giovedì 1 dicembre 2011

1 dicembre... e se fosse tutto l'anno? World AIDS day...

1 dicembre World Aids Day.. Potrei già concludere qui il post, visto il solito bombardamento mediatico, ma come potete ben immaginare, non lo farò. E sapete perchè? Perchè non sopporto che il bombardamento mediatico venga fatto solo un giorno all'anno. Stiamo parlando della peste del 21° secolo, di una malattia ancora poco conosciuta ma letale, che può tranquillamente essere evitata e di cui si può prevenire il contagio.
Prevenzione, una parola che viene usata in ogni contesto della nostra vita, ma che alla fine viene poi messa in pratica? Purtroppo non come si dovrebbe...
Prima di tutto, vogliamo dare due cenni riguardo questa terribile malattia? L'AIDS, o sindrome da immunodeficienza acquisita è una malattia dovuta alla diminuzione del numero di Linfociti T, derivante da infezione dal virus HIV 1 e HIV 2.
Gli stadi della malattia sono 4: AIDS la sindrome da immunodeficienza acquisita, PLG o LAS linfoadenopatia generalizzata e persistente, ARC ovvero complesso di sintomi correlati all'AIDS, ADC demenza legata all'AIDS.
La sintomatologia non è particolare, si manifesta con affezioni che avvengono anche nell'individuo sano, quindi febbri, ipersudorazione, infezioni generiche, fino ad arrivare a tumori (per esempio il sarcoma di Kaposi) al cervello e ai linfonodi.Senza un supporto adeguato, si arriva alla morte in un anno, invece con le cure adeguate l'aspettativa di vita può superare i 30 anni dal momento della diagnosi della malattia.
Come tutti sappiamo, la trasmissione avviene per via sessuale, per scambio di sangue e derivati infetti e per trasmessione madre- figlio.
Il che cosa significa? Uso del preservativo sempre, specialmente se si tratta di sesso casuale. Tra l'altro non solo per l'AIDS, ma per proteggersi da tutte le malattie sessualmente trasmissibili. Lo scambio di siringhe tra tossicodipendenti, è un'altra forma di contagio micidiale. Così come il contatto diretto di sangue, magari tramite ferite aperte.. Sfatiamo subito la leggenda che vuole che si possa trasmettere con una stretta di mano o con un bacio. Una persona sieropositiva, è una persona che potete frequentare, non è un appestato e il parlargli non vi causerà la dannazione eterna.
Purtroppo, per quanto si cerchi di fare propaganda informativa, c'è ancora troppa ignoranza su questa patologia, e si tende a emarginare gli individui sieropositivi.. Il che se ci pensate è paradossale, visto quanto si rischia quando si fa sesso con degli sconosciuti sostenendo che " Guarda che faccia, quella mica ce l'ha l'AIDS", non trovate?
Come dicevo prima, la trasmissione è assolutamente evitabile, non è poi così semplice da prendere dai... Certo, è fondamentale usare la testa!! E questo tutti voi potete farlo.. La volete sapere una cosa? Volevo citarvi i dati del Corriere della Sera di questa mattina, ma non ce n'è più traccia.. Vedete? Ecco cosa dicevo, si fa un gran cancan, ma a 15 minuti dalla fine del primo dicembre, se non fosse per lo storico concerto in onore di Freddy Mercury, uno dei primi grandi personaggi morti per AIDS, siamo già passati oltre..
E' vero che ci sono gravi problemi nel mondo, non discuto, ma l'AIDS, come tutte le altre patologie letali, non credo sia argomento da tirar fuori per riempire un trafiletto e basta. Ci sono vite umane di mezzo, ci sono bambini che nascono sieropositivi che hanno diritto a una cura e ci siete voi, che avete diritto di avere un' informazione adeguata e costante. E il punto dell'informazione è che al momento non esistono vaccini e non esiste la possibilità di guarire dall'AIDS.  Si può evitare o ci si può curare in caso di trasmissione. Stop.
Non è una cosa da prendere alla leggera..
Da stasera, su questo blog comparirà un banner (anzi, se riesco anche un paio), il banner del Cesvi. Cesvi è un'organizzazione che opera a livello mondiale e che sta curando da anni un progetto riguardante i bimbi sieropositivi. Tramite l'invio di un sms o partecipando all'annuale asta fatta da Radio Deejay, si raccolgono fondi che vengono utilizzati per le cure ai bimbi sieropositivi. Io credo in Cesvi, e quindi sono orgogliosa di potermi affiancare a loro in questa cosa. Ma soprattutto credo in voi, e nel vostro buonsenso..
Basta veramente poco per evitarlo e basta poschissimo per aiutare chi ce l'ha. Lo sapete che sono ben 34 milioni e passa le persone sieropositive a questo mondo? E se loro sono state sfigate o magari hanno anche agito di leggerezza, vogliamo veramente aumentare questo numero per l'arroganza di credere di sapere tutto?
So che non è così, e so che le info non sono mai abbastanza, quindi per stasera vi segnalo anche un paio di siti, dove potete trovare davvero tutto quanto.
E se poi vi va, ne riparliamo..

www.anlaids.org  Associazione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS
www.cesvi.org



                                   

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