cercare qualcosa che possa assorbire la vostra attenzione, beh.. Cercate la farfalla di Belen Rodriguez!!!
Buona serata...

mercoledì 15 febbraio 2012

La cervicale.. di nuovo..grrr

Ciao amici!! Stasera la cervicale non mi dà tregua.. So che siamo in tanti a patire in questo periodo... Quindi voglio farvi leggere una cosa che ho scritto per www.newsfarmacia.com... Dove a breve troverete la mia rubrica personale... Per le domande, potete andare li, e vi sarà svelato tutto ciò che volete sapere...
Comunque, ecco l'articolo di cui vi parlavo:

"Uno dei problemi che più spesso si presentano in inverno, riguarda la “cervicale”, che risente di freddo e umidità, oltre che di una postura sbagliata. Tutti questi fattori, provocano delle forti contratture a collo e spalle, causando dolori molto forti, che nei casi più gravi arrivano fino alle braccia.
Il dolore solitamente parte dalla base del collo, raggiunge le tempie e può provocare nausea e vertigini, specie se il dolore alla cervicale è di origine traumatica. Tutti possono soffrirne, ma sono più colpite le donne. Le cause sono molteplici, da una scorretta posizione sul luogo di lavoro (per esempio chi sta con la testa resclinata sul pc), a uno sforzo, a un trauma, come già detto.
Solitamente, quando il dolore è episodico, si ricorre all’uso di farmaci per curarla, partendo dal paracetamolo, per gli scarsi effetti collaterali, seguito in seconda battuta da FANS e cortisonici. Questi possono essere usati sia per os che topicamente, e andrebbero presi per un periodo di tempo che non dovrebbe superare i 10 giorni. A volte si aggiungono anche dei miorilassanti, per aiutare la muscolatura a distendersi.  Un altro aiuto viene dai massaggi o dagli impacchi caldi.
E se invece gli attacchi sono molto frequenti? Bisogna agire su più fronti. Innanzitutto, evitare l’immobilità, cercando di proseguire con le normali attività, magari con l’ausilio di qualche antiinfiammatorio, anche se questo tipo di patologia, interferisce parecchio con la routine quotidiana.
Sarebbe sicuramente utile una riabilitazione, quindi non più solo degli sporadici massaggi, ma una vera e propria terapia, fatta di esercizi specifici per il collo e interventi sulla postura. In associazione, si possono fare dei massaggi (ovviamente scegliendo mani esperte e non un’estetista) o delle terapie tipo Tens o gli ultrasuoni , che danno buoni risultati in questi casi."

martedì 14 febbraio 2012

Fame?No, è più voglia di qualcosa di buono.. Il triptofano

Fa freddo... Ancora... E verso le 10 di sera, più o meno come adesso, si scatena una voglia di qualcosa di buono.. Mica sarò la sola no? Sono certa che siamo sicuramente in tanti che, prima della nanna, vaghiamo per la casa alla ricerca di un cioccolatino o di un pezzettino di dolce..
Maledetta famina nervosa..
Ne abbiamo già parlato qualche volta,ricordate?.. La colpa è tutta del calo della serotonina.
La serotonina, chiamata come ormai ben sapete, ormone della felicità, è responsabile del nostro buonumore o della sua assoluta mancanza, e la sua carenza determina  stati depressivi o simil depressivi, può dare ansia, emicrania e soprattutto spingerci verso i dolci e i carboidrati in generale.
Il fatto che questo calo sia più frequente la sera non è un caso, anzi. La quantità di serotonina è direttamente proporzionale alla luce. Vi ricordate il post sulla SAD, la depressione stagionale? In sostanza, ci sono studi che dimostrano che la mancanza di luce diurna in certi soggetti, determina una depressione che può essere anche molto grave.
Va da sè che il buio non aiuta la nostra dieta!
Ma non siamo qui per lamentarci, anzi. Siamo qui per parlare di un nuovo amico che può esserci davvero utile nel combattere la fame nervosa, ovvero il triptofano.
Il triptofano è un aminoacido essenziale e insieme alla vitamina B3, ha un effetto eccezionale contro gli stati d'ansia, ma soprattutto contro la fame nervosa. Il triptofano infatti, è un precursore della serotonina, quindi mantiene il suo livello costante in modo da evitare questi momenti spiacevoli.
In vendita in farmacia, in molti prodotti di medicina cosìdetta funzionale (diversa dall'omeopatia, anche se potrebbe non sembrare), funziona davvero benissimo. Un paio di mesi di integrazione potrebbero risolverci un sacco di problemi.
E se, invece, volessimo cominciare già da subito? Gli alimenti contenenti il triptofano sono diversi, e tutti hanno un effetto calmante immediato sullo sbrano da caimano, per esempio le banane, latte, uova, formaggi freschi, cereali integrali, carne bianca, legumi secchi e pesce.
E ovviamente il cioccolato, ma quello lo lasciamo stare, che ne dite?
Del triptofano prometto che ve ne parlerò ancora, come della medicina funzionale.. Che è veramente interessante..
Ma ora, mi aspetta la mia dose quotidiana di felicità, sottoforma di latte caldo..
Buonanotte...

lunedì 13 febbraio 2012

Promuoviamo l'assenteismo dal lavoro!!! Tutti a casaaaaaaaa


E credetemi, lo dico sul serio.. Tutti a casa!!!! E mica perchè siamo degli scansafatiche o non abbiamo voglia di lavorare, ma è stato dimostrato scientificamente che lavorare fa male, quando non si è in perfetta forma...
In un periodo come questo, in cui l'assenteismo dal lavoro aumenta esponenzialmente, a causa delle patologie invernali, è uscito uno studio condotto in Canada secondo il quale, l'accanirsi nel voler andare al lavoro anche quando si è malati è controproducente.
Non parliamo solo in termini di “contagio”, quindi del fatto che il soggetto recandosi ugualmente sul posto di lavoro, porta con sé un bagaglio di virus non indifferente, ma anche del disturbo che si crea ai colleghi.
Non è la prima volta che viene condotto uno studio del genere, già qualche mese fa, alcuni ricercatori dell'Università del Michigan hanno affrontato questo argomento, dimostrando che, il costo del recarsi comunque al posto di lavoro se si sta poco bene, in termini di produttività, si triplica rispetto allo stare a casa qualche giorno.
Bizzarro, dal momento che si parla sempre di assenteismo sul lavoro e di quanto questo sia nocivo sia in termini di costi che di fastidio causato ai colleghi, anche se involontariamente.
Lo studio è stato condotto su un campione di 444 individui, prevalentemente persone che lavorano in equipe, e ha dimostrato quanto il presenzialismo sia effettivamente dannoso; se da una parte, il voler lavorare a tutti i costi è sicuramente gratificante, specialmente perchè non si creano disagi ai colleghi e viene legittimato il pensiero positivo dato dall'affermare la propria mansione e l'importanza personale nello svolgerla, dall'altra parte ci sono altri fattori che compromettono la qualità del lavoro svolto, quali il nervosismo che si sviluppa per il dover affrontare una giornata di lavoro in condizioni fisiche non ottimali. L'ansia dovuta al pensare di poter essere penalizzati se si sta a casa qualche giorno per riprendersi, genera alla fine un calo evidente nel rendimento.
Secondo i ricercatori canadesi, gioca un ruolo importante il datore di lavoro. In un ambiente dove il capo tende a rimproverare o a penalizzare l'impiegato che prende qualche giorno di malattia, si nota un assenteismo veramente basso, ma una scarsa qualità del lavoro, una bassa concentrazione e un alto tasso di nervosismo, senza contare il contagio che facilmente avviene quando si lavora gomito a
gomito con un malato.
Quindi, lo stare a casa in questo periodo, in cui cominciano le influenze stagionali, non è segno di pigrizia o di scarso attaccamento al lavoro, al contrario è puro e semplice buon senso. Buon senso per rispetto della propria salute e dell'ambiente lavorativo. E' ovvio che un banale raffreddore non è un motivo sufficiente per stare a casa una settimana, ma lo è anche il fatto che un banale raffreddore, se trascurato, può portare a una serie di altri problemi che possono concludersi in un' assenza molto più prolungata.
Quindi, primi di fare i krumiri, come faccio sempre io, fatevi un esamino di coscienza e chiedetevi se è davvero indispensabile andare a fare i monatti al lavoro, seminando pestilenza a destra e a manca...
Io penso di no.. Con buona pace dei vostri colleghi....
Buonanotte...

venerdì 10 febbraio 2012

Problemi di erezione? Su con la... vita!

Maschietti! Miei adorati.. Stasera scrivo solo per voi, perchè so che ci sono problemi di cui vi scoccia parlare.. Ai quali vi dà fastidio anche solo pensare.. Ma non per questo smettono di esistere..
A volte, per quanto voi siate virili e affascinanti, può capitare una defaillance.. A volte sono un paio, altre volte sono qualcuna in più.

E qualunque uomo, anche il bel George Clooney andrebbe nel panico..






Scartati problemi di salute seri, che non starò nemmeno qui ad affrontare, almeno non stasera, solitamente il problemino è riconducibile a stress e stanchezza generale... Per quanto riguarda lo stress, magari lavorativo, so bene che non c'è molto da fare.. O meglio, ci sarebbe si molto, ma spesso manca il tempo per fare qualcosa.. Basterebbe una bella vacanza, o un po' di ginnastica, o un bel massaggio o ancora una serata con gli amici... E pian piano, quando i vostri pensieri ritorneranno leggeri, probabilmente voi ritornerete più infuocati di prima...

Se fosse stanchezza invece, allora posso cominciare ad aiutarvi.

Sia chiaro, di Viagra e affini passati sottobanco, non voglio nemmeno sentirne parlare.. E sapete anche perchè.
Ma forse non sapete che ci sono dei rimedi naturali altrettanto validi, oltre al famosissimo Ginseng, di cui abbiamo già detto qualcosa in un altro post. Vogliamo vederne qualcuno?

La Damiana, usata come stimolante sessuale sia per lui che per lei (attenzione!). Da assumersi sia come tintura madre che in capsule, migliora sensibilmente la libido.

L'Epimedio, pianta molto utilizzata in Oriente, è un po' una new entry degli studi andrologici, in quanto,non solo migliora la capacità erettile, ma aumenta la sensibilità e libera, in maniera naturale, il testosterone.

La radice di Ashwaganda. Dal nome quasi impronunciabile, è molto utilizzata nella medicina ayurvedica, in quanto pianta molto adattogena. E' infati in grado di aumentare la resistenza dell'organismo allo stress, sia fisico che emotivo. Induce rilassamento e questo favorisce l'erezione.
Ma andiamo avanti.

 L'Avena Sativa, che libera il testosterone nella sua forma più attiva, ma soprattutto, è molto efficace per chi soffre di eiaculazione precoce.. Non che io pensi che voi ne soffrite eh? Ma io ve lo dico lo stesso.. Non si sa mai..

La Maca Peruviana.. Migliora la resistenza, l'energia e aumenta il desiderio.. In parole povere è davvero una bomba!!! Usata già dagli Incas peruviani, veniva masticata prima delle battaglie.. Ovvero quando gli uomini dovevano essere al massimo della loro potenza.. Funziona anche contro l'eiaculazione precoce ed è in grado di aumentare la produzione di sperma.

E per finire, il Saw Palmetto. Chiamato comunemente Serenoa Repens (anche se in realtà è un estratto del frutto di Serenoa), è usato sia per disturbi di prostata che per la caduta dei capelli (la Serenoa ha dato grandissimi risultati nella guerra alla calvizie).Beh, nel nostro caso funziona come antiinvecchiamento dei tessuti, che non è cosa da sottovalutare, anche se siete dei ragazzini..

Prevenire è sempre meglio che curare, no?
Insomma, come avete capito, innazitutto non è il caso di farne una tragedia, se per una volta, il vostro amichetto si rifiuta di fare il vostro dovere.. Ovviamente un parere medico non fa mai male, anzi.. Ma se volete darvi una bottarella di vita, beh.. avete solo l'imbarazzo della scelta..

Perchè con noi, di imbarazzo, non dovete averne..

E se mai vi venisse, ricordatevi che, per quanto possa far arrossire quello che volete dirci, noi avremo certamente sentito di peggio!!!

giovedì 9 febbraio 2012

Alle mie future mammine...

In realtà, nella mia cerchia non ho future mammine al momento, ma un paio di neo mamme si. Quindi questo post lo scrivo per tutte voi, future genitrici, e anche per i vostri compagni, che solo perchè non devono partorire, non sono scusati dal non sapere a cosa serve l'acido folico.
Se avete intenzione di fare un bambino mie dolcissime ragazze, c'è una cosa fondamentale che dovete fare, oltre che "lavorarci". L'assunzione di acido folico, che va cominciata un paio di mesi prima del concepimento e va protratta per tutta la durata della gravidanza.
L'acido folico è una vitamina del gruppo B, indispensabile durante la gestazione per lo sviluppo del condotto neurale (che in seguito diventerà la colonna vertebrale del bambino) e prevenire diverse patologie fetali,  quali  la spina bifida, (mancata chiusura della spina dorsale con alterazioni del midollo spinale), e anencefalia, (mancato sviluppo del cervello).. So bene che i medici prescrivono un integratore a tutte le mamme, ma c'è ancora troppa poca informazione su come evitare queste malattie.
Lo so, lo so, sono noiosa, ma la prevenzione è importante quanto la cura, se non di più.
Pensate mamme, un bimbo affetto da spina bifida, va incontro a interventi chirurgici, che ormai vengono fatti addirittura in utero, e saranno diversi nella sua vita.. I problemi che possono insorgere sono davvero tanti e nei casi più gravi, possono compromettere lo stile di vita della persona. Sicuramente dedicherò un post alla spina bifida, per spiegarvi esattamente di cosa si tratta, ma oggi voglio concentrarmi su prevenzione e informazione.
La quantità di acido folico necessaria per un corretto sviluppo fetale è pari a 0,4 mg quotidiani, che possono essere raggiunti assumendo un integratore, piuttosto che un farmaco che lo contenga, oppure scegliendo alimenti quali asparagi, banane, fagioli, legumi, pane, melone,cerali per la prima colazione... Tutti addizionati naturalmente di acido folico. E' sempre meglio non basarsi solo sull'alimentazione, così, per tranquillità, ma affidarsi sempre a un'integrazione mirata.
Come vedete è veramente semplice evitare un disastro.. A volte basta solo  una compressina e mangiare correttamente...
Buon appetito!

mercoledì 8 febbraio 2012

Il palloncino...

Signori stasera torniamo sull'argomento ciccia, che piace a tutti e soprattutto serve a tanti...
Non voglio fare una puntata del "Testato per voi", che ritornerà presto, anche perchè il prodotto di cui sto per parlare ha qualche problemino. Problemino nel senso che la ditta produttrice lo ha fregiato del titolo di dispositivo medico senza autorizzazione, quindi sta attraversando qualche piccola grana.
Ma detto questo, è un prodotto unico nel suo genere e ne parliamo proprio per chiarirci un attimo le idee.
Il prodotto in questione è Dimagenina, un complemento alimentare che mima in tutto e per tutto l'intervento chirurgico che si fa ai pazienti obesi, ovvero il palloncino gastrico.
E'un prodotto che serve per diminuire l'appetito, e lo fa andando a formare una sorta di "palloncino" nello stomaco che lo riempie immediatamente.
Dimagenina esiste in 3 dosaggi, dal più leggero 500 mg al più forte 700 mg ed è composto da un agente riempitore, chiamato Iporessina che a contatto con l'acqua, nelle pareti gastriche, rigonfia.
La massa in cui si trasforma è soffice, anche se voluminosa, quindi non causa dolore o fastidio. Totalmente inerte, dopo un' oretta si disgrega, va nell'intestino dove non viene assimilata, ma degradata a opera della flora batterica intestinale e viene rilasciata.. beh.. si, lo immaginate no?
Se ne prendono un paio di capsule una mezz'oretta prima dei pasti principali e in pochi minuti, voilà, la fame si riduce drasticamente.
Sia chiaro che anche  Dimagenina funziona se associata a una dieta ipocalorica, esattamente come il palloncino che viene inserito nello stomaco chirurgicamente.. Anche quello è finalizzato a diminuire drasticamente l'appetito nei grandi obesi, viene messo in laparoscopia, quindi senza un vero e proprio "taglio", ma comunque con un intervento chirurgico, con tutti i rischi del caso.
Inoltre, il palloncino non è che si possa mettere per pedere qualche kiletto, ma viene inserito solo in caso di obesità grave. E soprattutto, è un intervento chirurgico, quindi doloroso, fustrante, i drenaggi, le cicatrici ecc.. E poi lo sapete che dopo un intervento del genere dovete stare un mese a liquidi? No dico, liquidi e basta!!! E poi, oltre a stare a dieta, non potete mai sgarrare sulle quantità, pena il riproporsi del pasto....
Invece tutte queste controindicazioni Dimagenina non le ha.. Semmai ne ha una sola, costa un sacco!!!
Ma volete mettere la soddisfazione di entrare in una taglia 40? E senza morire di fame...
Sia chiaro che, in caso di sovrappeso grave o obesità, va sempre consultato uno specialista.. Non è il caso di fare da sè.. E se i kili da bruciare sono solo 4 o 5, mettetevi le sneakers e via a correre pigroni!!!!!!
Buonanotte.....

martedì 7 febbraio 2012

Con un poco di zucchero la pillola va giù... e i danni salgono....

Stasera ci atteniamo a un fatto che ho letto nella cronaca degli ultimi giorni e che, per quanto non sia un fatto di cui non ero a conoscenza, mi ha un po' resa triste.
Secondo dei ricercatori californiani, lo zucchero fa male. Sissignori, quanto l'alcool!! Bravi, avete scoperto l'acqua calda!
Già in tempi non sospetti, in una puntata dei Simpson's, Marge faceva bandire lo zucchero da Springfield, vincitrice del primato da Guinnes di città cicciona. E ora, finalmente lo zucchero è riconosciuto come il demonio....
Scherzi a parte, lo zucchero può essere davvero molto dannoso, se assunto senza cautela. Rovina i denti, infatti è bandito da qualunque dentista... Fa ingrassare... E qua non aggiungeremo nulla, vero?
Per i nostri adorati animali è dannossissimo... Può causare diabete.... E se dato ai bambini, è come dar loro della cocaina.. Diventano delle molle impazzite che nessuno riesce più a fermare...
Da queste e altre mille valutazioni, è uscita la propostona.. Tassiamo lo zucchero come l'alcool...
In un paese come gli Stati Uniti, dove l'obesità è la patologia con il più alto impatto economico, è una riflessione più che normale.. E in realtà lo è un po' ovunque, anche se, paragonarlo a alcool e nicotina, magari è troppo?
Beh, no. In quanto non solo ingrassa, ma da quello derivano un'altra serie di patologie di una certa gravità, dal diabete già citato, all'ipertensione, addirittura a diversi tipi di tumore. Per non parlare della meno grave dipendenza che dà e l'insonnia.. Si, avete letto bene, insonnia.. Provate a consumare litri di bevande gassate, e vi garantisco che non vi serviranno energy drinks per star svegli tutta la notte...  E se decidete di smettere con lo zucchero? Durissima... E ve lo garantisco per esperienza personale.. Per ben 8 mesi, una nota marca di the freddo al limone mi ha tenuta sveglia tutte le notti.. E non vi dico quando ho deciso di togliermi il vizio.. Che fatica che c'è voluta...
Comunque, non è che lo zucchero vada demonizzato, come per tutte le cose, se assunto con cognizione non dà problemi (ovvio non parlo del fumo), ma contando che è presente in una quantità esagerata di cibi cosìdetti spazzatura, che sono quelli più consumati negli USA, specialmente dai giovani, e che due terzi della popolazione è in sovrappeso ( e una metà di questi due terzi è obesa), si può capire  la decisione di tassarli.
Ma non solo negli USA il junk food impazza, anche qui è sempre gradito. Ammettiamolo, ogni tanto ci piace mangiare le porcherie, anche un po' più spesso di ogni tanto... Salvo poi lamentarci sulla bilancia e sfinirci sul tapis roulant....
Inoltre, il nostro fabbisogno quotidiano di zucchero, viene soddisfatto mangiando verdure, frutta e i normali carboidrati che mangiamo tutti i giorni, quindi già l'aggiunta di due cucchiaini di zucchero, per chi fa una vita sedentaria, sforerebbero dal consentito.
Quindi la parola d'ordine è controllo!! Controllo sulle nostre azioni a tavola, ma soprattutto controllo quando facciamo la spesa.. Non facciamoci tentare da tutte quelle meraviglie dolcissime che poi ci ritroveremo sulle cosce.. E soprattutto non prendiamole per i nostri bambini.. Primo perchè alla fine, care mamme, ve le mangerete voi... E secondo, per non trasformare i vostri cuccioli in  piccoli tossici in crisi d'astinenza, non appena finisce l'effetto della bomba zuccherina... Chiaro?
Buonanotte...

lunedì 6 febbraio 2012

Grazie dei fiori.... di Bach Parte (Rescue Remedy)

Buonasera carissimi, state bene?
Stasera voglio raccontarvi due cosette su un prodotto richiestissimo in farmacia: il Rescue Remedy.
Appartiene alla famiglia dei fiori di Bach, terapia inventata dal medico inglese Edward Bach. Non sto a spiegarvi la floriterapia di Bach, perchè il discorso sarebbe lunghissimo e complicato, e quindi lo tratteremo in un capitolo a parte molto, molto presto.
Ma torniamo a noi. Il Rescue, rimedio numero 39 è un rimedio di pronto soccorso da portarsi dietro e da usare all'occorrenza, disponibile sia in gocce che in spray sublinguale, veramente utile in momenti "critici", tipo attacchi d'ansia piuttosto che situazioni di malessere. E' ovvio che non suggerisco di sostituire un medico o una terapia che magari è già stata iniziata con i fiori di Bach, ma posso garantirvi per esperienza personale, che nel momento del bisogno funzionano bene.
Contrariamente a quanto prevede la floritereapia di Bach, ovvero che il rimedio va costruito in maniera specifica per la persona che lo deve prendere, facendo un test di autoanalisi per capire quale sia il fiore più adatto, questo rimedio è composto da 5 fiori (Clemantis, Impatiens, Rock Rose, Star of Bethlehm, Cherry Plum) e come detto in precedenza è solo un rimedio d'urgenza. Quindi, proprio per questo motivo, non va usato per periodi prolungati.
Come agisce? Beh, riporta velocemente la calma e la serenità nel momento della crisi. Usato in un momento di normale tranquillità, sappiate che non vi dà nessun effetto, ma può funzionare in caso di:
  • paure
  • cattive notizie
  • momenti molto stessanti
  • stati d'ansia improvvisi
  • tensioni
  • piccoli incidenti
  • stress momentanei
E' adatto per grandi e piccoli, per questi ultimi si può infatti realizzare una miscela senza alcool, in modo che siano più facilmente tollerabili. Si perchè è possibile farveli fare dal vostro farmacista, secondo la prescrizione del vostro medico, o facendo il test dei Fiori di Bach direttamente in farmacia.
Ma come va preso? 4 gocce in un po' d'acqua, da bere a piccoli sorsi ravvicinati tra loro o se l'ansia vi prende di colpo, spruzzatene 4 gocce sotto la lingua.
Il Rescue esiste anche sotto forma di crema sapete? Stessa composizione, può essere usato per scottature, cicatrici, punture di insetti... Praticamente gli stessi utilizzi di un cortisonico...
Quindi, al prossimo sclero, quando il farmacista vi dice che l'ansiolitico non ve lo da e vi consiglia il Rescue, dategli retta.. Non è un farmaco, non dà dipendenza ma soprattutto funziona... Provare per credere...
Buonanotte....

domenica 5 febbraio 2012

L'ultimo bacio...con molta attenzione..

Miei cari, oggi, 5 febbraio, si festeggia la giornata internazionale del bacio... Romantico vero? Pensare a milioni di persone che si baciano appassionatamente... Se non fosse anche il bacio più dolce, può nascondere una terribile insidia. E di questa parliamo stasera, ovvero.. La mononucleosi.
La mononucleosi, nota come la "malattia del bacio"è una malattia infettiva contagiosissima, causata dal virus di Epstein Barr, il decorso è acuto e può durare da 4 a 6 settimane.
Viene chiamata così perchè il contagio avviene tramite la saliva e infatti la riscontriamo quasi sempre in pazienti in età giovane-adulta, specialmente nei paesi industrializzati..
Ma vediamo come si manifesta, così ci facciamo un'idea della cosa.. Se siete tra i fortunati che non sono asintomatici, febbre, astenia e cefalea compaiono nel 90% dei casi, inolte insorgono faringotonsilliti con quadro essudativo che ricordano quelle date dallo Streptococco.
Un sintomo inequivocabile sono i linfonodi ingrossati a livello cervicale, sia nelle catene anteriori che posteriori. Nel 50 % dei casi, troviamo splenomegalia, ovvero un ingrossamento della milza e nel 9 % anche del fegato.Un po' più rari sono il rush cutaneo, ittero, angina tonsillare e disturbi intestinali. I sintomi compaiono dopo 30- 60 giorni dall'esposizione, quindi purtroppo, c'è tutto il tempo per contagiare qualcuno.
La cura.. Bene, non vi è cura per la mononucleosi, se non stare a cuccia ( possibilmente da soli) finchè non passa la febbre. Fondamentale è esimersi dall'attività fisica pesante per almeno 2 mesi, per non rischiare una rottura della milza..
Non ci sono nè antivirali che tengano, e gli antibiotici sono addirittura dannosi in questi casi. L'ulteriore problema è che il virus resta latente nell'organismo anche dopo la guarigione, continuando ad essere eliminto, in maniera continuativa, tramite la saliva per almeno un anno dopo il contagio e saltuariamente per tutta la vita.
E per capire se l'abbiamo presa? Basta un semplice prelievo sanguigno, ma per sicurezza, solitamente si fa un test chiamato Reazione di Paul- Bunnel ( che permette l'identificazione della mononucleosi, rispetto a toxoplasmosi, rosolia o leucemia).
Lo so, lo so.. Vi ho un po' terrorizzati, specialmente in una giornata così romantica... Ma una bella notizia ve la voglio dare.. Non è così facile prenderla, se seguite delle normalissime norme igieniche. Quindi per evitarla, ci vuole davvero poco....
Basta evitare di baciare degli zozzoni a caso!!!
Buonaserata...

sabato 4 febbraio 2012

Vi presento... la lumaca!!!

Carissimi, stasera vi presento una nuova simpaticissima amica.. La lumaca!!! La lumaca è un animaletto grazioso, che passeggia piano piano nei nostri giardini portandosi dietro la sua bella casetta.. Si, lo so, a volte smette di passeggiare e la troviamo in un piatto, circondata da polenta.. Ma non siamo qui per parlare di questo!!
La lumaca è una preziosissima amica, sapete? Voi nemmeno vi immaginate cosa può fare questo delizioso animaletto, o meglio la sua bava...
Lo so, detto così fa un po' impressione, ma la bava della lumaca, che viene raccolta senza fare del male alla nostra piccola amichetta, è davvero preziosissima per diverse preparazioni farmaceutiche.. Il suo utilizzo maggiore? Come mucolitico e come miracolo della cosmesi.
Mamme, voi che in questo periodo avete i bimbetti pieni di tosse e volete dar loro qualcosa di efficace, ma che non sia un farmaco.. Lo sciroppo di lumache è quel che fa per voi! Ovviamente aromatizzato, il più delle volte al lampone, è usato sin dall'antichità per curare le infezioni delle vie respiratorie, e specialmente come fluidificante ed espettorante del catarro.. Adatto praticamente per tutte le età, ne esiste anche una versione al timo, che viene consigliata non prima dei due anni, per i casi di tosse mista, dove quindi dobbiamo fluidificare ma anche sedare la "tosse da raspino", che raggiunge il suo massimo quando ci si corica.
Quanto prenderne? Almeno 3 cucchiai al giorno, non scordandosi che, nel caso della tosse secca, l'ultima dose è sempre bene prenderla prima di coricarsi.
Ma care mamme... Mica solo alla tosse dei vostri cuccioli pensa la lumaca... No care, la lumaca pensa a noi sempre e comunque!! E la sua bava miracolosa la ritroviamo anche nella cosmesi.. Esistono infatti dei prodotti (nuovissimo sul mercato, il burro cacao) che contengono questa inquietante sostanza, dalle proprietà incredibili. Infatti, analizzando la secrezione della lumachina, troviamo allantoina, collagene, acido glicolico, vitamine A ed E, il che significa che fa un peeling naturale, levigando la pelle, la idrata, la rende più elastica e ne migliora l'aspetto. E queste sostanze in cosa possono trovare impiego? Anzitutto come antirughe, ma anche come cicatrizzante... Lo sapete che la lumaca santa ci può aiutare con le smagliature? Sissignore... Anche nel caso di smagliature già chiare, quindi ormai gravi, non fa il miracolo, ma le attenua visibilmente.. L'elasticità della pelle migliora in poco tempo, e usata con costanza, dà risultati insperati!!! E per quanto riguarda le rughe? Davvero ottima...
Unica controindicazione è il prezzo, che è medio alto, sia per quel che riguarda lo sciroppo che per le creme, ma alla fine, con tutta la fatica che le facciamo fare, non vogliamo mica farla lavorare gratis no?
Quindi provate!! E poi fatemi sapere..
Buonanotte...:)

giovedì 2 febbraio 2012

Ho bisogno di una botta... di vita!

Signori lo ammetto, sono prossima al crollo... Il periodo è intensissimo, si lavora da matti, dentro e fuori dalla farmacia, il sonno fatica ogni sera ad arrivare e, anche se il mio assumere l'aloe tutti i giorni, mi rende quasi invincibile, inizio ad avere qualche cedimento...
Forse 3-4 ore di sonno a notte sono un po' pochine, lo ammetto, ma ora come ora, non ho nulla in casa per aiutarmi a riposare meglio, tipo un po' di melatonina. Però so come darmi una scossa durante la giornata.
Ideale per queste giornate molto stressanti o per i cambi di stagione, io ne sono sempre stata una fan, quasi come dell'aloe. Sto parlando del ginseng.
E' una radice, diffusissima in Asia, esiste in ben 11 specie diverse. Le più usate sono l'eleuterococco, usato per la stimolazione della memoria e il panax (dal latino: panacea, ovvero cura di tutti i mali), quello di cui stiamo parlando noi.
Il panax ginseng, si trova in diverse forma, dalle capsule alle bustine orosolubili a quelle liquide, già pronte da bere. Va assunto preferibilmente al mattino (nel pomeriggio se volete fare un afterhour), con la colazione, come un normale integratore. Il sapore è decisamente dolce, ma dolce dolce, anche un filino fastidioso volendo, ma si beve tranquillamente.. Uno dei più conosciuti è il Fon Wan della Giuliani, in bustine liquide.
Se ne prende una bustina al giorno e gli effetti compaiono più o meno in una trentina di minuti. Andando ad agire sulle stimolazioni nervose, dà subito energia che perdura per diverse ore, col beneficio di non dare il crollo verso sera. E per quanto ci siano alcune persone che abusando, e sottolineo il termine abusando, del ginseng, riscontrino insonnia, nella maggior parte dei casi non vi è correlazione con questa e l'azione del ginseng.
Certo, non è per tutti, quindi vietatissimo ai bimbi, a chi ha problemi cardiaci e ipertiroidei, ma per il resto via libera a tutti coloro i quali, come me, necessitano di ritornare belli carichi e pimpanti come delle molle!!!
Ma anche se domattina ci doperemo tutti insieme ( prima l'aloe e poi il ginseng), è sempre fondamentale un buon sonno ristoratore, quindi... andiamo a dormire?
Buonanotte....

mercoledì 1 febbraio 2012

A me gli occhi!

Amici buonasera.. Come state? Io sono veramente provata dalla giornata di oggi.. Come in gran parte d'Italia, anche qui siamo sotto la tormenta e giriamo su strade completamente ricoperte da crostoni di ghiaccio.. E guidare cosi' per 3 ore, mette a dura prova.. Specialmente la vista... E per una talpa come me, credetemi, oggi è stata davvero dura... Inoltre, ho dovuto sbrigare un sacco di lavori che mi hanno inchiodata al pc per 6 ore su 8... Sbagliatissimo!!!! Nonostante io mi sia fatta fare un paio di occhiali apposta, non si fa!! Il lavoro si deve organizzare, perchè 6 ore di schermo (più queste) sono letali per la nostra vista.
Mi serve un elettroshock per i miei poveri occhioni, che davvero necessitano di una botta di vita.. Qualcosa che mi dia sollievo prima della nanna, che completerà quest' opera di salvataggio.
Prima ipotesi che tutti tirano fuori? Impacchi alla camomilla.. Si, ok, potrei anche farli, ma in realtà non servono a nulla, se non a dare un po' di refrigerio (sempre se li fate freddi e non a temperatura ambiente).. Se proprio volete fare un impacco che funzioni davvero, fatelo con le bustine di the.. E allora si che vedrete le occhiaie sgonfiarsi a vista d'occhio (perdonate la scarsa qualità della battuta) ...
Ma non divaghiamo.. Sicuramente in questi casi è utile usare un collirio decongestionante. Io preferisco quelli a base di malva, camomilla ed eufrasia, perchè agiscono rapidamente, levando il rossore e dando sollievo immediato. Volendo, potreste usare un collirio omoepatico, ancora più delicato, ma sempre d'effetto.
In alterantiva, anche le lacrime artificiali possono esserci utili, in quanto la stanchezza può portare anche una discreta secchezza oculare, quindi via di colliri a base di acido ialuronico, che idrata e umetta.. Vi ricordate quando ne parlavamo a livello cosmetico? Di come fosse una delle sostanze più idratanti? Ecco, stessa funzione la fa anche nell'occhio..
Tre le raccomandazioni.. La prima, fondamentale per la vostra sopravvivenza : i colliri multidose (in flaconcino), vanno buttati dopo 21-28 giorni.. Cascasse il mondo si buttano e basta.. Se sono nuovi e praticamente usati solo una volta, pace! Buttare!!!
Dopo quel periodo di tempo, il colliro perde di sterilità e può contaminare l'occhio con batteri e microorganismi.. Per questo è sempre meglio usare i monodose se si prevede un lungo utilizzo.
Seconda raccomandazione: non serve mettere litri e litri di collirio... L'occhio non tollera più di due gocce, già la terza sarebbe di troppo e uscirebbe (n.d.r. in soldoni una goccia è circa 0,25 ml anche qualcosina meno).
Terzo.. Smettetela di sfregarvi gli occhi!! Peggiorerete solo la situazione...
E quarto... Finito di leggere questo post, vi prego, vi prego... Spegnete il pc, basta Facebook e basta Twitter... Le bustine di the funzionano, ma non fanno miracoli....
Buonanotte...