mercoledì 14 marzo 2012

15 marzo giornata del Fiocchetto Lilla... let's fight bulimia...

Stavo leggendo un articolo sul Corriere Salute che parla della giornata del fiocchetto lilla.
Il 15 marzo, a Genova, si "festeggerà" la prima giornata del fiocchetto lilla, ovvero la giornata dedicata a chi soffre di disturbi alimentari.
L'iniziativa è stata creata da Stefano Tavilla, il papà di una ragazza di 17 anni, morta per bulimia, il cui scopo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica, con testimonianze di persone affette da questo gravissimo problema.
Avevamo già affrontato questo delicatissimo argomento tempo fa, e ho volutamente fatto passare un po' di tempo prima di ritrattarlo perchè ammetto che pur essendo una cosa a cui tengo veramente tantissimo, non so bene come affrontarlo nella maniera giusta.
Come tutti ben sapete, i disordini alimentari, anoressia o bulimia, colpiscono le donne dal 15 ai 25 anni, anche se negli ultimi anni la soglia è aumentata, comprendendo anche donne intorno ai 40 e gli uomini, che fino a poco fa sembravano immuni a questo problema.
E come già ho spiegato in un altro post, sono veramente infimi, perchè non è così facile riconoscerli. Il soggetto che soffre di disordini alimentari riesce a nascondere il suo problema benissimo, specialmente il bulimico, che non subisce un dimagrimento repentino e grave. Ma non per questo il suo caso è meno grave, anzi.
La bulimia, oltre ai problemi che tutti sappiamo, può causare tutta una serie di patologie gastriche che possono portare anche al cancro gastro esofageo.
Sapete? Mi piacerebbe riuscire ad interpellare uno psicologo per poter finalmente scrivere un articolo come si deve, perchè so bene che per quanto io possa avere competenza in materia, non ne avrò mai abbastanza per affrontare il problema a 360°. E' quasi impossibile capire cosa passa nella testa di una persona con disturbi alimentari, capire il perchè sta bene se salta i pasti o se si riempie fino a scoppiare per poi vomitare tutto quanto. Alcuni dicono che così facendo, è come se riportassero ordine nel caos, altri che mangiano fino ai dolori di stomaco o muoiono di fame perchè è una sorta di autopunizione che si infliggono per i più svariati motivi... Altri ancora, meno rigorosi, diciamo così, si strafanno di lassativi e diuretici, causandosi problemi inimmaginabili... Oppure c'è chi si sfianca in palestra per ore e ore... A volte, dietro a un fanatico dello sport, si nasconde un problema grave...
Insomma, che ci si creda o no. il disturbo alimentare è sempre dietro l'angolo, può colpire chiunque e si nasconde nelle più varie forme.
Per quello che mi riguarda, come farmacista, mi è capitato di avere a che fare con mamme di giovani splendide ragazze (si, perchè sono sempre ragazze stupende sia come donne che come persone) afflitte da questi disturbi e nemmeno io so bene come consigliarle. Certo, è facile dire di farle seguire da uno psicologo, ma la guarigione può iniziare solo se il soggetto vuole guarire, non si può assolutamente forzare perchè sarebbe anche peggio... Io posso solo sensibilizzare il problema qui sopra, come ho già fatto e come continuerò a fare per molte altre volte...
Nel frattempo, se volete, vi invito a leggere l'articolo su Corriere Salute, dove potete trovare anche il programma di domani.. E, magari, se qualcuno di voi è di Genova e sarà presente alla manifestazione, e volesse raccontarcela, il contatto è: info@farmaciainpillole.com.
Buon pomeriggio....

1 commento:

  1. Conosco bene questi problemi purtroppo ormai ne scrivono tutti anche senza cognizione di causa

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