martedì 13 settembre 2011

Oh emicrania, emicrania.... Perchè sei tu emicrania?

Miei cari... Stasera sono veramente cotta. E' stata una giornata intensa e piena di belle notizie, ma la tensione è calata, la mancanza di sonno ha preso il sopravvento e mi è venuta un'emicrania allucinante... Nulla che un buon sonno, che stasera intendo obbligarmi a fare, non possa curare. Ma perchè quando abbiamo un mal di testa atroce diciamo che abbiamo un attacco di emicrania?  Il più delle volte è per indicare un mal di testa davvero potente, ma siamo sicuri che non stiamo dicendo una cosa errata? Vediamo un po'. Con emicrania, vengono descritte un gruppo di cefalee accomunate da dolore localizzato al capo caratterizzato per : unilateralità, dolore pulsante, intensità tale da interferire nelle attività quotidiane. I sontomi e la loro durata variano a seconda del paziente e a seconda dell'intensità. Sostanzialmente si divide in due tipi: emicranie con aura e senza.
Nell'emicrania con aura, si ha una distorsione nella vista, con visioni di flash o lucine, testimoniando un coinvolgimento della corteccia visiva. Nei casi piu' gravi si può arrivare a perdere momentaneamente la vista.
Ovviamente non è il mio caso, io sono solo stanchissima e il mio è un mal di testa da stress, come capita a tutti noi un sacco di volte. Ma continuiamo con le cefalee, che  si dividono in emicrania, cefalea a grappolo (diversa dall' emicrania, in quanto gli attacchi sono raggruppati in uno o piu' periodi dell'anno, della durata di 6-12 settimane) e la cefalea tensiva (episodica o cronica, che non dà vertigini e nausea, contrariamente alle altre, ma può dare foto o fonofobia).
Fatta questa rapida panoramica, che riprenderemo magari già domani, affrontiamo il nostro problemino?
Che facciamo quando ci scoppia la testa? La soluzione più rapida sarebbe cenare, prendersi un antiinfiammatorio e saltare nel letto a pelle d'orso per regalarci una dormita colossale fino a domattina. Ma se non fosse possibile? Ci sono decine e decine di rimedi da banco per il mal di testa.. Dalle compressine, alle bustine, alle capsule molli (maledette , vi detesto). Ovviamente si tratta sempre di FANS, quindi di molecole che sono potenzialmente gastrolesive e quindi il monito resta sempre lo stesso, da prendersi con parsimonia e a stomaco pieno. Con i farmaci non bisogna mai esagerare!!!
E se non fosse sufficiente? Beh, stasera sfoderiamo un paio di rimedi alternativi che possono tornare utili. Dei grossi risultati sono stati evidenziati con l'agopuntura. Rimedio dell'antica medicina cinese, è veramente efficace per un sacco di problemi, cefalea in testa! E voi non avete idea di quanto mi piacerebbe fare il puntaspilli al momento. Un bel bagno caldo, seguito da un massaggio rilassante al collo o alle tempie, è un'altra mano santa, ma forse non è così semplice da realizzare, non tanto la prima parte quanto la seconda.
Che ne dite di un bel caffè forte? La caffeina è molto utilizzata per curare le cefalee, se po magari possiamo bercelo e metterci tranquilli in una stanza al buio, allora è anche meglio.
Vogliamo ricorrere alla medicina naturale? Qualche goccia di olio essenziale di lavanda o qualche goccia di tintura madre, aiutano a superare la crisi emicranica. Idem la melissa, molto usata per quei momenti di troppa emotività, dove lo stress ci regala questi indimenticabili momenti.
Ma il rimedio piu' interessante viene dalla medicina cinese. Secondo questa millenaria forma di cura, esiste un punto tra pollice e indice, che è strettamente correlato alla testa. Se noi teniamo premuto per due o tre minuti questo punto, con il pollice e l'indice dell'altra mano, prima con la sinistra (dove il punto è molto doloroso) poi con la destra.. E poi si ripete di nuovo.... Beh, potreste restare davvero stupiti!!!!
Scusate,ma ora vi abbandono, perchè devo provarci immediatamente!! Domani vi farò sapere come è andata che ne dite?
Nel frattempo... Buonanotte!!!
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