Il risultato? Nel mio caso disastroso...
Avrei dovuto essere bellissima, il mio fegato avrebbe dovuto brillare, e così il resto dei miei organi interni.. Invece brillo dallo strato di cortisone che mi ricopre come se fosse una seconda pelle.. Sono 3 giorni che combatto con una fastidiosissima reazione allergica, ma questo è quel che può succedere quando si fa da cavia per i propri lettori, quindi sono pronta a raccontarvi tutto, cercando di evitarvi quel che è successo a me....
Il periodo è quello giusto, siamo tutti in preda ai sensi di colpa per gli stravizi natalizi, e siam pronti ad espiare i nostri peccati in ogni modo.. C'è chi si è già iscritto in palestra, chi cammina come se non ci fosse un domani (7 e dico 7 km di passeggiata per Milano, ieri), chi già fa la fame e chi, come me, si è preparata una dieta su misura ( fatta con competenze e cognizione di causa, evitate il do it yourself se non siete del mestiere, rischiereste di fare un piccolo disastro)....
Ma, mi sono detta, se devo rimettermi a mangiare sano, l'ideale sarebbe fare tabula rasa del passato, preparando il mio corpo a dovere, per ricevere del cibo sano..
Quindi mi sono concessa un weekend di totale detox...
Sono partita da quel che sta diventando una buona abitudine, ovvero un bicchiere di acqua tiepida con del succo di limone e un filo di zenzero grattugiato, da bere a digiuno poco dopo la sveglia.. E' sicuramente della bevanda del momento, tutti ne parlano, tutte le riviste la consigliano. E' buona, dissetante ed efficace. I rimedi della nonna, alla fine, son sempre i migliori...
L'aloe, beh, lo sapete, è la mia abitudine quotidiana da anni... Ormai una vera e propria droga, il mio toccasana per tutti i mali, dall'attacco di gastrite alla cura per la pelle...
Ma stavolta volevo decisamente fare di meglio, quindi mi sono affidata alla medicina tradizionale cinese, e mi sono lanciata nel peggior esperimento possibile.
Per una buona pulizia del fegato, servono un paio di cosette... Un pompelmo rosa di dimensioni medio grandi, un po' di olio evo di qualità e del sale amaro..
Premetto subito che non ho fatto questa cosa sullo'nda dell'impulso, ma mi sono affidata a un medico, molto esperto. Chiedete sempre consiglio prima di fare qualunque tentativo di dieta, disintossicazione e tutto ciò che segue... Credetemi, è fondamentale...
Il detox inizia alle 5 e mezzo del pomeriggio, al calare della sera.. Dopo un pranzo leggero a base di vellutata di verdure, scatta l'ora x, in cui comincia il mio percorso di rinnovamento. Il primo passo è l'assunzione di 10 grammi di sale amaro in un bicchiere scarso di acqua...
Il consiglio è di bere poco, per non incappare nel solo effetto lassativo, per cui il sale amaro è noto. E' necessario che l'acqua venga richiamata dall'interno del corpo, dall'intestino, per poter eliminare al meglio le scorie.. E poi relax in poltrona, a letto, sul divano... Con quel che vi fa star bene...
La posizione semi sdraiata è importante per evitare la noiosa corsa al bagno, che tanto non tarderà a comparire, non preoccupatevi..
Fatto questo, dovete far passare due ore.. In cui non accadrà nulla..Se siete fortunati, andrete in bagno un paio di volte, iniziando a eliminare le scorie...
Ore 19,30.. Time for second shot.
Dopo due ore, si ripete la procedura.. Altri 10 grammi di sale amaro (amaro? amarissimo!!) in poca acqua.. E vi confesso che mandarlo giù è stato ben peggio che "bere un amaro calice"...
E di nuovo poltrona, libro, un po' di tv.... Per altre due ore, durante le quali, la strada verso il bagno, verrò percorsa diverse volte....
Ore 21,30, finalmente qualcosa di piacevole...
Il terzo passo è bizzarro a dirsi, ma gradevole a farsi.. Il pompelmo entra in gioco.
Il vostro bel pompelmo, a questo punto, va spremuto e messo in un bicchiere con un quantità di olio evo pari a quella del succo che avrete ricavato.. Con un forchetta mescolate, e, ottenuta una bella emulsione rosa, bevete tutto in un fiato...
Il sapore è decisamente buono, grazie al cielo, e l'effetto che dovrebbe fare è liberare i dotti biliari, permettendo la fuoriuscita di "bile vecchia" e favorendo la produzione di bile fresca....
Fatto questo, ennesimo momento di coccola e poi a nanna...
Visto che ero in pieno detox day, anche per la cena mi sono concessa un po' di verdura cotta.. E poi, subito a dormire..
La notte passa tranquilla, nessun risveglio per correre in bagno fortunatamente... Ma la sveglia suona presto, verso le 8,30, orario in cui, prendo il terzo shottino di sale amaro, uguale agli altri due.
Detox finito.
La corsa in bagno prosegue, ma con moderazione, permettendomi anche di andare a pranzo da mia madre, che non abita esattamente dietro l'angolo....
Primi risultati? Pelle splendida, viso rilassatissimo e luminoso, pancia sgonfia e morale alle stelle...
Fino a martedì, quando succede il disastro...
Inizio a sentire un leggero prurito alla schiena, e, iinfilando la mano sotto la maglietta per grattare, sento la pelle letteralmente ricoperta di brufoletti... Nulla di visibile, ma la somiglianza con la pelle d'oca è inevitabile....
Nel dubbio, la sera, prendo una pastiglia di cortisone (che viaggia sempre con me dal mio primo, e unico shock anafilattico notturno), in modo da affrontare la notte serenamente..
La mattina sento il fegato che "punge" e l'intestino che "tira". Avete presente quella sensazione sgradevole che viene quando vi sentite intasati da cibo e alcool.. Ecco... Inoltre si presentano ai miei occhi una serie di chiazze rossastre sulla pancia, tipo Pimpa....
Ma non è finita... Ieri sera, struccandomi, scopro che il mio luminosissimo viso, è in fiamme, come dopo una scottatura solare... Non molto arrossato, ma dolente.. Come molte parti del mio corpo...
Oggi mi sono convinta, e mi sono confrontata con i miei colleghi e la mia dottoressa... Risultato?
"Paolina (si, mi chiameranno così anche a 90 anni), sei allergica al sale amaro..."
Che sfiga!!!!!!!!!!!!
Tutte le mie buone intenzioni, vanificate dalla dose massiccia di antistaminici che, da oggi, ho iniziato ad assumere....
Ma, c'è una piacevole notizia.. Insieme a me, altre tre amiche han provato il detox, con risultati incredibili.. Una su quattro doveva pur prendere la pagliuzza più corta no?
Dove ho sbagliato? Non ho fatto un test...
Non avendo mai preso il sale amaro in vita mia, da donna di scienza quale sono, avrei dovuto sapere che ogni sostanza nuova che viene introdotta, va sempre testata in piccolissime dosi.. Sempre!!!!
Ma almeno ho potuto condividere con voi un'esperienza esilarante, ma istruttiva...
Amiche che mi scrivete dicendomi che fareste di tutto per bruciare quei 2-3-10 kg, state attente... O finirete per ritrovarvi come me.. Chiedete sempre consiglio al vostro medico o al vostro farmacista....
Che presentarsi dal partner in versione "desperate Pimpa", come accadrà a me questo weekend, non è mai una bella cosa.....
Fidatevi!
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