sabato 10 settembre 2011

Piccolo manualetto di sopravvivenza ai bruciori di stomaco:l'amichetta di molti..l'ernia iatale!!!

Increduli vero di trovarmi qui a sta ora? Finalmente riprendo i soliti orari al lavoro e quindi riuscirò a dedicarmi con un attimo più di calma al blog. Ma soprattutto posso ricominciare la melatonina, e magari a evitarmi le notti in bianco...
Ma torniamo a noi e al nostro manualetto di sopravvivenza ai bruciori di stomaco.
Oggi vi prensento una deliziosa amica, di molti non di tutti: l'ernia iatale.
Causata da un' incontinenza dello sfintere esofageo inferiore, dipende dal passaggio di parte dello stomaco attraverso lo iato esofageo/ diaframmatico (che sostanzialmente è l'apertura del diaframma attraverso cui l'esofago si unisce allo stomaco).
Ma ne esiste solo un tipo? Magari... 4 sono le amichette:
  • Ernia iatale da scivolamento. Tipica delle persone obese,la pressione dell'area addominale supera quella esofagea e lo stomaco tende ad essere spinto verso l'altro, verso il meadiastino attraverso lo iato diaframmatico.E' una condizione reversibile, e le persone che ne soffrono  sono più esposte a problemi quali ernia inguinale, emorroidi e abbassamento del rene, dovuti a problemi congeniti di tessuti collagenosi più morbidi, che oppongono meno resistenza ai muscoli.
  • Ernia paraesofagea o da rotolamento. Consiste in una rotazione dello stomaco lungo la curvatura, in modo che questo erni attraverso lo iato esofageo. Meno comune ma un po' più seria della precedente, può derivare da un intervento di riparazione dell'ernia da scivolamento.
  • Ernia iatale da esofago corto. E' una condizione ovviamente fisiologica.
  • Ernia iatale di tipo III e IV, ove si manifestano erniazioni anche di milza e colon.
Fumo, obesità e gravidanza (che sfiga), sono i fattori principali di questa patologia che si manifesta in un sacco di casi in maniera asintomatica. Ma il principale avviso che ci da' il nostro corpo è poco simpatico e anche un pelo imbarazzante..ovvero l'eruttazione. Lo stomaco si riempie d'aria durante la normale respirazione, aumentando la pressione intragastrica e causando dei simpatici ruttini (a volte nemmeno troppo simpatici). Un altro problema correlato a questo riempimento d'aria dello stomaco è che può dare dolori pari a quelli di un infarto miocardico. Infatti spesso e volentieri viene scambiato per un attacco cardiaco.
Sintomini un pelo più soft (si fa per dire)? Esofagite da reflusso, rigurgito, comparsa di asma e extrasistole dopo i pasti.
Ma come la identifichiamo la maledetta? Oltre ai suddetti sintomi, possiamo fare una radiografia con mezzo di contrasto oppure con una bella gastroscopia. Lo so , lo so, qui si va di male in peggio, ma io son qui per aiutarvi amici miei, e se doveste avere questa "bella" compagnia, beh!! Vi voglio fornire tutte le info in mio possesso per segarle le gambette!!!!!
Quindi? Trattamento!!
Anzitutto antiacidi come se piovesse..Ricordate? Ieri sera abbiamo parlato dell'alginato di sodio, ma in commercio ci sono un sacco di specialità a base di magaldrato per esempio, che sicuramente vi verranno prescritte dal vostro medico. Come rimedio d'urgenza sono davvero ottimi.
In seconda battuta...i procinetici. Già accennati ieri sera, facilitano lo svuotamento gastrico rendendo la digestione molto più semplice.. Un principio attivo a caso? Il domperidone.
Sia chiaro che anche in questo caso, la dieta va modificata. Quindi basta caffè, fumo, alcool e tutte queste cose che lo so che ci piacciono un sacco, ma piacciono anche alla nostra amica ernia, che poi scatena un rave party nel nostro stomaco...
E l'intervento? Viene riservato , fortunatamente, solo nei casi più gravi, quindi se soffriamo di una normale ernia da scivolamento, possiamo schivarlo..
Detto ciò, vi auguro una buona serata e domani.......la terribile gastrite!!!!!
Buonanotte!!!!

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