mercoledì 21 marzo 2012

Celiachia.. Ma davvero ne soffriamo tutti?

Carissimi buona sera! Stasera parliamo di celiachia, quella vera.. Dico così perchè in molti sono convinti di soffrirne anche se le cose stanno diversamente (per loro fortuna), ma sembra quasi che si stia diffondendo una sorta di moda dell'essere celiaci..
La celiachia è una malattia dell'intestino tenue, un'intolleranza permanente al glutine, proteina contenuta principalmente in cereali quali orzo, segale e grano, ma anche in farmaci o altri alimenti, per esempio cibi proteici, trattati con farine.
Chi è celiaco, nonostante si alimenti normalmente, soffre di malnutrizione perchè il suo organismo non riesce ad assimilare i normali nutrienti..
Come dicevamo è una sorta di reazione allergica al glutine, può essere genetica e scatenarsi magari dopo un  intervento chirurgico o un forte stress virale o può manifestarsi dalla nascita..
Quali sono i suoi sintomi? Il dimagrimento, gonfiore e dolore addominale, vomito, costipazione, dissenteria e feci pallide, oleose e maleodoranti (e non fate domande sciocche tipo"Ma perchè, di solito sanno di fiorellino di bosco?", perchè lo so che qualcuno di voi lo sta pensando!!!), sono i più classici, mentre nei bambini è l'irritabilità, insieme a  problemi di sviluppo e di crescita, bassa statura e ritardo della pubertà.
Negli adulti compaiono anche: anemia da mancanza di ferro (apparentemente inspiegabile), affaticamento, dolore alle ossa e alle articolazioni, depressione, assenza di mestruazioni, stomatite aftosa nella cavità orale, dermatiti...
Molte volte, la celiachia, può anche essere asintomatica e le conseguenze si vedono solo alla lunga. Malnutrizione su tutto, problemi al fegato e addirittura carcinomi...
Il punto è che i sintomi sono diversi da persona a persona, e ci sono fior fior di ricercatori che stanno studiandone le motivazioni, da quanto il soggetto è stato allattato al seno, all'età in cui la persona ha cominciato a nutrirsi di alimenti contenenti glutine e soprattutto la quantità di questi ultimi.
Uno studio recente, pubblicato su PubMed, autorevole Bibbia della medicina, dimostra che un prolungato allattamento al seno, farebbe ritardare la comparsa dei sintomi legati alla celiachia.
Continuiamo in allegria? I soggetti adulti celiaci, possono sviluppare (come se già la celiachia non fosse sufficiente): diabete di tipo I, malattie della tiroide, morbo di Addison, probelmi epatici e artrite reumatoide.
Ma arriviamo alla diagnosi, che è la cosa più importante!
Non è semplice da riconoscere, molte volte viene scambiata per colon irritabile.. L'anemia trova spiegazione in un abbondante ciclo mestruale, la stanchezza viene attribuita al cambio di stagione o allo stress.. Quindi diventa un problema diagnosticarla. Quindi ci affidiamo a un esame del sangue, che possiamo fare in un laboratorio di analisi e anche in farmacia sapete?
Ci sono dei test che vengono fatti con un'unica goccia di sangue, un po' come la misurazione della glicemia, assolutamente attendibili, in quanto fatti dal farmacista e mandati poi in un apposito laboratorio.
Con questo esame si ricercano anticorpi specifici, ovvero l' antitrasglutaminasi tissutale o antiendomisio.
Purtroppo, come in tantissimi esami, c'è sempre la possibilità di un falso negativo, quindi si fanno ricerche un po' più approfondite, come una biopsia dei villi intestinali per verificare se e quanto siano danneggiati.
 Se decidete di fare il test, i giorni precedenti non dovete modificare la vostra normale alimentazione, quindi continuate ad alimentarvi con alimenti contenenti glutine, in quanto la loro assenza è una delle cause dei falsi negativi.
E ora la cura... Che non esiste..
Purtroppo l'unica soluzione è una dieta assolutamente priva di glutine, che però ai nostri giorni diventa meno pesante, in quanto ai pazienti con riconosciuta celiachia, l'asl fornisce un tot di alimenti mensili completamente glutenfree, che spaziano dai classici pane e pasta, a cose più stravaganti tipo il cous cous o i wafer con la Nutella.. Ma non solo negli alimenti si nasconde il malefico.. Si può trovare nei medicinali, negli additivi, in alcuni insaccati che vengono trattati con la farina (come già accennato), anche se in quantità veramente minuscole.
Nella quasi totalità dei casi, la dieta priva di glutine e la scomparsa dei sintomi vanno a braccetto, anche se esiste una piccola percentuale di pazienti affetti da celiachia refrattaria, per i quali si sta cercando una terapia farmacologica, in quanto la dieta, da sola, non è sufficiente.
Come vedete, quindi, la celiachia è davvero una brutta bestia, e il gonfiore mattutino causato da due pizze e mezzo kilo di pasta, non è una diagnosi, ma solo ritenzione idrica da esagerazione amici miei.
Quindi non fissatevi su queste cose, convinti di essere celiaci..
Piuttosto fatevi un' analisi del sangue (che andrebbe comunque fatta almeno una volta all' anno), così vi levate il dubbio...
E nel frattempo...
Buonanotte!!

1 commento:

  1. Mia sorella è celiaca :) Oggi è per fortuna più facile alimentarsi anche per gli allergici al glutine grazie alla quantità di prodotti glutin free disponibili :)

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